Non è un’immagine ufficiale diffusa da AMC, ma ha lo stesso valore perché non è solo corretta, è anche utilissima ai fan. Si tratta della ricostruzione della timeline di #The Walking Dead fatta da un fan. Un’immagine che riassume i salti temporali ai quali abbiamo assistito per chiarire la cronologia degli eventi, anche in vista dei nuovi episodi (ci sarà un salto temporale di qualche mese in apertura della stagione 10) ma soprattutto delle nuove serie e spinoff.

Su Reddit, il nostro amico ha ricostruito efficacemente le tempistiche della narrazione, facilitando a tutti la risoluzione dei dubbi. Dubbi come il tormentone della gravidanza di Maggie, che per mesi fece discutere i fan sul perché il pancione non si vedesse. La risposta è qui, nella timeline: perché si trattava di settimane, e non di mesi.
Comprendere la durata reale del tempo all’interno della narrazione, senza confonderla con gli anni delle stagioni televisive che si succedono, è l’unico modo per avere sempre chiara la consequenzialità degli eventi. E per non cadere in confusione.
A dispetto dei cambiamenti fisici che riguardano gli attori (soprattutto nei casi dei bambini e dei ragazzi, che crescono così velocemente da confondere la linea temporale: pensiamo per esempio a Carl Grimes), la storia raccontata dagli autori di The Walking Dead ha una durata che non coincide con i 10 anni dal suo inizio. Anzi: a volte ci sono stagioni che possono coprire poche settimane, e altre volte - come nel caso della stagione 9 - possiamo ritrovarci con 6 anni trascorsi da un episodio all’altro.
Ecco quindi che una sorta di mappa di navigazione, per chiarirci le idee, diventa uno strumento davvero utile, se non indispensabile. Qui si ragiona in termini di giorni, e non di mesi o anni, cosa che potrebbe confondere inizialmente. Ma basta fare un breve calcolo e tutto torna.
Non trovate anche voi che sia buona cosa tenere a portata di mano questo schema?
Iscriviti al nostro canale Telegram e rimani aggiornato!