I Serial Killer della Storia: Chikatilo, il cannibale comunista

Autore: Rosanna Donato ,

Dopo Jack lo Squartatore, torniamo a parlare dei Serial Killer della Storia con Chikatilo, colpevole di strangolamenti, sevizie, mutilazioni sessuali ed episodi di cannibalismo su bambini e donne. Il criminale in quel periodo viene soprannominato in tanti modi diversi: Il Mostro di Rostov, l’Hannibal Lecter russo, Evilenko e Hannibal Lecter (al cinema e in televisione) e lo Squartatore di Rostov.

La vita del Serial Killer Chikatilo

Andrei Romanovich Chikatilo, questo il suo nome completo, nasce il 16 ottobre 1936 in Ucraina da contadini. Durante la sua infanzia vive eventi particolarmente traumatici, a partire dall'URSS pronta ad entrare in guerra con la Germania e le carestie dovute ai piani sulla collettivizzazione agricola di Stalin.

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Dopo aver scoperto dell’esistenza di un fratello più grande, Stepan, rapito e letteralmente mangiato dai loro vicini a causa di una grave carestia nel 1930 (in quegli anni il cannibalismo era una pratica molto diffusa in Russia), Chikatilo è testimone dei gravi effetti dei bombardamenti tedeschi e inizia ad avere fantasie al di fuori del normale: in questi “sogni” porta gli ostaggi tedeschi nei boschi per ucciderli. Non a caso i suoi omicidi si svolgono in ambienti simili.

Allo scoppio della Seconda Guerra Mondiale, suo padre viene catturato dai tedeschi e in quel periodo colui che sarebbe diventato uno dei Serial Killer più noti del mondo dorme con la madre e diventa protagonista di diversi episodi di incontinenza notturni, puniti con violenza dalla donna che lo ha messo al mondo.

Quest’ultima, sempre in tempi di guerra, viene rapita davanti agli occhi di Chikatilo da un gruppo di soldati della Wehrmacht, anche se ancora adesso le circostanze in cui tutto ciò avvenne sono misteriose. Che sia il motivo della sua personalità così deviata e disturbata? Di certo, non sarebbe l’unico. Da piccolo, ad esempio, viene deriso dai suoi compagni di scuola per la miseria in cui riversa la sua famiglia e la sua impotenza fisica evidente.

Il padre torna a casa nel 1949, bollato come traditore e codardo perché nella Russia stalinista i prigionieri sopravvissuti erano considerati in questo modo. Il Serial Killer, dopo aver ottenuto buoni risultati a scuola e preso il Diploma, fallisce l'esame di ammissione all'Università di Mosca. A 24 anni lavora come operatore telefonico a Rostov, ma viene sorpreso a masturbarsi da colleghi che lo ridicolizzano.

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Il fatto che segna la sua vita è però la morte del fratello (non è certo che sia davvero esistito), della quale si sente colpevole. Sappiamo, inoltre, che una disfunzione sessuale lo ha reso impotente a vita. Un altro avvenimento importante per il suo cambiamento mentale è da attribuire al servizio militare a cui è chiamato all’età di 19 anni: l’uomo, considerato un omosessuale (in Russia era un crimine), viene violentato e denuncia l’accaduto.

Tornato dalla parentesi militare, il suo ennesimo appuntamento con una ragazza finisce male a causa della sua impotenza. La donna, tra l’altro, lo umilia pesantemente di fronte agli amici, accentuando in lui l’odio verso tutte le donne.

Difficile da credere: nel 1963 sposa Feodosia (o forse Fayina, non è chiaro), un'amica della sorella, dalla quale ha il primo figlio, Lyudmil (1965), seguito poi dalla nascita di Yuri (1967). Nel frattempo frequenta l’Università e si laurea in Letteratura russa presso la Libera Università di Arte di Rostov, diventando nel 1971 un insegnante.

I suoi rapporti con gli alunni, però, non sono dei migliori: in quegli anni afferra una quindicenne e l’accarezza con insistenza e trattiene un’altra studentessa di 14 anni per picchiarla con un righello finché non raggiunge il piacere.

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Quest’ultima denuncia il fatto e Andrei deve dimettersi, per poi trovare lavoro in un’altra scuola. Da questi casi iniziano i primi segnali di una mente disturbata, il cui cambiamento sembra essere dovuto anche al crollo dei suoi ideali (è membro attivo del partito comunista).

Divenuto commesso, approfitta dei suoi viaggi di lavoro all’esterno per compiere i suoi crimini: il suo modus operandi consiste nell’uccidere a coltellate donne e bambini per procurarsi piacere fisico. Nonostante non ci fossero chiare prove che lo legavano all'omicidio della sua prima vittima, una povera bambina, un uomo di nome Aleksandr Kravčenko viene arrestato e giustiziato per il crimine. Il Serial Killer riprende ad uccidere nel 1982, adescando le sue prossime vittime vicino a stazioni di autobus o treni e spingendole verso il bosco più vicino.

