Come iniziare a leggere Superman: i fumetti essenziali

Come iniziare a leggere Superman? I fumetti essenziali per ripercorrere la storia dell'Uomo d'Acciaio e che non possono mancare nella vostra liberia!

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Autore: Domenico Bottalico ,

Come iniziare a leggere Superman? Ripercorriamo insieme la storia dell'Uomo d'Acciaio in un ideale percorso che partendo dalle origini si snoda attraverso la migliore run sul personaggio, i volumi imprescindibili del passato e del presente e l'immancabile volume per iniziare a leggere le sue avventure. Eccovi tutti i fumetti essenziali di Superman che non possono mancare nella vostra libreria!

I fumetti essenziali di Superman: le origini

Le origini di Superman sono brevemente narrate nei fondamentali Action Comics #1 (data di copertina giugno 1938) e Superman #1 (data di copertina luglio 1939). Negli anni successivi, con un ritmo frenetico, la mitologia legata alle sue origini si espande apparentemente senza sosta. In More Fun Comics #101 (data di copertina gennaio 1945) fa la sua comparsa Superboy, implicando che il giovane Clark fosse un eroe già da adolescente, come viene narrato retroattivamente in Superman #53 (data di copertina agosto 1948) e successivamente in Action Comics #158 (data di copertina luglio 1951).

Mentre si fa esplicitamente riferimento alle sue origini aliene su Superman #61 (data di copertina novembre 1949), tutti gli elementi disseminati per oltre un decennio, e non solo nei fumetti ma anche nei serial radiofonici e cinematografici, vengono riorganizzati per la prima volta in Superman #146 (data di copertina luglio 1961) mettendo in fila i genitori biologici che avevo spedito il figlio in fasce in un razzo affinché sfuggisse alla distruzione di Krypton, l'arrivo sulla Terra con il salvataggio dei coniugi Kent, l'infanzia a Smallville (Kansas) e la scoperta dei poteri. 

Già alla fine degli anni 70 però queste origini di Superman mostravano delle incongruenze. Durante la Silver Age proliferarono diverse storie con altri superstiti di Krypton e, soprattutto, versioni contraddittorie sugli usi e costumi del pianeta natale dell'Uomo d'Acciaio. L'editor Julius Schwartz, con l'aiuto dello scrittore E. Nelson Bridwell, decise di eliminare queste incongruenze con Action Comics #500 (data di copertina ottobre 1979) intitolato enfaticamente "La vita di Superman".

L'uomo d'Acciaio di John Byrne

Il primo, vero retelling delle origini di Superman avviene nel 1986 all'alba di Crisi sulle Terre Infinite ovvero l'evento che azzerò completamente l'universo narrativo DC, eliminando il concetto di Terre parallele, e dando agli scrittori completa carta bianca per rilanciare i personaggi. L'incarico di ripresentare Superman al pubblico fu affidato a John Byrne sulla base di due direttive fondamentali. La prima consisteva nella semplificazione del suo background, mentre la seconda mirava a renderlo più "umano", un compito non da poco visto il carattere quasi "onnipotente" che il personaggio aveva quasi assunto nelle storie degli anni 60 e in parte in quelle degli anni 70.

Il risultato fu L'uomo d'Acciaio ovvero una miniserie di 6 numeri in cui l'autore canadese, in parte influenzato dalle pellicole di Richard Donner, intraprendeva un viaggio che, partendo da Smallville, arrivava a Metropolis con l'esordio di Superman passando per la scoperta dei suoi poteri da parte del giovane Clark. Nel corso di questo viaggio vengono reintrodotti nemici, alleati e colleghi: da un Luthor che abbandona le velleità di scienziato per incarnare invece lo spirito ambizioso e rampante degli anni 80, passando per una Lois Lane tenace e indipendente, fino al primo incontro con Batman, segnato da un "sospetto" reciproco superato solo sul campo.

Molti degli elementi introdotti da Byrne in "Superman: l'Uomo d'Acciaio" saranno successivamente ripresi, sviluppati ed ampliati nella sua gestione delle serie regolari e in alcune miniserie correlate, come "World of Krypton". In quest'ultima, le origini di Superman vengono nuovamente narrate con estrema sintesi, risultando ancora oggi uno dei retelling più efficaci ed imitati.

