Avevamo già visto inizio di questo terzo episodio di #The Walking Dead 10, e non c’era spazio per le incertezze. Il conteggio delle ore, con il trascorrere del tempo e i vari personaggi impegnati a mettere in sicurezza la comunità, faceva riferimento a un assedio. Ma le cose non sono andate come pensavamo, come spesso accade.
Dopo l’episodio fra presente e passato che ci ha raccontato la storia dell’incontro fra Alpha e Beta, torniamo a quello sguardo che aveva chiuso la season premiere con una sfida diretta fra Alpha e Carol. E non appena viene confermato che gli zombie fuori dai cancelli diventano sempre di più, aumentando di ora in ora, Carol non ha dubbi:
È lei.
Alpha sta preparando il suo attacco, massiccio, con l’assedio dei vaganti? Alexandria è sempre più in difficoltà, ma tutti lavorano per eliminare quanti più zombie possibile e rinforzare i confini. Poi, all’improvviso, in pieno giorno, eccola lì: Gamma. Dà istruzioni per un incontro con Alpha e nega che siano i Sussurratori a radunare gli zombie.
Alla riunione di Alexandria sul da farsi, Lydia concorda che non si tratta dello stile di Apha, ma anche che i confini sono stati violati di nuovo e lei vorrà punirli per questo.
Conflitti
Due conflitti si svolgono contemporaneamente. Due scontri diretti, con conti in sospeso. Carol contro Alpha, e Negan contro Aaron. L’incontro con Alpha avviene al confine dove c’erano le teste di Henry e gli altri infilzate sulle picche. Carol è in evidente difficoltà, tanto da finire per affrontarla a muso duro e spararle. Ci pensano i suoi amici a deviare il proiettile, evitando di scatenare un conflitto dal quale nessuno sarebbe uscito vivo.
Intanto, Gabriel dice ad Aaron di prendere Negan con sé, per combattere gli zombie. Aaron non ne è affatto felice: lo odia. E il massimo a cui Negan può aspirare è un bastone. Ma per la prima volta, torna a combattere e mostra di nuovo di essere… Negan. Abile, preparato, costantemente intento a provocare.
Da un lato, abbiamo Alpha - che sa tutto sugli spostamenti dei suoi nemici, non giustifica il varco dei confini per l'incendio ma se ne serve per aumentare il proprio territorio dopo aver perdonato Carol ("Da madre a madre"). Dall'altro lato, Negan riconquista la fiducia di Aaron dopo avergli addossato la responsabilità per la morte di Eric.
Ciascuno, evidentemente, agisce nel modo migliore per sé e per la comunità a cui tiene.
Fra sogno e realtà
C’è anche un altro conflitto centrale in questo episodio: quello che vede Carol contro se stessa. Contro il suo passato, la sua vita di prima, il suo bisogno di vendetta, la sua incapacità di fare i conti con il dolore per l’ennesima volta.
E contro la mancanza di sonno, che le fa vedere cose che non ci sono. Daryl glielo dice raccontandole una storia sul padre, nel modo più delicato possibile. Vuole che dorma, ma lei non può. Incubi, orrore, paura. combatte tutto questo con le pillole per restare sveglia. E poi, tutto cambia: Daryl nega di aver raccontato quella storia, e il confine fra sogno, allucinazione e realtà non esiste più.
Mentre Negan salva Aaron da morte certa e si prende cura di lui, Carol non distingue più ciò che vede e ciò che crede di vedere.
Anche Anche Siddiq viene tormentato dal ricordo di Alpha e dei momenti prima della strage delle picche. Perde lucidità e soffre di attacchi di panico.
Dante lo copre, aiutandolo, e raccontandogli poi del suo passato, conquistando sia lui che noi.
La stanchezza di vivere così
Tema centrale in questo episodio è quanto sia faticoso vivere nel nuovo mondo. Quanto questo possa logorare le persone.
Se Eugene, grazie alla brutale sincerità di una Rosita stanchissima, smette di vivere in un'illusione facendo un passo avanti - per quanto doloroso - tutti gli altri devono affrontare la paura, il dover essere sempre all'erta, i ricordi della vita passata e la mancanza di sonno.
Per fortuna, per superare quella stanchezza capace di esaurirti, a volte basta una sana risata, come quella che Dante fa fare a Siddiq. O una dormita, come quella che fa Carol, finalmente, dopo aver finito le pillole.
Anche se anche gli altri, proprio come lei, hanno difficoltà a creare cosa sia vero e cosa si sia immaginata.
E l'ultima immagine, con Gamma ricoperta del sangue di Carol - così ci viene indicato - rafforza il concetto.
Dovremo aspettare la settimana prossima, in attesa dell'incontro Negan-Beta, per scoprire quanto e come la difficoltà di credere a Carol e ai propri occhi determinerà il corso degli eventi...
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