Ci era stato promesso un cambiamento e così è stato. Nella season premiere di quella che, non va dimenticato, è di fatto la prima stagione senza Rick Grimes fin dal principio, abbiamo visto diversi elementi finora inediti.
Una nuova era

Apre il primo episodio di #The Walking Dead 10 - trasmesso da FOX in contemporanea con gli USA in lingua originale con i sottotitoli in italiano - un’immagine inusuale. Un’immagine dallo spazio, con un satellite russo che sta precipitando.
A dimostrazione della fine di un’era, quella in cui USA e URSS erano state nemiche, sebbene la minaccia provenga ancora dall’antico nemico: l’uomo. Russo o meno, ormai, non fa più differenza.
Segue una sequenza sulla spiaggia, dove i nostri prima non erano mai stati.
E poi ci sono le tracce grafiche, le scritte che dividono l’episodio in capitoli: Giornata di addestramento, Pelle, La saggezza degli uccelli, Lupi di mare, New Mexico, I confini che superiamo, Brace.
Tutti elementi nuovi, così come nuove sono le strategie militari di attacco agli zombie alle quali i più giovani, bambini inclusi, vengono addestrati: tutti partecipano, ciascuno con il proprio ruolo.
Il cambiamento e il trascorrere del tempo emergono da tanti particolari, incluso l’aspetto di Luke - visibilmente dimagrito e con i capelli più lunghi - intento a flirtare con la new entry: Jules.
Rosita ha avuto la sua bambina, che vive con lei circondata da Eugene (che la misura in lungo e in largo per valutarne la crescita), dal padre biologico Sayid (tormentato dal ricordo di ciò che è successo per mano di Alpha prima di arrivare alla famigerata scena delle picche) e dal compagno attuale di Rosita, Gabriel (che accetta consigli sulla leadership da Negan, suo malgrado).
Negan

Proprio di lui e dell’importanza del suo contributo alla guerra vi avevo tanto parlato, e non a caso: ora che lo vediamo, libero, lavorare nell’orto e stringere amicizia con Lydia - la figlia di Alpha alla quale gli altri riservano sguardi malevoli e sospettosi, proprio come fanno con Negan - riscopriamo la sua intelligenza, la sua astuzia e la sua capacità di comprendere gli altri.
Lo stesso Jeffrey Dean Morgan ci aveva anticipato quanto la capacità di Negan di capire i ragazzini (ricordiamo la sua vicinanza a Carl, Judith, Lydia…) lo ponessero su un altro livello, consentendogli di comprendere i giovani come nessun altro.
Negan è libero, sì. Controllato a vista, ma con la cella spalancata. Lieto di contribuire raccogliendo verdura e portando fuori la spazzatura… Ma in attesa - lo annuncia a Gabriel senza neanche tanti giri di parole - del momento in cui conterà di più. Molto di più.
Desiderio di fuga

Anche questo ci era già stato anticipato: momenti importanti fra Daryl e Carol.
E ne abbiamo visti diversi, sebbene il legame fra Daryl e Connie - lui ha addirittura studiato il linguaggio dei segni - emerga con una certa prepotenza.
Desiderosa di tornare in mare per dimenticare il passato, pronta ad andare con Daryl in cerca di avventura, lasciandosi tutto alle spalle, Carol dovrà fare i conti con la realtà: non può voltare le spalle al destino.
La chiusura dell'episodio serve proprio a ricordarglielo: quando fa ritorno, Carol dice a Daryl di voler solo dimenticare. Purtroppo, già dalla sua espressione capisce che non sarà possibile e viene informata del ritrovamento della maschera.
Il messaggio non lascia spazio ai dubbi: lasciarsi alle spalle un passato con una come Alpha non è possibile.
Non si può fuggire

Quell’incrocio di sguardi fra lei e Alpha, che chiude l’episodio con la promessa di nuovi, sanguinosi scontri, ci racconta come sia impossibile fuggire dal proprio passato.
Non a caso, perché la tematica attorno alla quale ruota tutto questo episodio è proprio l’impossibilità di lasciarsi il passato alle spalle.
Ce lo dicono la storia che Judith racconta a suo fratello su Rick, il rancore di Aaron, la paura che tiene in vita ma mette anche in pericolo - proprio su un ponte come quello che costò, a quanto ne sa Michonne, la vita a Rick.
Ce lo dicono quella maschera e quella pelle di zombie, che mette tutti in allerta e che trasforma un innalzamento della sicurezza in qualcosa che potrebbe scatenare il panico (e Negan lo sa bene, tanto da avvisare Gabriel).
Ce lo dicono, infine, le parole di Aaron:
Siamo i cattivi nella storia di qualcun altro. [...] Non solo dei Sussurratori.

Tutto è legato a doppio filo, nel mondo di The Walking Dead. Il legame indissolubile fra presente, passato e futuro determina il corso degli eventi.
Le spettacolari scene di combattimento contro gli zombie mentre tutti, insieme, lavorano per contenere e poi spegnere l’incendio causato dal satellite, spingono a varcare i confini tracciati dai Sussurratori. Confini religiosamente rispettati, lo dimostra un inedito timore di Daryl, che Carol non comprende, dopo le picche.
Confini che sono stati varcati per necessità e che, ora, porteranno a nuove battaglie…
Tanta azione, tanta riflessione e tanti cambiamenti ci hanno accompagnati in questo esordio di stagione. Ed è solo l’inizio.
Non perdete il prossimo episodio di The Walking Dead 10, lunedì prossimo alle 22.25 solo su FOX!
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