Perché leggerlo: grazie alla sua efficacia e alla sua capacità di sintesi, L'uomo d'Acciaio rimane ancora oggi uno dei retelling più imitati per concezione e svolgimento. Le sue intuizioni furono semplici ma geniali riuscendo non solo a catturare l'interesse del pubblico di allora ma permisero anche all'autore di sviluppare un entusiasmante percorso narrativo lungo le due storiche serie regolari del personaggio e diverse miniserie come la splendida World of Krypton disegnata da Mike Mignola e letteralmente saccheggiata da Zack Snyder per il suo Man of Steel del 2013

Come recuperarlo: Panini DC Italia ha inaugurato la sua collana DC Best Seller (che ripropone in formato bonellide cicli storici completi) proprio con L'uomo d'Acciaio e con la gestione John Byrne. Già pubblicata in moltissimi formati da diversi editori, se cercate una edizione in volume il consiglio è quello di optare per la versione RW Lion del 2016.

Origini Segrete di Geoff Johns & Gary Frank

Ci vorrà un altro importante evento, Crisi Infinita del 2005, affinché L'uomo d'Acciaio, ritenuto fino a quel momento il racconto definitivo sulle origini di Superman, venga rimaneggiato. A farlo sarà uno dei più importanti scrittori DC di tutti i tempi ovvero Geoff Johns coadiuvato dalle incredibili matite di Gary Frank e il risultato sarà Origini Segrete, miniserie di 6 numeri uscita nel 2009.

Anche Johns traccia per il giovane Clark il viaggio che lo porta da Smallville a Metropolis fino alla sua trasformazione in Superman tuttavia, mentre Byrne aveva optato una sintesi e un approccio più realistico, l'autore originario del Michigan recupera numerosi elementi della Silver Age. La crescita del giovane Clark Kent passa così nuovamente da Superboy e dal tempo trascorso nella mitica Legione dei Super-Eroi. Johns poi si concede più di uno sguardo intimo sullo stato d'animo di Clark mentre apprende di provenire da un altro mondo.

Lo scrittore incorpora anche l'esperienza televisiva, integrando alcuni elementi della serie TV Smallville, e contemporaneamente reintroduce, con una nuova interpretazione, alcuni villain classici come Metallo e il Parassita. In questo retelling, nemmeno la nemesi Lex Luthor sfugge a delle modifiche, trovandosi a metà strada tra il mad doctor degli anni 60 e l'imprenditore ambizioso degli anni 80. Un affresco corale impreziosito dalle matite di Gary Frank mai così vibrante.

Perché leggerlo: Origini Segrete rappresenta forse il retelling delle origini di Superman più accessibile anche ai neofiti, grazie alla presenza di alcuni elementi mutuati da altre iterazioni del personaggio di ampia diffusione, come cinema e televisione. Il tutto è suggellato da un Gary Frank in stato di grazia che dona al Superman di Johns le fattezze del compianto Christopher Reeve.

Come recuperarlo: Panini DC Italia ha ristampato Origini Segrete in volume cartonato nella collana DC Library.

I fumetti essenziali di Superman: la run

Il mito di Superman è stato plasmato grazie al contributo di moltissimi autori, spesso molto diversi fra loro. Dai creatori Jerry Siegel e Joe Shuster, attraverso figure come Curt Swan, Otto Binder, Elliott S! Maggin, George Papp, Edmond Hamilton, E. Nelson Bridwell, Wayne Boring fino ad arrivare a John Byrne, Dan Jurgens, Mark Waid, Kurt Busiek, Grant Morrison, Alex Ross, Jim Lee, Joe Kelly e Jeph Loeb, la lista potrebbe continuare ancora.

Tuttavia, in epoca recente, c'è un autore che ha (ri)dato lustro a Superman, e il suo nome è Geoff Johns, soprattutto grazie alla sua run del 2006 su Action Comics.

Action Comics di Geoff Johns & AA.VV.

Geoff Johns assume la guida della storica Action Comics dopo la conclusione dell'evento Crisi Infinita. Consapevole che lo slancio di cui le testate supermaniane avevano beneficiato all'inizio del nuovo millennio si era pressoché esaurito, Johns decide di ripartire dalle basi. Dapprima con il mini-ciclo Un Anno Dopo (realizzato insieme al leggendario Kurt Busiek che, nel frattempo, aveva preso le redini di Superman) per fornire un nuovo e più accessibile status quo al personaggio sul quale imbastire 3 grandi archi narrativi in crescendo. 

Si inizia con Superman - L'ultimo Figlio in cui Superman accoglie un bimbo kryptoniano e si scontra con il terribile Generale Zod. Si prosegue con un incontro con la Legione dei Super-Eroi e una missione in un futuro sprofondato negli abissi della xenofobia in Superman e la Legione dei Super-Eroi. Per per finire poi con Superman - Brainiac e una battaglia contro un rinnovato Brainiac tornato a incombere sulla Terra, ma in una nuova e ancor più terribile versione.

