Può l'hard boiled coesistere con la farsa? Può la logica del cartoon piegarsi al noir? Accade tutto ciò nell'irresistibile The Nice Guys, il film diretto da Shane Black che vede protagonista la "strana coppia" Ryan Gosling e Russell Crowe nei panni di due investigatori della Los Angeles del 1977 alle prese con un complotto (quasi tutto) da ridere.
L'intelaiatura è tipica del buddy movie, di cui Black è alfiere fin da metà anni '80, avendo firmato a soli 22 anni la sceneggiatura del cult poliziesco Arma Letale. Ma una volta scoperte le carte, ossia quelle di un noir in tandem, subito si profila all'orizzonte il "vizio di forma" di un film che stravolge i canovacci del genere, allontanandosi dalle derive chandleriane - che pure insegue - per avvicinarsi invece ai confini della commedia e del poliziesco brillante alla Starsky & Hutch.
The Nice Guys è un noir strambo, che per certi versi ammicca al cinema ridanciano e bonario di Bud Spencer e Terence Hill (due detective: uno corpulento e manesco, l'altro "smilzo" e agile) senza mai tradire fino in fondo la propria vena hard boiled. Seppur rivisitati, vengono infatti riproposti schemi e personaggi tipici del genere (indagini, killer, femme fatale di turno) innaffiando però la composizione con una massiccia dose di ironia, mai fine a sé stessa.
La risata abbonda, scaturita dall'idiosincrasia reciproca dei due, fallibili, protagonisti Gosling e Crowe. Ma sono i dialoghi il vero punto di forza di un film coloratissimo per costumi e scenografie: un flusso continuo di parole che non inficiano mai sul ritmo e che amplificano invece sparatorie, scazzottate e maldestri tentativi da parte dei detective privati Jackson Healy e Holland March di indagare su una serie di omicidi che scuotono la Los Angeles anni '70 (la stessa in cui opera "il collega" Larry Doc Sportello di Vizio di forma) e che coinvolgono il mondo del porno e quello delle case automobilistiche intenzionate a dettare legge sul mercato.
The Nice Guys: il cast
Come anticipato, i protagonisti di The Nice Guys - film che riporta in auge il buddy movie anni '80, quello di 48 ore per intenderci - sono Ryan Gosling e Russell Crowe. Il primo, amatissimo dal pubblico femminile, ha esordito in TV col Mickey Mouse Club. Successivamente è apparso nelle serie Breaker High e Young Hercules.
Gli inizi cinematografici di Gosling hanno fatto registrare ottime performance del canadese classe '80: l'annoiato studente alla ricerca del delitto perfetto, il naziskin di The Believer, l'innamorato Noah di Tutte le pagine della nostra vita e il prof. tossico di Half Nelson, ruolo, quest'ultimo, che gli ha regalato nel 2007 la prima nomination all'Oscar.
La notorietà internazionale, già assaporata in precedenza, è definitivamente esplosa nella seconda metà degli anni Duemila e nel decennio successivo, in seguito alle partecipazioni a film come Il caso Thomas Crawford, Blue Valentine e - soprattutto - il thriller Drive diretto da Nicolas Winding Refn, dove Gosling impersona un autista di poche parole coinvolto in una rapina finita male.
Recentemente l'attore è apparso nell'ottimo La grande scommessa (tra i migliori film del 2016 italiano secondo noi), nel musical La La Land - per cui ha ricevuto la seconda candidatura all'Oscar della carriera - e nello sci-fi Blade Runner 2049, sequel del film di culto diretto nel 1982 da Ridley Scott.
Crowe e Basinger, c'eravamo tanto amati
Partner di Gosling in The Nice Guys è un corpulento Russell Crowe, il disilluso picchiatore Jackson Healy inizialmente assoldato per spezzare un braccio al detective March. La forma fisica del neozelandese non è più quella dei tempi de Il gladiatore (del resto sono passati, all'epoca del film, ben 16 anni dal ruolo di Massimo Decimo Meridio). Ciò nonostante, Crowe sfoggia una verve inaspettata e l'alchimia con Gosling è davvero super.
Nel film compare anche l'enigmatica Kim Basinger, il cui fascino certo non cede all'avanzare dell'età. L'attrice di 9 settimane e 1/2 e Crowe si sono ritrovati assieme sul set 19 anni dopo L.A. Confidential, pregevole noir - anche'esso ambientato nella Città degli Angeli - diretto nel '97 dal compianto Curtis Hanson.
Il cast di The Nice Guys è poi completato dalla sorprendente Angourie Rice (l'esuberante figlia di March/Gosling che, contro il volere del genitore, partecipa alle indagini), Margaret Qualley - la misteriosa Amelia che tutti cercano - e il sadico killer Matt Bomer.
Le curiosità su The Nice Guys
Nella scena in cui i detective March e Healy si trovano nell'ascensore è possibile ascoltare The Girl From Ipanema, brano già utilizzato in una scena molto simile di The Blues Brothers.
Nel film compare anche il giovane Ty Simpkins, che con Black ha girato precedentemente Iron Man 3. È apparso inoltre in Jurassic World nei panni del più piccolo dei due fratelli in gita al parco.
Il film, essendo ambientato nei "Fab 70s", porta sul grande schermo le vetture di quegli anni e modelli ancora più datati. L'auto guidata da Jackson Healy, ad esempio, è una Oldsmobile Toronado del 1968; la Mustang rossa è invece del '67.
In un cameo non accreditato è presente Robert Downey Jr. (storico amico di Black): è un... cadavere, quello del produttore Sid Shattuck trovato morto da March/Gosling alla festa.
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