Tutti pazzi per l'oro: ambientazioni e location del film con Matthew McConaughey

Autore: Alessandro Zoppo ,

Matthew McConaughey e Kate Hudson tornano a far coppia in Tutti pazzi per l'oro, commedia brillante che strizza l'occhio all'avventuroso romantico à la Zemeckis.

I due attori, già collaudati da Donald Petrie in #Come farsi lasciare in 10 giorni, sono Finn e Tess, coppia scoppiata da poco ma pronta, nonostante il divorzio, a mettere le mani sulla leggendaria "Dote della Regina", un tesoro appartenente al galeone spagnolo Aurelia, affondato nel 1715 al largo dell'Atlantico.

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Liti e baruffe sono all'ordine del giorno, come una scoperta in fondo all'oceano che rimette in moto il duo, inseguito da una banda spietata capitanata dal gangsta rapper Bigg Bunny (Kevin Hart) e dall'ex mentore di Finn, Moe Fitch (Ray Winstone).

La regia è di Andy Tennant, già autore di altre commedie romantiche come #La leggenda di un amore - Cinderella, #Tutta colpa dell'amore e #Hitch - Lui sì che capisce le donne, mentre la sceneggiatura è firmata da John Claflin e Daniel Zelman.

La parte del leone, però, la fanno le location. Ma dov'è ambientato e dov'è stato girato esattamente #Tutti pazzi per l'oro? Scopriamolo insieme.

Le isole con le meravigliose spiagge di sabbia rosa e il mare color zaffiro dovrebbero essere quelle delle Bahamas, ma il film è stato girato in Australia, nel Queensland.

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Si tratta del famoso "Sunshine State", la regione più amata dai backpackers perché ricca di infinite spiagge di sabbia bianca, foreste pluviali e soprattutto della barriera corallina più grande del mondo.

Gold Coast da sogno

Nelle fasi iniziali di produzione, Warner Bros e Tennant avevano scelto i Caraibi come location per le riprese. Quando la stagione degli uragani ha messo a rischio la sicurezza della troupe perché nessuna isola era in assoluto al riparo, lo studio ha deciso di traslocare nel Queensland.

Il paradiso di palme e mare cristallino è stato ricostruito (con estrema facilità) dallo scenografo Charles Wood, che ha selezionato con i location manager le coste australiane più simili a quelle caraibiche.

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Wood ha passato al setaccio le isole di St. Thomas, St. Croix e St. John per ricreare ogni aspetto di quei paesaggi nel Queensland. Il cuore delle location usate si è rivelata la Gold Coast, nota anche come la Miami d'Australia e il Surfer's Paradise, il paradiso dei surfisti.

Basta dare un'occhiata a qualche scatto e alla mappa per capire perché: 57 kilometri ininterrotti di spiagge di sabbia dorata, sentieri lussureggianti che attraversano il Burleigh Heads National Park, rigogliose foreste pluviali nel Lamington National Park.

Non bisogna dimenticare che Gold Coast, affacciata com'è sull'oceano, è anche popolarissima tra i giovani per l'università, la vivace vita notturna, lo skyline mozzafiato e il Warner Bros Movie World, il parco a tema della major.

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La produzione si è poi spostata a Brisbane (la soleggiata capitale del Queensland) e al largo dalla costa sull'isola di Hamilton, la più grande isola abitata dell'arcipelago Whitsunday sulla barriera corallina.

Hamilton Island è famosa perché ha una curiosa forma di cuore, è un paradiso tropicale adorato da chi ama il golf, la vela e lo snorkeling e offre 20 kilometri di sentieri panoramici.

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Come si può vedere, sembra proprio di essere alle Mauritius o, appunto, alle Bahamas.

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Un'altra località suggestiva di Tutti pazzo per l'oro è Lizard Island, ennesima isola sbalorditiva della Grande barriera corallina definita dalla Hudson "il posto più romantico della terra".

Il motivo è semplice: oltre all'incredibile barriera corallina, ci sono una laguna turchese e spiagge incontaminate, un mare favoloso e uno strabiliante paesaggio roccioso.

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Il tour della produzione per le Whitsunday Islands ha aggiunto alle location le trendy Airlie Beach e Hervey Bay (una delle più belle spiagge australiane, di fronte a Fraser Island e nota per gli avvistamenti delle megattere) e le aree del parco marino del Batt Reef, il più grande complesso di coralli del mondo.

La zona della Grande barriera corallina al largo di Port Douglas è la stessa in cui è morto Steve Irwin, il "Crocodile Hunter" australiano famoso per i suoi documentari con serpenti e coccodrilli e ucciso dal pungiglione di una razza durante un'immersione.

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Key West è... Port Douglas

Sempre a Port Douglas, sono state girate le scene di Key West, mentre per gli interni sono stati usati i teatri di posa degli studi Warner.

McConaughey ha rivelato in un'intervista al sito neozelandese Stuff che nella casa di Port Douglas dove ha vissuto durante i ciak, un pitone di due metri e mezzo soggiornava comodamente nell'albero di cocco in cortile. Quello capitato a McConaughey non è stato l'unico "incidente" sul selvaggio set aussie.

Alexis Dziena, l'attrice che interpreta la figlia del magnate Donald Sutherland, si è dovuta tuffare in una porzione d'oceano zeppa di velenosissime cubomeduse e due operatori della troupe sono stati punti dalle pericolose meduse Irukandji.

La produzione a quel punto, rivela BBC, ha convocato un biologo sul set per una consulenza e preferito girare le ultime sequenze acquatiche davvero ai Caraibi.

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Le meduse Irukandji sono autentiche killer: complici le loro dimensioni minuscole (due centimetri e mezzo tra testa e tentacoli) sono quasi impossibili da individuare e in caso di puntura, il primo soccorso deve essere apportato tempestivamente.

La Hudson, che adora l'Australia e ha molti amici nel Paese, ha detto a Stuff che girare in quelle condizioni si è rivelato "una pazzia".

Pensi che tutti siano fighi e che ci sono tanti soldi da spendere, quindi è tutto sotto controllo. Ma quando fai un film in Australia, devi fare i conti con questi elementi.

McConaughey, invece, ha apprezzato la scelta.

Ho passato giorni fantastici, come quando siamo andati a fare immersione e abbiamo nuotato con un dugongo: è stato grandioso.

Peccato soltanto che Tutti pazzi per l'oro sia stato letteralmente massacrato dalla critica.

Il film, al quale Peter Travers di Rolling Stone ha dato un lusinghiero voto di zero stelline su quattro, ha ricevuto una nomination ai Razzie Awards 2008: Kate Hudson è stata la sfortunata candidata come peggior attrice.

Buon per lei che quello era l'anno di The Hottie and the Nottie, in cui a fare incetta di lamponi dorati è stata Paris Hilton.

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