L'Action Comics di Geoff Johns è senza ombra di dubbio una delle migliori run degli ultimi 20 anni sul personaggio, non solo per le tematiche trattate, ma anche per il rapporto qualità/pagine prodotte e per i talentuosi disegnatori coinvolti, tra cui l'eccezionale Adam Kubert e Gary Frank.

Perché leggerlo: Geoff Johns si lascia sfiorare solo marginalmente sia dal revisionismo di John Byrne degli anni 80 che dal gusto per il drama e il dramma di quello anni 90 mentre usa con parsimonia le ispirazioni da blockbuster dei primi anni 2000. Il Superman di Geoff Johns è intimo, delicato e profondo. Cresce pagina dopo pagina recuperando quel senso di meraviglia tipico degli anni 60. L'azione è essenziale ma mai esagerata, in un percorso di (ri)scoperta dell'eroe e dell'individuo dietro di esso. L'Action Comics di Geoff Johns è davvero la cosa più vicina ai film di Richard Donner tant'è vero che il famoso strillo "Crederete che un uomo possa volare" ben si adatta in più di un passaggio durante la lettura.

Come recuperarlo: Panini DC Italia ha ristampato l'Action Comics di Geoff Johns in 3 volumi cartonati.

I fumetti essenziali di Superman: l'evento

Superman è praticamente sempre presente, se non addirittura protagonista, di tutti i grandi eventi DC. È stato anche protagonista di eventi più autocontenuti che si sono dipanati sulle pagine delle sue testate o in quelle della Justice League. Nella sua quasi centenaria storia editoriale forse sono due gli eventi che hanno maggiormente catalizzato l'attenzione dei fan e non solo.

La Morte di Superman

Nel 1992 Superman muore. La Morte di Superman fu una manovra editoriale e commerciale inedita per l'epoca, l'editor Mike Carlin e i team creativi delle testate supermaniane guidate da Dan Jurgens decisero di uccidere Superman dopo lo scontro con l'abominio Doomsday. Successivamente, il personaggio fu riportato in vita in modo spettacolare e drammatico, ma solo dopo aver introdotto quattro sostituti che rimasero, a seconda dei casi, alleati o antagonisti nel ricco cast di personaggi legati all'Uomo d'Acciaio.

Perché leggerlo: La Morte di Superman non solo generò il sotto-filone narrativo delle "morti e resurrezioni" ancora prolifico nel mondo dei comics ma rappresentò anche un incredibile sforzo editoriale. Fu però anche il culmine di un percorso narrativo fortemente plot driven, in cui l'idea di mostrare il valore intrinseco ed iconico di Superman all'alba di un'era, editoriale ma non solo, in cui la forma avrebbe incredibilmente prevalso sulla sostanza.

Come recuperarlo: Panini DC Italia ha ristampato La Morte di Superman in un volume Omnibus.

Mondi in Guerra

All'alba del nuovo millennio, le testate supermaniane subisco un rinnovamento. Sull'ammiraglia Superman arriva il team creativo composto da Jeph Loeb (testi) ed Ed McGuinness (disegni) che decide subito di abbandonare le influenze soap-operistiche degli anni 90 e puntare invece a espandere la portata delle avventure dell'Uomo d'Acciaio concentrandosi in modo deciso sulla componente fantascientifica.

Le storie portate avanti da Jeph Loeb ed Ed McGuinness continuano a essere fortemente plot driven, come evidenziato dall'apertura colpo di scena iniziale con l'elezione di Lex Luthor a Presidente degli Stati Uniti, quello che cambia è la loro portata. A tal proposito, l'apice della loro gestione è il lungo evento Mondi in Guerra in cui Superman guida un'alleanza di eroi e criminali provenienti da tutto l'universo per affrontare Imperiex, un'entità cosmica decisa a distruggere e assorbire l'intera galassia.

Perché leggerlo: con Mondi in Guerra gli autori crearono una storia che, al di là degli intrecci e delle battaglie di portata decisamente cosmica, aveva un pathos raramente respirato in altre occasioni. La posta in gioco era per la prima volta concreta anche per Superman, azioni e decisioni avevano delle ripercussioni "concrete". Non è un caso che alla conclusione della saga come tributo ai caduti, Superman decida di cambiare lo sfondo della sua iconica S sul petto, passando da giallo a nero.

Come recuperarlo: Panini DC Italia ha recentemente ristampato Mondi in Guerra in 2 volumi cartonati nella collana DC Eventi. Una gemma da recuperare.

