Chris Pine riflette sulla cancellazione di Wonder Woman 3

Nel mondo dell'industria cinematografica DC, una delle notizie più sorprendenti degli ultimi tempi è stata la cancellazione del terzo film di Wonder Woman. Dopo il successo travolgente del primo film e quello (più modesto) del suo sequel, Wonder Woman 1984, ci si aspettava un terzo capitolo. Tuttavia, sembra che i piani per questo terzo film siano stati abbandonati, lasciando probabilmente molti fan delusi.

Chris Pine, noto per il suo ruolo di Steve Trevor, l'interesse amoroso di Wonder Woman, ha espresso sorpresa per la decisione di non procedere con il terzo film. Nonostante il suo coinvolgimento nei primi due film, Pine sembra aver accettato però con filosofia la situazione, sottolineando che il personaggio di Steve Trevor è ormai "morto", e che sarebbe stato ridicolo tentare di riportarlo in vita.

Ero sbalordito che abbiano detto no a un franchise da miliardi di dollari e abbiano deciso di cambiare rotta. Non so quali fossero le motivazioni dietro questa decisione; è al di sopra delle mie competenze, ma Wonder Woman è un personaggio incredibile; Patty è una regista così attenta.

Questa decisione ha sollevato molte domande sulla direzione futura della saga di Wonder Woman e dell'universo cinematografico DC nel suo complesso. Con l'arrivo di nuove menti creative come James Gunn e Peter Safran, si prevedeva un rinnovamento del franchise, ma la cancellazione del terzo film ha messo in dubbio tali prospettive.

La pandemia di COVID-19 ha giocato un ruolo significativo nel destino di molti progetti cinematografici, compreso Wonder Woman 1984, che è stato il primo film di Warner Bros. a essere rilasciato sia in streaming che nei cinema. Questo approccio ibrido potrebbe aver influenzato le decisioni degli studios riguardo al futuro delle loro produzioni.

Nonostante la cancellazione del terzo film, resta il fatto che il personaggio di Wonder Woman è incredibilmente popolare e amato dal pubblico. È solo una questione di tempo prima che ritorni sul grande schermo in una nuova avventura, magari con una nuova visione e un nuovo team creativo.