The Walking Dead: Samantha Morton, Alpha e l'eredità di Rick Grimes

Autore: Chiara Poli ,

C’è una frase che più delle altre mi ha colpita in questa intervista a Samantha Morton sul ruolo di Alpha, l’ingresso nel cast di #The Walking Dead e l’eredità di Rick Grimes, il personaggio di Andrew Lincoln (le cui dichiarazioni fanno parte integrante della riflessione sul ruolo di Alpha).

Ed è proprio da una frase di Andrew Lincoln che vorrei partire: 

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Questi ruoli di solito vanno agli uomini, ecco perché è elettrizzata e le sta dando una cura e un’attenzione straordinarie. Quindi penso che siamo molto, molto fortunati ad averla.

Perché non è stata lei, Samantha Morton, a sottolineare come personaggi crudeli e spaventosi come Alpha siano di solito personaggi maschili, bensì un attore. Un uomo. Uno che ci ha raccontato, in otto anni e rotti di discesa all’inferno fra i morti viventi e uomini ancora peggiori di loro, la trasformazione di un vice sceriffo in un uomo disposto a tutto pur di proteggere la sua famiglia.

Impossibile dimenticare il momento in cui il “bravo ragazzo” Rick Grimes varca il confine, nella scena dello scontro mortale con Joe.

Impossibile, allo stesso modo, dimenticare la performance di Samantha Morton nell’episodio 9x12, in cui Alpha si è svelata per quello che è: una donna crudele, spietata, con un concetto distorto dell’amore (per sua figlia) e una ferma determinazione a manipolare le sue stesse regole per restare al comando.

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Alpha non è solo spietata, è anche ambiziosa. E questa, lo sappiamo bene, è una combinazione letale. Lo sa anche Samantha Morton, che parlando di Andrew Lincoln ha detto:

La sua eredità e ciò che ha creato è incredibilmente stimolante, ha fissato lo standard molto in alto. Mi sento come se questo fosse un bambino davvero speciale che mi è stato affidato e ho bisogno di essere molto attenta con lui.

Il “bambino” di Samantha Morton è Alpha, una delle donne più malvagie mai viste in TV.

Non a caso, deriva da un personaggio a fumetti: raramente gli sceneggiatori arrivano a questi livelli di crudeltà quando si tratta di personaggi femminili in TV. Ma in The Walking Dead le cose sono diverse: avevamo già visto il germe dell’orrore in Jadis, che resta inerme e lascia massacrare tutta la sua comunità per una questione d’orgoglio.

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Ecco quindi che l’ingresso di Alpha in TV assume un sapore diverso: sotto la sapiente guida di Angela Kang - nonostante le battutacce sessiste che hanno accompagnato la sua guida della stagione 9 e il destino dei suoi personaggi femminili - The Walking Dead sta ottenendo le migliori recensioni dei critici dai tempi della prima stagione.

Perché dopo tutti questi anni qualcuno pensa che la serie non abbia più nulla da dire, e qualcun altro nota come tutto fili perfettamente liscio, anche di fronte a cambiamenti epocali (come la perdita del protagonista, per dirne una).

Capisci molto presto che è una macchina ben oliata, sanno cosa stanno facendo e lo fanno incredibilmente bene. Solo perché la serie è in produzione da molto tempo, non significa che le persone non siano ancora al top della loro partita.

AMC
The Walking Dead: Samantha Morton è Alpha
The Walking Dead: Samantha Morton è Alpha

Di questo, in fondo, si tratta: di una partita. Cambiano le scacchiere, cambiano i personaggi, ma la posta in gioco resta sempre la stessa, la vittoria. E in palio c’è la sopravvivenza dell’intera razza umana. In un mondo in cui la morte domina, non è cosa da poco.

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Eppure, a nove anni dall’inizio della sua storia, The Walking Dead viene spesso liquidata - ancora - come una zombie series in cui gli zombie hanno un ruolo minore. Fortunatamente, però, non dai critici: loro hanno capito che si trovano di fronte a una delle più complesse e diversificate esplorazioni dell’animo umano che la TV ci abbia mai regalato.

Nel prossimo episodio di TWD...

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