I fumetti essenziali di Superman: l'albo singolo

È possibile racchiudere la vita editoriale di Superman in un solo albo? Forse no. Non solo perché si tratta di un personaggio con quasi 100 anni di storie alle spalle, non solo perché ha dato vita a un intero genere letterario ma anche perché è mutato nel corso del tempo. Tutto quello che ha fatto Superman è stato poi rimaneggiato da chi è arrivato dopo di lui ovviamente senza i tipici errori dettati dall'essere un precursore. Tuttavia, esiste un albo che cattura l'essenza di Superman in modo decisamente meno convenzionale e privo di retorica rispetto ad altri.

Action Comics #775 - What's So Funny About Truth, Justice & the American Way?

Scritto da Joe Kelly e illustrato da Lee Bermejo e Doug Mahnke, l'albo in questione venne pubblicato a marzo 2001 e vedeva Superman affrontare l'Elite, un gruppo palesemente ispirato a The Authority di Warren Ellis. La filosofia dell'Elite prevedeva l'uso letale della forza e l'eliminazione sistematica degli avversari.

Non è un caso che il primo scontro si concluda con una sonora sconfitta per Superman. L'uomo d'acciaio decide allora di adottare contro l'Elite i suoi stessi metodi: il risultato è spaventoso. Tuttavia, come spesso accade nelle storie di Superman, non tutto è come sembra. L'eroe dimostra ancora una volta che la sua forza non è limitata al solo potere fisico. 

Perché leggerlo: lo scrittore Joe Kelly non solo si fa portavoce dello scontro, in corso da più di un decennio, tra il supereroismo classico e quello moderno, iniziato con l'avvento degli anti-eroi agli inizi degli anni '90 e giunto a una sorta di conclusione nei primi anni 2000, ma riesce anche a ribadire con fermezza e convinzione il ruolo e il valore iconico di Superman. La storia infatti esplora temi complessi riguardanti l'etica, la moralità e la vera natura dell'eroismo.

Come recuperarlo: potete trovare Action Comics #775 nel volume antologico Il Grande Libro di Superman edito da Panini DC Italia.

I fumetti essenziali di Superman: la Gemma del Passato

Definire sterminata la produzione di Superman sarebbe un eufemismo. Quasi 100 anni di attività hanno permesso all'Azzurrone di accumulare una quantità notevole di storie le quali hanno saputo incarnare, in diverse forme e declinazioni, i cambiamenti dei tempi e come la percezione del personaggio è mutata.

Superman Silve Age di AA.VV.

Gemme del passato sarebbe la dicitura più corretta perché, caso più unico che raro, è difficile estrapolare una sola storia dalla produzione Silver Age di Superman. Si tratta della storie pubblicate su Superman e Action Comics grossomodo dal 1958 al 1966 e firmate da autori del calibro di Kurt Schaffenberger, George Papp, Otto Binder, Al Plastino, Curt Swan, Edmond Hamilton, E. Nelson Bridwell e Wayne Boring sotto la supervisione dell'editor Mort Weisinger.

Si tratta di storie che offrono una affascinante prospettiva sull'evoluzione di Superman come personaggio e come icona pop. Superate le tematiche di giustizia sociale, belliche e post-belliche degli anni 40 e 50, le avventure di Superman subiscono una brusca virata verso la fantascienza esplorando così nuovi e per certi versi inediti orizzonti narrativi e un contesto ricco di possibilità per racconti audaci e arricchiti di elementi e personaggi nuovi o rinnovati. Dalla kryptonite di diverso colore, alla Legione dei Super-Eroi, da Supergirl a Krypto passando per la Fortezza della Solitudine e villain come Bizzarro o Brainiac. 

Perché leggerlo: rileggere queste storie mostra come gli autori coinvolti riuscirono ad adattare Superman alle sfide e ai rinnovati interessi di una nuova generazione di lettori. Seppur, ingiustamente, queste storie possano essere definite ingenue in realtà incarnano una spinta creativa fortissima e ancora non imbrigliata da esigenze editoriali. Spicca in questa riflessione l'apporto grafico di Wayne Boring che rivisitò l'aspetto di Superman lasciando una impronta indelebile sull'immaginario collettivo almeno per i due decenni successivi.

Come recuperarlo: una selezione delle migliori fra queste storie è contenuta nel volume in bianco e nero DC Showcase presenta: Superman Volume 1 edito da Editoriale Cosmo. Piccola curiosità: furono proprio queste storie, arrivate per la prima volte in Italia sui mitici Albi del Falco/Nembo Kid della Mondadori, a decretare la popolarità del personaggio nel nostro paese.

