Riconsegnare le Gemme dell'Infinito dopo Avengers: Endgame non è stato facile come pensi

Autore: Emanuele Zambon ,

La stranezza di Avengers: Endgame sta tutta nell'aver canalizzato le maggiori attenzioni degli spettatori verso il destino dei propri beniamini. C'è chi si è sacrificato (più di uno) e chi, una volta tanto, ha messo da parte altruismi e responsabilità e si è goduto un po' di quella vita che per un motivo o per l'altro gli è stata sempre negata.

Il film di Anthony e Joe Russo, però, pur distraendo con una mastondontica e strappalacrime resa dei conti fra Vendicatori e Thanos, ha messo sul piatto alcuni suggestivi topoi del cinema di fantascienza, su tutti il viaggio nel tempo, che nel sequel di Infinity War ha assunto un valore smaccatamente metacinematografico, se non autocelebrativo.

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Endgame, in pratica, apre a diversi spunti di riflessione e rende possibili scenari futuri finora inimmaginabili, allineandosi in sostanza al modus operandi dei fumetti Marvel, in cui le saghe seguono spesso timeline differenti, stravolgendo quanto narrato in precedenza. Nel caso dell'ultimo crossover sui supereroi più forti della Terra (e non solo), il dibattito finora si è incentrato sulle linee temporali alternative generate dai maldestri tentativi di ritorno al passato dei vari Stark, Rogers e Nebula. C'è un aspetto, però, che la pellicola ha scelto di non mostrare: la riconsegna delle Gemme dell'Infinito. Siamo sicuri che sia stata una passeggiata rimetterle a posto nella giusta finestra temporale?

Avengers: Endgame, l'ultima missione di Steve Rogers

Nel finale di Avengers: Endgame (QUI la recensione del film) un invecchiato Steve Rogers fa ritorno al presente dopo aver vissuto una vita intera al fianco dell'amata Peggy Carter. Missione compiuta da parte del Capitano, che ha così riposizionato le Gemme dell'Infinito al punto giusto nella Storia, evitando in teoria il proliferare di timeline alternative a quella principale. Il dubbio, però, rimane. In primis, che ne è di Loki e del Tesseract, scomparsi dalla scena nel 2012, subito dopo la battaglia di New York vinta dai Vendicatori al loro esordio come team di supereroi? Una realtà svincolata da quella principale è una possibilità che il Marvel Cinematic Universe lascia sicuramente aperta.

Le Gemme originali, come sapete, sono state distrutte da Thanos subito dopo lo schiocco di Infinity War. Un gesto estremo che è costato quasi la vita al titano, poi decapitato senza pietà da Thor. Le Gemme recuperate dai Vendicatori e utilizzate nel drammatico "snap" finale da Tony Stark, invece, nei minuti conclusivi del film vengono affidate a Captain America col compito di riposizionarle nel posto e nel momento giusto.

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E Cap senza dubbio porta a termine la delicata operazione spazio-temporale. La curiosità, però, non verte tanto sul "quando" o sul "dove" bensì sul "come". Vi siete chiesti in che modo le abbia messe a posto? Come ci sia riuscito? Se per alcune delle reliquie il compito è stato piuttosto facile, per alcune Gemme non deve essersi trattato di una restituzione priva di difficoltà o di... imbarazzo.

Avengers: Endgame, la restituzione delle 6 Gemme dell'Infinito

Marvel Studios
Una scena del film

Facciamo l'appello. Gemma del Tempo: restituita all'Antico (Tilda Swinton). Facile come inviare un vocale su WhatsApp. Gemma della Mente: stesso discorso di quella del Tempo, è bastato ritornare agli eventi di The Avengers. Per il Tesseract ossia la Gemma dello Spazio, invece, si è trattato di violare nuovamente una base militare americana negli anni '70, stavolta senza la compagnia di "Howard Potts". Gemma del Potere, vale a dire l'Orb: riposizionata come Indiana Jones nel tempio, con tanto di buffetto rianimatore ad uno svenuto Star-Lord (colpito a tradimento da War Machine).

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Le restanti due Gemme, Realtà e Anima, hanno richiesto invece un'operazione assai più complessa: Nessuno si è chiesto come è riuscito Cap a riposizionare l'Aether? Una punturina a Jane Foster non senza un pizzico di imbarazzo? Può darsi, magari subito dopo aver restituito il Mjolnir ad un indispettito - e ancora tonico - Thor. Per quel che riguarda invece la Gemma dell'Anima, deve essere stato invece un vero e proprio shock per Steve Rogers riconsegnarla: recarsi a Vormir e ritrovarsi faccia a faccia con Teschio Rosso, ex acerrimo nemico. Per di più, anche se molti lo speravano, la restituzione della Gemma non poteva significare il ritorno in vita della Vedova Nera. Viene ribadito sia dal Guardiano che da Occhio di Falco in Endgame: è uno scambio eterno, un dono per un dono, irrevocabile.

Dunque, tranne che per il Tesseract trafugato da Loki nel 2012, le Gemme sono tornate al loro posto, e potrebbero essere riutilizzate più avanti. Basta sfruttare la tecnologia messa a punta da Hank Pym e perfezionata da Tony Stark. Un giochetto da ragazzi. Quasi.

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