Better Call Saul, l’acclamata serie spin-off di Breaking Bad costruita attorno al personaggio di Jimmy McGill/Saul Goodman (interpretato da Bob Odenkirk), ha preso il via con il primo episodio della quinta stagione.
Lo show è disponibile sul catalogo Netflix a partire dal 24 febbraio scorso, con un nuovo episodio in arrivo ogni settimana.
La quinta stagione mostrerà gli eventi e le circostanze che "trasformato" Jimmy nell'avvocato dei reietti noto come Saul, visto nella serie principale dedicata a Walter White, intrecciandosi alle storie di Mike Ehrmantraut, Gustavo Fring e più in generale con l’industria di metanfetamine nel Nuovo Messico.
L’episodio pilota di questa nuova serie - chiamato “Magic Man” - prende il via ancora una volta mostrandoci la nuova identità di Jimmy dopo gli eventi di Breaking Bad, ossia quella di Gene Takovic, un semplice commesso che gestisce un negozio di cinnabon in un centro commerciale.

Il prologo, nuovamente in bianco e nero, vede un colpo di scena legato a doppio filo alla vita passata del protagonista, grazie anche alla presenza di un cameo eccellente destinato a emozionare tutti i fan di Heisenberg e soci.
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Jimmy ha infatti assunto una terza identità per nascondersi agli occhi del mondo (e delle forze dell'ordine), perlomeno fino a quando una persona lo riconosce col suo nome precedente, facendo così saltare in maniera inaspettata la sua copertura.Sicuro di sé nella propria trasformazione, Saul è ora costretto a ripensare il suo isolamento, al punto che decide di telefonare immediatamente a Ed Galbraith (noto anche come Ed the Disappearer), interpretato dal recentemente scomparso Robert Forster (visto anche nel film sequel El Camino), per richiedere un nuovo cambio di identità, prima di ripensarci ed attaccare il telefono dicendo di voler risolvere personalmente la situazione.
Voi che ne pensate? Siete curiosi di vedere i dieci, nuovi episodi di Better Call Saul?
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