Mai Più Kryptonite di Denny O'Neil & Curt Swan

L'avvicendamento tra Mort Weisinger e Julius Schwartz come editor delle testate supermaniane nel 1971, portò a un radicale cambio nell'approccio al personaggio che si fece più "concreto". Autori come Elliot S! Maggin e Denny O'Neil cercarono di rendere Superman meno onnipotente e più in sintonia con i tempi. In questo contesto, una storia che merita di essere recuperata è sicuramente Mai Più Kryptonite scritta proprio da Denny O'Neil e illustrata da Curt Swan.

Superman decide di compiere un esperimento sulla Kryptonite nel tentativo di liberarsi di questo letale minerale, l'unica sostanza in grado di metterlo fuorigioco, proveniente dal suo pianeta natale. Mentre l'esperimento sembra avere successo a Metropolis, si manifesta contemporaneamente un misterioso essere fatto di sabbia. In presenza di questa creatura, l'Uomo d'Acciaio sembra perdere i propri poteri. Cosa si nasconde dietro a questa strana creatura? E quali saranno le conseguenze per Superman?

Perché leggerlo: Mai Più Kryptonite rappresenta il primo tentativo di depotenziamento dell'Azzurrone. Una operazione analoga a quella fatta dallo stesso Denny O'Neil, coadiuvato da Neal Adams alle matite, su Batman per riportarlo alle sue radici più pulp e urbane. Un tentativo suggestivo, che anticipò di quasi 15 anni una esigenza editoriale ben più pressante, che di contro non entusiasmò i lettori dell'epoca. A oggi però rimane una delle letture più interessanti della Bronze Age supermaniana e in generale di tutta la sua produzione.

Come recuperarlo: il modo migliore per leggere Mai Più Kryptonite è recuperare il volume edito da Planeta DeAgostini o quello edito da Eaglemoss nella collana collaterale da edicola DC Comics Le Grandi Storie dei Supereroi.

I fumetti essenziali di Superman: la Gemma del Presente

Ci sono storie pubblicate recentemente di Superman meritevoli di essere subito acquistate e far parte della vostra libreria? Assolutamente sì. Sin dal rilancio Rinascita, la qualità delle sue storie è stata altissima - fatta eccezione per alcune sfortunate e purtroppo troppo lunghe parentesi.  

Superman di Peter J. Tomasi & Patrick Gleason

Dopo l'umorale e fantascientifico Superman dell'era New 52, Peter J. Tomasi risponde all'ultima grande sfida a cui Superman aveva risposto solo come storie "immaginarie" o elseworld: diventare padre. Nella transizione fra l'era New 52 e il rilancio Rinascita, per una serie di sovrapposizioni spazio-temporali, Superman e Lois hanno dato alla luce il piccolo Jonathan Kent.

In Superman ritroviamo Clark e Lois alle prese con un Jon voglioso di sperimentare i suoi poteri che si stanno manifestando per la prima volta mentre sia sulla Terra che nel Multiverso l'idea che ci possa essere un nuovo e potente kryptoniano attira indesiderate attenzioni.

Perché leggerlo: Patrick Gleason rilegge l'estetica supermaniana per il nuovo millennio con linee morbide e tondeggianti strizzando un occhio al manga ma anche ai grandi cartoonist del passato. Su questa base Tomasi cesella storie che passano da momenti di quotidianità a riflessioni a tutto tondo sull'eroismo e sulla responsabilità dell'uso di poteri fantastici. Per la prima volta dopo molti anni ci sono quindi dinamiche effettivamente nuove e inedite nelle avventure di Superman ma così genuine e spontanee che anche il più scettico dei lettori ne verrà coinvolto.

Come recuperarlo: Panini DC Italia ha ristampato il Superman di Peter J. Tomasi & Patrick Gleason in un poderoso volume omnibus.

Action Comics di Phillip Kennedy Johnson & AA.VV.

Quando una astronave arriva nell'orbita terrestre stracolma di individui in fuga da Mondoguerra, Superman è l'unico eroe che pubblicamente non solo li accoglie ma decide di aiutarli. L'uomo d'acciaio lascia così la Terra (le motivazioni editoriali di questa scelta meriterebbero un approfondimento a parte) e si dirige sul pianeta-prigione dove ad attenderlo però c'è un nuovo e più potente Mongul.

Pressoché privo dei suoi poteri, Superman dovrà lottare nelle arene di gladiatori intergalattici mentre cercherà di convincere la popolazione a insorgere contro il tiranno. Ma cosa succede se quegli stessi oppressi non vogliono ribellarsi ai propri oppressori?

