Continuano i lavori sulla serie TV di The Witcher firmata da Netflix, che aveva già annunciato Henry Cavill nei panni del protagonista Geralt di Rivia. Nelle scorse ore, sono stati svelati tanti altri nomi che comporranno il cast, tra cui le attrici che interpreteranno due dei personaggi femminili principali – Yennefer e Ciri.
Il cast di The Witcher
L'annuncio ha smentito, prima di tutto, le indiscrezioni su Ciri, che avevano parlato di Netflix in cerca di un'attrice afroamericana o comunque appartenente a una minoranza, in contrasto con l'aspetto fisico che la fanciulla ha nella serie di romanzi di Andrzej Sapkowski e nei videogiochi di CD Projekt RED.
A vestire i panni della giovane (e potentissima) principessa sarà Freya Allan, già vista in Bluebird, nella mini-serie BBC The War of the Worlds e in Into the Badlands.

Su Reddit, i fan della saga di Geralt non hanno certo perso tempo e uno di loro, Cyan1618, ha già provato a immaginare quale potrebbe essere l'aspetto della giovane nativa dell'Oxfordshire nei panni di Ciri:

Annunciata anche Anya Chalotra (The ABC Murders, Wanderlust) nei panni di Yennefer, la potente maga di cui Geralt è innamorato e che, nel corso della saga, ha un po' il ruolo di una figura materna proprio per la giovane Ciri.

Netflix ha anche annunciato i nomi di altri membri del cast che vestiranno i panni di personaggi secondari. Troveremo, quindi:
- Johdi Mai (Game of Thrones) nei panni della Regina Calanthe
- Björn Hlynur Haraldsson (Fortitude) nei panni di Eist
- Adam Levy (Knightfall) nei panni di Mousesack
- MyAnna Burig (Ripper Street) nei panni di Tissaia
- Therica Wilson-Read (Profile) nei panni di Sabrina
- Millie Brady (The Last Kingdom) nei panni della principessa Renfri
- Mimi Ndiwen (Black Earth Rising) nei panni di Fringella
Qualche mese fa, la showrunner Lauren S. Hissrich aveva anticipato l'elenco dei personaggi che potremo vedere nella serie, dove veniva citato – tra gli altri – anche il nome di Triss Merigold, una delle amate di Geralt e uno dei personaggi simbolo della saga. A meno di cambi di programma, aspettiamoci quindi in futuro l'annuncio di ulteriori membri del cast.

Le polemiche su Ciri: parla la showrunner
La showrunner è stata intervistata nelle scorse ore da Hollywood Reporter e ha avuto l'occasione di parlare del punto di vista della produzione sulle polemiche che si erano generate sulla possibile interprete di Ciri. L'autrice ha ricondotto questo surriscaldamento degli animi alla grande passione dei fan di The Witcher, che hanno paura di vedere una serie TV che si allontani troppo dalla saga originale. La Hissrich assicura che non sarà così:
Questa proprietà intellettuale ha dei fan molto appassionati, credo che qualsiasi possibile leak avrebbe avuto le stesse attenzioni – e, con ogni attenzione, ci sono anche le ripercussioni. Credo che, qualsiasi informazione trapeli, ci saranno persone che risponderanno positivamente e altre negativamente. Credo sia una cosa che, semplicemente, è parte del creare uno show televisivo, soprattutto quando è una produzione così grande.

Sul caso specifico di Ciri, l'autrice aggiunge:
Penso che i fan abbiano nelle loro menti delle immagini di questi personaggi, non posso incolparli per questo, lo capisco. Quando leggo i miei libri preferiti sicuramente mi immagino i personaggi in un certo modo. Ci sono ovviamente delle righe che descrivono Ciri, nei libri, di cui le persone si sono innamorate. [...] Una delle cose che sento più fortemente, è che le persone hanno paura che toglieremo il contesto culturale da The Witcher, che rimuoveremo le sue radici slave – di cui i polacchi sono molto fieri: ecco, questo non potrebbe essere più lontano dalla verità.
The Witcher: più simile ai romanzi o ai videogiochi?
Nel corso dell'intervista, Lauren S. Hissrich ha parlato anche di un altro aspetto chiave della serie TV di The Witcher: le sue fonti di ispirazione. Interrogata sul fatto che il prodotto di Netflix guardi più ai romanzi o alla trilogia di videogiochi, l'autrice ha spiegato:
Sono una grandissima fan dei giochi. Ciò detto, ciò da cui ho provato ad allontanarmi è il fatto che i videogiochi, ora come ora, siano la sola rappresentazione visiva di queste storie, ciò che noi abbiamo bisogno di fare è creare la nostra visione. Durante lo sviluppo della serie, ho deciso di smettere di giocare ai videogiochi, perché volevo assicurarmi di creare qualcosa di unico.

La Hissrich aggiunge che, presto, comincerà la produzione in vista dell'uscita degli episodi, attesi per il 2019. Cosa vi aspettate da questo ambizioso adattamento?
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