Il franchise survival horror per eccellenza potrebbe essere pronto a tornare in grande stile.
Era il 2012 quando Resident Evil 6 arrivò su PS3 e Xbox 360, scatenando un fiume di inevitabili polemiche.
La sterzata eccessivamente action scelta da Capcom per uno dei suoi brand più amati non piacque ai fan di vecchia data, che ormai da 4 anni chiedono a gran voce un nuovo capitolo degno della sua illustre (e pesante) eredità.
Ed è proprio il chiacchieratissimo Resident Evil 7 a tornare alla ribalta nelle fantasie più spinte dei gamer grazie alle ultime dichiarazioni del colosso di Osaka.
L'azienda ha infatti appena chiuso le sue previsioni per l'anno fiscale in corso, lasciando intendere che le mostruosità zombesche di Resident Evil siano vicine al ritorno che tutti desideriamo.
Nel documento si fa chiaro riferimento a Resident Evil e al recente 20esimo anniversario della saga, occasione ghiottissima per annunciare e poi lanciare sul mercato un capitolo regolare (forse entro il 31 marzo 2017).
Dopo l'apprezzato spin-off Revelations 2, la delusione per l'annuncio dello shooter online Umbrella Corps e le riedizioni in HD di Resident Evil 4, 5 e 6, pare dunque che il settimo capitolo "s'ha da fare" a tutti i costi, non solo per sfamare il palato del grande pubblico ma anche per rinvigorire un marchio che negli anni sta perdendo sempre più consensi.
Se è vero che Capcom è già al lavoro su un promettente remake di Resident Evil 2, allo stesso tempo le grandi celebrazioni per le venti candeline potrebbero includere anche un settimo capitolo regolare, forse svelato all'E3 2016 di giugno.
Ci credono tutti quelli che ancora ripongono fiducia in questa leggenda del gaming, così come gli utenti del forum NeoGAF, sicuri che il palco Sony o quello Microsoft potranno regalare incredibili sorprese a tutti gli amanti della mutazioni genetiche di casa Umbrella.
Insomma, a noi non resta che incrociare le dita - putride! - per un comeback degno del "RE" indiscusso dell'orrore videoludico.
Secondo voi Resident Evil 7 sarà davvero annunciato nella Città degli Angeli? E se sì, sarà in grado di unire tradizione ed innovazione in un'unica esperienza?
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