Perché leggerlo: l'Action Comics di Phillip Kennedy Johnson, coadiuvato, fra gli altri, dall'italiano Riccardo Federici e dalle sue evocative illustrazioni pittoriche, realizza un ciclo potentissimo fatto di immagini che colpiscono allo stomaco il lettore. L'idea alla base dello scrittore è quella di riscoprire le radici di Superman cioè quelle di un rifugiato e di metterlo a confronto con la cultura dell'oppressione - fra l'astronave che chiede un porto sicuro alla Terra e l'immagine delle catene come elemento distintivo della popolazione di Mondoguerra raramente le avventures di Superman hanno parlato di temi così contemporanei. 

Come recuperarlo: Panini DC Italia sta ristampando l'Action Comics di Phillip Kennedy Johnson in volumi cartonati nella collana DC Rebirth Collection.

I fumetti essenziali di Superman: l'elseworld

Anche a causa delle sue iconiche origini, Superman è uno dei personaggio che meglio si presta a essere protagonista di storie Elseworld. Si tratta di storie che esplorano scenari alternativi e affascinanti, calando i personaggi in ambientazioni storiche diverse o modificandone radicalmente le origini cambiandone i connotati e quindi gli sviluppi futuri.

Kingdom Come di Mark Waid & Alex Ross

Kingdom Come, scritto da Mark Waid e illustrato da Alex Ross, venne pubblicato originariamente nel 1996 ed è considerato unanimanente il primo elseworld della storia DC. Il motivo è molto semplice: dà una visione di quello che, nelle intenzioni degli autori, sarebbe dovuto essere il futuro dell'Universo DC. Uno scenario possibile e sicuramente un futuro da scongiurare.

In questo futuro possibile, l'eroismo è stato surclassato dalla violenza. Superman e gli altri eroi sono stati costretti a ritirarsi. La scena è dominata da una nuova generazione di eroi "estremi" pronti a tutto e perennemente impegnati in scontri brutali con le loro nemesi in cui la libertà, la giustizia e la vita degli innocenti sembrano essere solo ricordi di un passato da dimenticare.

Quando uno di questi scontri rischia di scatenare una apocalisse, Superman decide di abbandonare il suo esilio volontario e tornare a ispirare la gente comune e a raccogliere gli alleati rimasti intorno a sé per affrontare una battaglia in cui in palio ci sono l'anima e il destino della Terra.

Perché leggerlo: Kingdom Come è una delle storie più suggestive dell'Universo DC merito anche delle magnifiche illustrazioni di Alex Ross. Mark Waid invece articola una narrazione al cui centro pone una critica, neanche troppo velata, all'antieroismo prevalente in quegli anni nel mondo dei comics, offrendo al contempo una riflessione profonda sul concetto stesso di eroismo puro e disinteressato. I personaggi della Golden Age diventano l'espressione più diretta di questa riflessione, trasmettendo al lettore un messaggio potentissimo.

Come recuperarlo: Panini DC Italia ha ristampato Kingdom Come nella collana DC Black Label Library.

Red Son di Mark Millar, Dave Johnson & Kilian Plunkett

Pubblicato originariamente nel 2003 e scritto da Mark Millar con matite di Dave Johnson e Kilian Plunkett, Red Son parte da una premessa decisamente intrigante: cosa sarebbe successo se il razzo che trasportava il piccolo Kal-El fosse precipitato in Ucraina anziché in Kansas?

Cresciuto in un collettivo e divenuto il simbolo degli ideali e del popolo sovietico, Superman è disposto a tutto per liberare il proprio cammino da ogni ostacolo. Ben presto però scoprirà i limiti e le storture provocati dalla cupidigia che anche l'ideologia che abbraccia e difende può subire. Quando poi all'orizzonte si profila una minaccia cosmica, per l'Uomo d'Acciaio esiste un solo imperativo: fare la cosa giusta.

Perché leggerlo: natura o cultura? Superman sarebbe Superman anche se non avesse subito l'influenza del sistema di valori in cui è stato allevato? Red Son rapresenta senz'altro la più interessante variazione del mito di Superman. Una storia che rovescia e svuota l'Uomo d'Acciaio del suo carattere propagandistico perché è prima politica e poi progressivamente sempre più personale. L'estetica retro-pulp e il finale ricco di elementi sci-fi aggiungono poi un ulteriore spunto di riflessione sul valore stesso del personaggio e di quello che rappresenta.

Come recuperarlo: Panini DC Italia ha ristampato Red Son nella collana DC Black Label Library.

Il volume per iniziare a leggere Superman

Rispetto ad altri supereroi, Superman ha poche storie autocontenute fruibili a sé e fra queste molte sono elseworlds o storie che in qualche modo narrano la fine di Superman. Un lettore neofita perciò potrebbe rimanere deluso da storie che in qualche modo decostruiscono l'Uomo d'Acciaio anziché presentarlo in tutta la sua potenza. Fortunatamente però ci sono almeno due eccezioni che confermano la regola.