Chikatilo viene arrestato nei pressi di una fermata del bus a Rostov per comportamento sospetto e rilasciato pochi mesi dopo. Il Serial Killer trova un nuovo lavoro a Novočerkassk, mantenendo un basso profilo, ma nell'agosto del 1985 torna ad uccidere. L’uomo viene arrestato e processato definitivamente qualche anno dopo.

A lui sono attribuiti 52 omicidi (in tutto, a detta del colpevole, sono 56). Quest’ultimo viene condannato alla pena di morte (in Russia i crimini violenti a sfondo sessuale sono puniti severamente) per ogni reato commesso: la morte avviene con un colpo alla nuca, nella prigione di Rostov, il 14 febbraio 1994.

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Doppia immagine del Serial Killer Chikatilo

Il Serial Killer ispira Hannibal Lecter

Il Serial Killer ha ispirato il personaggio di Hannibal Lecter, non per niente è soprannominato anche “Il cannibale comunista”. Tra i film che lo vedono protagonista il più conosciuto è senza dubbio Il silenzio degli innocenti, magistralmente interpretato da Anthony Hopkin. L’attore, tra l’altro, ha una fisionomia simile a quella di Chikatilo. La pellicola racconta di Buffalo Bill, un folle e sadico killer seriale che uccide e scuoia tutte giovani ragazze in varie zone del territorio statunitense.

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Jack Crawford dell’FBI chiede l'aiuto di un uomo che potrebbe conoscere bene la mente del killer: Hannibal Lecter, brillante psichiatra nonché folle assassino dedito al cannibalismo, rinchiuso nel manicomio criminale di Baltimora. Sarà l’agente Clarice Starling a dover parlare con lui e tra i due si instaurerà un ambiguo rapporto. Lo psichiatra chiederà a Clarice un prezzo doloroso per le informazioni che cerca. Nel 2002 è uscito il prequel de Il silenzio degli innocenti, Red Dragon, dove vediamo dei killer pronti a seguire le orme del dottor Hannibal Lecter.

Manhunter - Frammenti di un omicidio è un altro film che riprende il personaggio di Hannibal Lecter: Will Graham, ex agente dell’Fbi, è il co-protagonista della storia. La caccia ad un criminale di un precedente caso (lo psichiatra assassino dottor Lecter, ora finito in galera) è costata a Will perfino il temporaneo ricovero in una clinica per malattie mentali. Adesso l’ex agente è pronto a tornare operativo con un caso a dir poco inquietante: un maniaco omicida che, durante le notti di plenilunio, uccide giovani coppie con bambini secondo macabri rituali. Will, affascinato dalla personalità contorta dell'assassino, ricompone l'orrendo puzzle, diventato per lui una pericolosa ossessione.

Sempre Hannibal è uno dei personaggi principali dell’omonima serie TV incentrata su Will Graham, un profiler di talento a caccia di un serial killer con l’FBI. Quando la mente del criminale che sta seguendo si rivela troppo contorta anche per lui, Will cerca l’aiuto del Dott. Lecter, uno dei migliori psichiatri del Paese. Armato dell’incredibile conoscenza del dottore, i due formano una coppia straordinaria cui nessun cattivo sembra poter sfuggire. Se solo Will sapesse…

Il poster de Il silenzio degli innocenti

Altri film ispirati alla figura di Chikatilo

Ma anche altri film hanno preso ispirazione dalla figura del Serial KIller. Evilenko è uno di questi ed è ambientato alla fine degli Anni ’80, quando l'ex Unione Sovietica è sconvolta dal "Mostro della Striscia di Bosco", il misterioso psicopatico colpevole di aver violentato, ucciso e divorato più di cinquanta ragazzini. Ad occuparsi del caso è il giovane magistrato Vadim Timurovic Lesiev, un comunista modello. Quest’ultimo deve fermare Andrej Romanovic alias Evilenko, un insegnante di Storia Russa in un orfanotrofio di Mosca.

Cittadino X invece ruota attorno a un patologo americano che viene assunto da un colonnello del controspionaggio sovietico per aiutarlo a trovare il responsabile di una lunga serie di omicidi. Per riuscire nell'impresa occorreranno dieci anni di indagini.

Tra le pellicole più recenti troviamo Child 44 - Il bambino numero 44, che -  ambientata nella Russia Sovietica del 1953 - vede protagonista Tom Hardy. Leo Demidov, un agente dei servizi segreti sovietici, cerca un serial killer di bambini. Quest’ultimo, accusato di tradimento dal collega rivale Vasili (Joel Kinnaman) e dopo aver rifiutato di denunciare la moglie Raisa (Noomi Rapace), perde il suo ruolo, il suo potere e la sua casa, costretto all'esilio da Mosca. Leo e Raisa non si daranno per vinti e, nonostante le pressioni del regime e con l'aiuto del Generale Mikhail Nesterov (Gary Oldman), continueranno le ricerche per trovare e fermare il Mostro.

Andrei Romanovich Chikatilo è stato un Serial Killer che ha segnato un periodo importante della storia e ha sconvolto il mondo intero, ignaro che le sue crudeli azioni, sfociate nel cannibalismo, avrebbero ispirato il settore dell’intrattenimento e sarebbero rimaste nella memoria di tutte le generazioni a venire per l’eternità.

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