Serviva un esperto di "decisioni critiche". È stato finalmente trovato: Steven Seagal è stato nominato rappresentante speciale per le relazioni umanitarie tra Russia e Stati Uniti. Un incarico che ha lo scopo di promuovere ulteriormente lo sviluppo delle relazioni russo-americane nel settore umanitario, compresa la cooperazione in materia di scambi culturali, artistici, sociali e giovanili.
Ad annunciare l'investitura dell'attore di Programmato per uccidere è stato il ministero degli esteri russo sulla sua pagina Facebook, specificando che Seagal non riceverà alcun compenso per l'incarico che andrà a svolgere (alla stregua di altri personaggi dello star system nominati ambasciatori della Nazioni Unite).
Un duro tra il Cremlino e la Casa Bianca
Una scelta singolare, un esempio di diplomazia al di fuori dei canali ordinari che andrà ad affiancare la politica estera tradizionale. Certo, il nome di Seagal può stupire: stride infatti che a fare da collante tra due superpotenze agli antipodi sia una star che ha basato il proprio successo su film in cui era solito non trattare affatto con i propri avversari, preferendo stenderli a colpi di aikidō (di cui è cintura nera settimo Dan).
In realtà, se si scinde il personaggio del grande e piccolo schermo dal sessantaseienne attore, ci si rende conto di quanto la nomina di Seagal a rappresentante speciale delle relazioni umanitarie USA/Russia non appaia poi così stravagante.
L'attore di Nico e Trappola in alto mare è da lungo tempo sostenitore dichiarato del presidente russo Vladimir Putin, il quale gli ha conferito la cittadinanza russa durante una cerimonia ufficiale nel 2016.
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Seagal si è detto onorato dell'incarico, promettendo ai suoi fan di impegnarsi al massimo per raggiungere obiettivi di pace e prosperità. Ecco cosa ha ha dichiarato al servizio di notizie russo Tass:
Ho sempre avuto un forte desiderio di fare tutto il possibile per contribuire a migliorare le relazioni russo-americane. Lavoro instancabilmente a tale scopo da molti anni. Prima non avevo una nomina, d'ora in poi farò la stessa cosa anche in via ufficiale.
Seagal è nato a Lansing, nel Michigan. Recentemente è figurato tra i sostenitori del sì al referendum per l'annessione alla Russia da parte della Repubblica autonoma di Crimea. Nel 2017 è stato bandito dall'Ucraina per cinque anni a causa del suo sostegno alle politiche di Putin.
Personaggio in chiaroscuro, l'attore di Sfida tra i ghiacci è da sempre un attivista che si batte per diverse cause, tra cui l'indipendenza del Tibet e i diritti dei nativi americani. È anche un fervente animalista. Allo stesso tempo, ha ricevuto in questi anni diverse accuse di molestie sessuali.
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