Per il Domani di Brian Azzarello & Jim Lee

Per Il Domani è la saga comparsa originariamente su Superman Volume 1 #204-215 (data di copertina giugno 2004-maggio 2005) scritta da Brian Azzarello e illustrato dal grande Jim Lee. Nel mondo si verificano una serie di misteriose sparizioni, tra cui quella di Lois Lane. Superman, tormentato dal senso di colpa per non essere riuscito a prevenire questi fenomeni sempre più frequenti, comincia a dubitare del suo ruolo. Tuttavia, la verità su quanto sta accadendo emerge gradualmente ed ha a che fare con la Zona Fantasma e la stessa "volontà" dell'Uomo d'Acciaio.

Perché leggerlo: Per il Domani sta a Superman come Hush sta a Batman. Si tratta di una storia concepita con un taglio cinematografico, ricca di azione e intrisa di tematiche di facile presa soprattutto sul lettore meno smaliziato. Basti prendere come esempio l'affascinante confronto tra Superman e Padre Leone sul ruolo della fede. Se cercate poi un Superman graficamente "moderno" qui Jim Lee è impressionante con delle matite dettagliatissime e spettacolari.

Come recuperarlo: Panini DC Italia ha ristampato Per il Domani in volume cartonato nella collana DC Library.

Stagioni di Jeph Loeb & Tim Sale

Se Per il Domani incarna lo spirito più spettacolare di Superman, Stagioni, scritta da Jeph Loeb e illustrata da Tim Sale ha un approccio più intimo e si focalizza sul primo anno di attività di Superman. Così come suggerito dal titolo, la narrazione è ambientata in diversi momenti dell'anno ed è filtrata da quattro prospettive estremamente diverse: Jonathan Kent, Lois Lane, Lex Luthor e Lana Lang. Uno stratagemma semplice ma efficace che permette di osservare l'ascesa di Superman ed esplorarne l'impatto attraverso punti di vista esterni e percezioni di personaggi chiave della sua vita.

Perché leggerlo: Stagioni è un racconto intimo e molto introspettivo che serve a far scoprire al lettore il lavoro emotivo di Superman spesso soffocato dalle battaglie e dalla dimensione tipicamente fantascientifica che spesso caratterizza le avventure del personaggio. Tim Sale qui è delicatissimo con acquerelli suggestivi e una line art morbida che tratteggia un Superman bonario e pacioccone.

Come recuperarlo: Panini DC Italia ha ristampato Stagioni in volume cartonato nella collana DC Library.

I fumetti essenziali di Superman: la Fine

Per i supereroi la parola "fine" è spesso associata alla fine della loro missione, al ritiro lasciando maschera e mantello appesi al chiodo. Nel peggiore dei casi alla morte, possibilmente gloriosa per salvare il mondo o l'universo. Nel caso di Superman questo è vero solo in parte, spesso accade infatti che la "fine" per Superman sia anche associata a una vita senza poteri.

Che cosa è successo all'Uomo del Domani? di Alan Moore & Curt Swan

Nel 1986 il leggendario Alan Moore fu chiamato a scrivere l'epilogo della storia di Superman, più specificamente l'epilogo della storia editoriale del Superman pre-Crisi sulle Terre Infinite. Da lì a pochi mesi infatti il Superman "classico" avrebbe lasciato il posto a una sua versione rivisitata e moderna. Da questo contesto nacque Che cosa è successo all'Uomo del Domani? (originariamente pubblicata su Superman Vol.1 #423 e Action Comics Vol.1 #583 con data di copertina settembre 1986), con i disegni di Curt Swan e le chine di George Pérez e Kurt Schaffenberger.

Superman è costretto ad affrontare l'offensiva definitiva dei suoi nemici che hanno scoperto la sua identità segreta. Asserragliato nella Fortezza della Solitudine con gli ultimi amici e alleati rimasti, Superman riesce comunque a resistere fino all'assalto finale guidato da Mr. Mxyzptlk. Quest'ultimo viene respinto tragicamente grazie al Proiettore per la Zona Fantasma, che lo neutralizza definitivamente. 

Tuttavia, poiché Superman non ritiene giusto arrogarsi il diritto di uccidere, prende una drastica decisione autoimponendosi una terribile condanna. Entra nella stanza contenente la kryptonite dorata, che lo priva dei suoi poteri. Uscendo poi da un passaggio segreto, si fa credere morto a causa delle condizioni climatiche estreme.

