Triple Frontier: l'intervista con il cast sul red carpet del film

Autore: Marcello Paolillo ,

Ben Affleck sarà il protagonista di un nuovo lungometraggio d'azione intitolato Triple Frontier, previsto su Netflix a partire dal 13 marzo di quest'anno.

Il film, la cui genesi risale al mese di ottobre 2010 (prima che Paramount decidesse di venderne i diritti al colosso dello streaming), racconta di un gruppo di agenti delle Forze Speciali intenti a compiere una rapina ai danni di alcuni signori della droga, nonostante il piano si tramuti ben presto in una disperata fuga attraverso tutto il Sud America.

Advertisement

Nel cast, oltre ad Affleck, troviamo anche Oscar Isaac (Star Wars: Gli ultimi Jedi), Charlie Hunnam (Sons of Anarchy) e Garrett Hedlund (Friday Night Lights), i quali erano presenti all'evento stampa del film tenutosi a Madrid lo scorso 6 marzo.

Poco sopra, trovate il video con la nostra intervista esclusiva sul red carpet di Triple Frontier.

Dopo aver scherzato sul fatto che Ben Affleck sia molto bravo a parlare lo spagnolo e l'italiano, l'attore protagonista ha svelato alcuni dettagli interessanti circa il suo rapporto con gli altri membri del cast:

Sai, devo ammettere che ci siamo trovati molto bene gli uni con gli altri, abbiamo collaborato bene. Una delle cose che mi aspettavo dovendo lavorare con esperti dell’esercito è che sarebbero stati molto rigidi con noi, dei machi pronti a darci ordini continuamente… anche per introdurre l’idea di una gerarchia. Ma sono davvero rimasto sorpreso dal fatto che hanno messo molta enfasi sull’importanza del lavoro di squadra, della collaborazione, dell’ascoltare e ascoltare gli altri per lavorare come un’unità. È stato sicuramente uno degli aspetti più importanti. Penso che noi come attori abbiamo preso questi insegnamenti molto a cuore e ci siamo concentrati sul lavorare insieme, sul cooperare come una squadra, sull’andare d’accordo e impedire all’egocentrismo tipico degli attori di infiltrarsi tra i nostri rapporti.

Oscar Isaac ha invece parlato di tutto ciò che è riuscito ad apprendere sul set, specie relativamente alla capacità di gestire la tensione.

Advertisement

Beh… c’è un modo di dire che ripetono e che sbaglio sempre a ricordare, ma io l’ho sempre interpretato nel senso di 'Piano è andare veloce, veloce è andare piano'. Quando fai qualcosa velocemente, o quando fai qualcosa troppo in fretta, finisci per impiegarci più tempo del previsto. Ma se fai le cose con calma, con attenzione, allora ci metterai meno.

Charlie Hunnam ha a sua volta discusso dell'importanza di vivere in una società in cui non vi è alcuna distinzione tra uomini e donne.

Ciò che è importante, in questa era, è dedicarsi all’uguaglianza. E questo significa dare voce agli uomini, ma anche alle donne. In questo momento c’è una iniziativa di portata globale per dare alle donne più uguaglianza, che non significa che verrà conquistata a spese degli uomini. Si tratta di dare una voce a tutti, così che tutti vengano ascoltati.

Infine, Garrett Hedlund ha parlato del tema universale dei reduci di guerra, un argomento spesso dimenticato dai media.

Advertisement

C’è una parte non molto pubblicizzata che riguarda la situazione in cui questi ragazzi si ritrovano: tornare dalla guerra e cercare di riadattarsi alla vita civile. Quando tornano a casa, ragazzi così tornano dalle loro mogli, dalle loro madri, dai loro figli… penso che sia un concetto universale, che vale per tutti.

Diretto da J.C. Chandor (All Is Lost - Tutto è perduto) e co-sceneggiato dallo stesso Chandor assieme a Mark Boal, Triple Frontier è basato su una storia originale di Mark Boal. Nel cast ci sarà anche Pedro Pascal (Narcos), assieme a Adria Arjona e Sheila Vand.

Non perderti le nostre ultime notizie!

Iscriviti al nostro canale Telegram e rimani aggiornato!

Sto cercando articoli simili...