Problematico, rissoso e incline ai colpi di testa, Shia LaBeouf non è esattamente la personalità con cui ogni regista sogna di lavorare.
E Steven Spielberg infatti non ci lavorerà più: l'attore 31enne non sarà nel cast del prossimo capitolo di Indiana Jones, dopo che era apparso nel ruolo di Mutt Williams in Indiana Jones e il teschio di cristallo (2008).
Il nuovo Indiana Jones: Harrison Ford presente
I puristi della saga non avevano apprezzato il sequel del 2008 (diretto da Spielberg e prodotto da George Lucas), il quale però ha avuto dalla propria incassi stellari (786 milioni di dollari a livello mondiale). E ora la preoccupazione dilagante è vedersi sostituire il veterano Harrison Ford con Shia LaBeouf, tutt'altro che gradito al pubblico.
Ma questo timore è stato prontamente dissipato dallo sceneggiatore David Koepp, un professionista che vanta sul curriculum lavori come Jurassic Park, Mission Impossible, lo Spider-Man di Sam Raimi e Indiana Jones e il teschio di cristallo.
Koepp ha rivelato a Entertainment Weekly che i fan di Harrison Ford possono tirare un sospiro di sollievo: l'attore ci sarà.
Harrison Ford interpreterà Indiana Jones, questo è quello che posso dire con certezza.

Si può dire che al momento Harrison Ford stia vivendo della sua stessa luce riflessa: l'attore apparirà sul grande schermo anche in Blade Runner 2049, in uscita il 5 ottobre 2017 nelle sale italiane, che non è altro che il sequel di un cult che lo vedeva protagonista (proprio come Indiana Jones).
Le nuove avventure di Indiana Jones non possono prescindere da Ford, e di questo sono consapevoli sia il regista che lo sceneggiatore. Al contrario, Shia LaBeouf è assolutamente sacrificabile, almeno secondo la produzione.
Il nuovo Indiana Jones: Shia LaBeouf assente
David Koepp ha confermato ai fan che l'attore non sarà nella prossima pellicola.
Il personaggio di Shia LaBeouf non sarà nel film.
Non sappiamo i motivi dell'assenza di LaBeouf e se è stata decisa dall'attore o dalla produzione. Non è escluso che nella scelta abbiano giocato anche le dichiarazioni rilasciate dall'attore a Variety (e poi ritrattate) sulla figura di Spielberg e sul suo modo di lavorare.
Arrivi e realizzi che non stai incontrando lo Spielberg dei tuoi sogni. Incontri uno Spielberg differente, che si trova in un altro stadio della sua carriera. È più una f*** azienda che un regista […]. Sui set di Spielberg in 37 secondi hai fatto quello che dovevi fare e detto la tua battuta. Lo fai per cinque anni e poi capisci che non è quello che vuoi fare per vivere.
Il nuovo Indiana Jones non è imminente. La pellicola è stata programmata da Disney, stando a quanto riporta CBR, per il 10 luglio 2020. La produzione del film potrebbe iniziare dopo che Steven Spielberg avrà concluso The Post, il film con Tom Hanks e Meryl Streep sullo scandalo del 1971 dei Pentagon Papers.
Che ne pensate del nuovo Indiana Jones? Rimpiangerete Shia LaBeouf?
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