Perché leggerlo: Che cosa è successo all'Uomo del Domani? è una storia completamente giocata sul contrasto fra i buffi elementi di chiara derivazione Silver Age e la presenza costante e immanente della morte, elusa solo grazie alla natura immaginaria della narrazione. È una storia che saluta un Superman ingenuo e innocente ponendo al lettore il dilemma del cambiamento per evitare la morte o abbracciare la morte come un mezzo per cambiare e rinascere.

Come recuperarlo: Panini DC Italia ha ristampato Che cosa è successo all'Uomo del Domani? in un prezioso volume di grande formato. 

All Star Superman di Grant Morrison & Frank Quitely

In All Star Superman di Grant Morrison e Frank Quitely, dopo aver effettuato un salvataggio nell'orbita terrestre, le cellule del corpo di Superman subiscono un pericoloso sovraccarico, innescando un processo degenerativo che lo condurrà alla morte entro 12 mesi. Inizia così un percorso in cui l'eroe decide di affrontare tutte le questioni in sospeso tra cui far tornare Kandor alla sua forma originale, rivelare il suo amore a Lois Lane e naturalmente affrontare il suo acerrimo nemico, Lex Luthor.

All Star Superman è un'opera sofisticata che, partendo dal concetto di mortalità, si espande abbracciando il Costruttivismo, l'Illuminismo e l'Umanesimo per una riflessione che coinvolge il mito moderno del supereroe e della sua eredità, abbracciando la Vita come forza creativa. 

Perché leggerlo: lo stesso Grant Morrison ha definitivo All Star Superman come "la terribile simmetria, l'immagine del genio e del nostro bisogno di creare, come forma di imitazione divina". Per l'autore scozzese, Superman è infatti un Uomo Vitruviano Pop che personifica l'abilità distintiva, quasi una responsabilità, di vivere secondo i propri ideali e le aspettative da essi generate. Frank Quitely offre una straordinaria performance artistica, sia a livello di composizione che di tratto, per quello che è uno dei suoi lavori migliori. Il suo omaggio al Superman degli anni 50 e alla sua estetica retro-futuristica è eccezionale.

Come recuperarlo: Panini DC Italia ha ristampato All Star Superman in vesione Absolute.

I fumetti essenziali di Superman: il villain

Se si dovesse cercare un aggettivo per descrivere la galleria di nemici di Superman, eterogenea sarebbe quello più corretto. Fra tiranni spaziali e bizzarri cloni, spicca, fra i nemici di Superman, anche il più umano nonché il più temibile di tutti: Lex Luthor. 

Luthor di Brian Azzarello & Lee Bermejo

Lex Luthor esordì sulle pagine di Action Comics #23 (data di copertina aprile 1940) creato da Jerry Siegel e Joe Shuster. Pur subendo cambiamenti anche abbastanza significativi nel corso, soprattutto per adattarsi al diverso spirito dei tempi, Lex Luthor si è sin da subito fregiato del titolo di nemesi di Superman.

Le origini di Lex Luthor sono state rimaneggiate più volte, talvolta intrecciandosi con quelle del giovane Clark a Smallville. La sua caratterizzazione è passata da quella di uno scienziato accecato dalla sete di conoscenza, soprattutto nei primi anni fino alla prima metà degli anni 70, a quella di magnate senza scrupoli negli anni 80. In tempi più recenti, Lex Luthor è stato presentato come un personaggio che incarna entrambe le "anime," unendo una acuta mente scientifica a una spietata ambizione imprenditoriale, creando un mix davvero letale. 

È morto e risorto, clonandosi negli anni 90, ha occupato la posizione di Presidente degli Stati Uniti e addirittura è diventato membro della Justice League. Tuttavia, un aspetto è rimasto costante in tutto questo: il suo profondo disprezzo per l'Uomo d'Acciaio.

Questo aspetto, che distingue Lex da qualsiasi altro villain, emerge prepotentemente nel graphic novel Luthor firmato da Brian Azzarello e Lee Bermejo. Gli autori offrono al lettore un viaggio nella complessa psicologia di Lex Luthor offrendo una visione approfondita delle sue motivazioni ma anche delle sue paure e ossessioni nei confronti di Superman. 

Perché leggerlo: Luthor mostra quanto complesso e stratificato il personaggio di Lex Luthor sia in realtà. Qui non si tratta dell'ennessimo piano architettato per mettere fuorigioco Superman ma di scavare a fondo nelle motivazioni di Lex e capirne per la prima volta davvero il punto di vista, distorto e malato ma a tratti addirittura condivisibile quando si riflette sulla natura umana e sull'influenza di Superman.

Come recuperarlo: Panini DC Italia ha ristampato Luthor in volume cartonato nella collana DC Black Label Library.

Immagine di copertina da Superman 1 (Superman 54) Panini DC Italia.

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