Nell'immaginario collettivo, la drammatica "corsa del siero" del 1925 è legata solo al nome di Balto. Ma a quanto pare, si tratta di un grande malinteso. La vera storia dell'epica impresa per trasportare l'antitossina necessaria a fermare un'epidemia di difterite nella piccola città di Nome, in Alaska, è diversa e i Walt Disney Studios hanno deciso di raccontarla in Togo.
Il titolo del film è il nome del cane eroe che, alla guida della muta della slitta di Leonhard Seppala, ha percorso 420 km degli oltre 1.000 km per trasportare il siero da Nenana, dove era arrivato in treno da Anchorage.
Come anticipa il trailer italiano (che trovate in copertina), la pellicola è una storia senza tempo di altruismo e coraggio e un racconto intimo del profondo legame tra un uomo e il suo cane. Tra gelide terre sconfinate e selvagge e una terribile tempesta, Togo e il suo padrone mettono a rischio la loro vita per salvare quella di altri e affrontano una prova ai limiti della sopravvivenza con la sola certezza di poter contare l'uno sull'altro.
Togo sarà disponibile su Disney+ a partire dal 24 marzo, quando la piattaforma di streaming arriverà in Italia. Per maggiori informazioni sul servizio, potete consultare il sito ufficiale, disneyplus.com. Invece, per saperne di più sul film sugli eroi della corsa del siero, date un'occhiata qui sotto.
La trama
Alaska, 1925. Quando un'epidemia di difterite colpisce la piccola città di Nome e causa la morte di numerosi bambini, il "musher" (guidatore di slitta) Leohnard Seppala e il suo cane Togo diventano l'unica speranza per andare a prendere il siero necessario a curare la malattia nella remota Nenana. L'uomo ha una grande conoscenza del territorio ed è un veterano dei viaggi in slitta e il Siberian Husky che guida la sua muta è considerato uno dei migliori esemplari in circolazione. Se non il migliore. Ma non è sempre stato così.
Togo è nato più piccolo e più debole dei suoi fratelli e la moglie di Seppala, Constance, ha dovuto dedicargli molto tempo e cure per fargli superare la fase critica. Per questa ragione, oltre al fatto che è profondamente disobbediente e refrattario a qualsiasi tipo di addestramento, l'uomo è convinto che non potrà mai essere un buon cane da slitta e cerca di darlo via per ben due volte.
Ma Togo (che deve il suo nome all'ammiraglio giapponese Tōgō Heihachirō) torna sempre indietro e alla fine Seppala si decide a fare una prova e a inserirlo nella muta. Il cane si rivela un leader nato e diventa il più prezioso compagno di viaggio del musher, che stabilisce con lui un rapporto di profonda empatia e fiducia.
Ed è per questo che nonostante l'età avanzata di Togo (che ha 12 anni), la lunga strada da percorrere e una spaventosa tempesta in arrivo, Seppala decide di partire per andare a recuperare il siero a Nenana con il fedele cane alla guida della sua slitta. Constance non riesce a convincere il marito a cambiare idea e il musher si mette in marcia in condizioni meteo proibitive, con venti oltre i 100 km/ora e una temperatura che sfiora i 57° C sotto zero.
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Mentre Seppala e Togo sono in viaggio, all'insaputa dell'uomo viene deciso di creare una staffetta da Nenana con altri 19 musher per accelerare il trasporto del siero. La scelta è un azzardo, perché Seppala potrebbe mancare il musher che deve consegnargli l'antitossina. Ma con incredibile fortuna, l'incontro avviene.Sulla strada del ritorno, Togo salva il padrone da morte certa. L'uomo arriva a un ricovero intermedio e consegna il siero a Charlie Olsen. Quest'ultimo infine lo passa a Gunnar Kaasen e Balto, che lo portano a destinazione.I protagonisti
Scritto da Tom Flynn e diretto da Ericson Core, Togo annovera nel ruolo del protagonista, il musher di origini norvegesi Leonhard Seppala, il 4 volte candidato all'Oscar Willem Dafoe. Il co-protagonista a 4 zampe è interpretato dal Siberian Husky Diesel e dalle "controfigure" Hugo e Mackey del The Snowy Owl Sled Dog Tours di Canmore (Alberta, Canada). Invece, il ruolo di Togo da cucciolo è rivestito da diversi esemplari.
Il cast "umano" è completato da Julianne Nicholson (Constance Seppala), Christopher Heyerdahl (George Maynard), Richard Dormer (Dr. Curtis Welch), Michael Greyeyes (Amituck), Michael McElhatton (Jafet Lindberg) e Michael Gaston (Joe Dexter).
La storia di Balto
Se Leonhard Seppala e Togo sono gli eroi della corsa del siero, perché il merito dell'impresa è andato a Gunnar Kaasen e Balto? Il film in arrivo su Disney+ rivela che la fama dei due è la conseguenza di un grande malinteso. Il musher e il cane hanno percorso l'ultimo tratto della staffetta (di circa 85 km) e sono quelli che di fatto hanno portato il siero a Nome. I giornalisti in città hanno segnato i loro nomi e il resto è storia.
Come osserva History vs Hollywood, il film mostra anche correttamente che Balto era di proprietà di Seppala, ma il musher ha scelto di partire con Togo. Probabilmente, l'uomo non riteneva che il cane fosse pronto ad affrontare le difficoltà del viaggio. E in effetti, quando arriva a Nome, Balto condivide la guida della muta con un altro Siberian Husky, Fox. Tuttavia, il nome di quest'ultimo non è stato riportato dai giornalisti, perché ritenevano che avrebbe creato confusione (in inglese, "fox" vuole dire "volpe").
L'eco mediatica ha trasformato Gunnar Kaasen e Balto in celebrità. I due sono stati protagonisti di un tour negli Stati Uniti e a Balto sono stati dedicati un cortometraggio (Balto's race to Nome) e una statua a Central Park a New York. L'ultimo omaggio è arrivato nel 1985, con l'omonimo film di animazione liberamente ispirato alla corsa del siero (al quale hanno fatto seguito Balto - Il mistero del lupo e Balto - Sulle ali dell'avventura).
Ma con il film di Disney+, è arrivato il momento per Togo e Leonhard Seppala di (ri)prendersi finalmente il posto che meritano nella storia.
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