La notte tra il 27 e il 28 luglio non prendete impegni, perché avete uno spettacolo straordinario a cui assistere. Ci sarà infatti una eclissi totale di Luna della durata di 1 ora e 43 minuti.
Quando dovrete alzare lo sguardo verso il cielo? Lo spettacolo inizierà dopo il tramonto del Sole.
Segnatevi sul calendario l’evento eccezionale perché questa eclissi sarà la più lunga degli ultimi 100 anni e anche la più luminosa. Non vi serviranno neppure binocoli o telescopi in quanto il fenomeno sarà visibile a occhio nudo!
Quando si verificherà l'eclissi del 27 luglio
La notte del 27 luglio non avrà come protagonista solo la Luna ma altri quattro pianeti visibili a occhio nudo: Venere, Giove, Saturno e Marte. Il pianeta rosso sarà visibile per tutta la notte e raggiungerà la massima luminosità dell’anno. In realtà, la notte migliore per vedere Marte sarà quella del 31 luglio, quando il pianeta si ritroverà alla minima distanza dalla Terra. Se avrete a disposizione un buon telescopio, potrete distinguere alcuni dettagli della superficie.
Per quanto riguarda l’eclissi, invece, la Luna sarà in penombra a partire dalle 19:13 e comincerà a entrare nell’ombra alle 20,24. L’eclissi totale partirà dalle 21:30, raggiungendo il picco massimo alle 22:21. Alle 23:13 ci sarà la fine della totalità e alle 0:19 uscirà dall’ombra. Alle 01:30 la Luna uscirà anche dalla penombra.

Se non avete tutta la serata a disposizione, ricordatevi di rivolgere lo sguardo al cielo dalle 21:30 alle 23:13, il lasso di tempo dell’eclissi totale.
Da dove sarà visibile l'eclissi
L’eclissi del 27 luglio 2018 sarà visibile in tutta Italia e nel resto d’Europa. Potranno osservarla anche in Asia, Australia, Antartide, Africa, Medio Oriente e America del Sud. In America del Nord, invece, non riusciranno ad osservarla.
Se la sera del 27 luglio avete un impegno che vi terrà lontano dai cieli, segnatevi il prossimo appuntamento con l’eclissi totale di Luna visibile dall’Italia: 21 gennaio 2019 prima dell’alba.
In cosa consiste l'eclissi lunare
La parola eclissi deriva dal greco "ek leipein" e significa "allontanarsi da" o "rendersi invisibili da". E in effetti è proprio quello che accade durante questo fenomeno. Nel caso dell’eclissi lunare, il pianeta Terra si frappone tra il Sole e la Luna e crea un cono d'ombra.
Quando la Luna entra completamente nel cono d’ombra della Terra si verifica l'eclissi lunare totale. Durante il transito nella zona d’ombra, la Luna diventa prima nera e poi rossa. Il colore rosso corrisponde alla fase di totale oscuramento e dipende dalla posizione dei corpi celesti e dalla presenza dei raggi rifratti del Sole.
C’è quindi una prima fase di penombra che precede e segue l'ombra totale.
Nel caso del 27 luglio, il fenomeno sarà così lungo perché la Luna è in apogeo, vale a dire si trova alla massima distanza dalla Terra e appare più piccola e lenta a un osservatore terrestre.
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