La seconda stagione di Paradise si preannuncia ricca di rivelazioni e svolte narrative.
Attenzione: potrebbero esserci spoiler sulla prima stagione!
A confermarlo è Sterling K. Brown, protagonista e produttore esecutivo della serie, durante il panel dei Deadline Contenders Television 2025.
Dopo una prima stagione ambientata quasi interamente nel bunker, Paradise esplorerà finalmente l’esterno.
"Vedremo cosa è successo fuori in questi tre anni, e non sarà un bel panorama", ha anticipato Brown.
Chi è rimasto fuori non ha avuto infrastrutture né fondi, e il contrasto con chi ha vissuto nel bunker sarà evidente.
Tra i misteri centrali, ci sarà finalmente una risposta sul destino della moglie del personaggio di Brown. "Scopriremo se è ancora viva e cosa è successo dopo quel famoso messaggio registrato", ha detto l’attore. Ma niente paura: il bunker non sparirà completamente dalla scena. Anzi, mondi e storie si intrecceranno, rendendo la trama ancora più avvincente.
Brown ha anche raccontato con entusiasmo la sua esperienza nel contribuire attivamente alle decisioni creative, dal casting ai registi. "Ora guadagno di più", ha scherzato, "ma la vera soddisfazione è stata avere voce in capitolo."
A partire dalla scelta di James Marsden, che interpreta un presidente profondamente complesso, fino all’arrivo di Julianne Nicholson nei panni dell’antagonista "Sinatra", una miliardaria tech dal passato doloroso.
"Sarà difficile odiarla fino in fondo", ha ammesso Brown, lasciando intendere che la seconda stagione offrirà sfumature emotive anche nei personaggi più controversi. "Dan Fogelman non ama i cattivi o i buoni assoluti. E vedrete il perché."
La nuova stagione di Paradise è in arrivo, e promette un mix di tensione, umanità e colpi di scena da non perdere.
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