Cosa può andare storto quando si riceve una (consistente) eredità inaspettata? Tutto, ovviamente. E #Dangerous Lies lo dimostra. Perché come ha dichiarato la protagonista del film, Camila Mendes, in un'intervista a Refinery29, "ogni cosa viene data a delle condizioni":
Ci sarà sempre un aspetto negativo. Niente sarà mai perfetto. Più soldi, più problemi.
Ed è proprio quello che accade alla giovane coppia che, nel nuovo thriller di Netflix, rimane intrappolata in una rete di bugie, dubbi, avidità e pericoli mortali per essere prima scesa a patti con la propria morale e poi per avere accettato il generoso lascito dell'anziano uomo per il quale lavorava.
Mentre l'intrigo stringe il cerchio intorno ai protagonisti, Dangerous Lies tenta un'ambiziosa riflessione su come il denaro (quando è poco, ma ancora di più quando è tanto) influenza e finisce per cambiare le persone. Ma qualcosa nel meccanismo non funziona. Il gioco dei sospetti e delle false (?) piste non riesce a confondere davvero le acque, il ritmo non cresce e il colpo di scena a lungo preparato non è così sorprendente.
Tuttavia, la sensazione che ci siano altre storie da raccontare e il finale ambiguo lasciano lo spettatore con una sorta di inquietudine. La vicenda è davvero chiusa?
La trama (in breve) di Dangerous Lies
Katie Franklin (Camila Mendes) e Adam Kettner (Jessie T. Usher) sono una giovane coppia di sposi, alle prese con la difficile sfida di fare quadrare i conti. Dopo che la tavola calda nella quale fa la cameriera viene rapinata, Katie cambia lavoro e viene assunta come infermiera dell'anziano Leonard (Elliott Gould). I due diventano amici e l'uomo cerca di aiutare la ragazza a risolvere i suoi problemi economici, prima offrendo a Katie del denaro che la giovane rifiuta e poi assumendo Adam come giardiniere.
Però Leonard non ha rinunciato all'idea di dare una mano (consistente) a Katie e compila l'assegno dell'ultima busta paga con una cifra molto più alta di quella dovuta. La ragazza se ne accorge solo davanti alla banca e vorrebbe tornare dall'anziano uomo per fargli correggere l'importo. Ma Adam convince la moglie a incassare la somma per pagare i debiti in scadenza, dicendole che ridaranno dopo a Leonard il denaro in più. Tuttavia, la morte improvvisa dell'uomo impedisce ai due di farlo.
La faccenda si complica ulteriormente quando Adam e Katie trovano quasi 100mila dollari in contanti nella soffitta di Leonard e l'avvocato Julia Byron-Kim (Jamie Chung), assunta dall'anziano all'insaputa della giovane amica, rivela a quest'ultima che l'uomo l'ha designata sua unica erede.
Marito e moglie si trasferiscono nella villa di Leonard e finiscono con l'entrare nel radar della detective Chesler (Sasha Alexander), che sospetta che Adam abbia architettato una truffa senza scrupoli per impadronirsi del patrimonio dell'anziano assistito della moglie. Non solo. I due devono anche fare i conti con un insistente agente immobiliare, Mickey Hayden (Cam Gigandet), che vuole comprare a tutti i costi la proprietà che hanno ereditato.
La scoperta da parte di Katie e Adam di un cadavere in una stanza segreta della dépendance della villa e (soprattutto) di un sacchetto di diamanti fa precipitare completamente la situazione...
La spiegazione del finale
L'intreccio di Dangerous Lies si scioglie (senza troppi scossoni) rivelando che l'uomo morto nella dépendance è il complice del sedicente agente immobiliare Mickey Hayden, Ethan Doyle. Anni prima, i due hanno rapinato una gioielleria, portando via 3 milioni di dollari di diamanti. Mickey ha cercato di eliminare il socio, ma l'uomo è riuscito a scappare con il bottino. Solo per morire nella proprietà di Leonard, da cui era stato assunto come giardiniere.
Mickey è stato arrestato ed è finito in carcere... dove gli è stato assegnato come avvocato d'ufficio Julia Byron-Kim. I due hanno fatto un accordo per dividersi i diamanti. La donna ha scoperto che Ethan lavorava per Leonard e ha ottenuto uno sconto di pena per Mickey. Quando è uscito di prigione, l'uomo è andato in cerca del vecchio socio alla villa, causando i rumori che sentiva Leonard. Non riuscendo a trovare nulla, Mickey ha deciso di uccidere l'anziano proprietario per mettere le mani sulla proprietà e rivoltarla da cima a fondo.
La presenza di Katie e Adam ha fatto entrare in gioco Julia, che ha redatto un finto testamento per avvicinarsi ai due e tentare un'altra strada per trovare i diamanti. Ma l'impazienza di Mickey ha finito per portare al tragico epilogo che ha visto morire lui stesso, Adam e Julia.
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A distanza di 4 mesi dalla sparatoria, la detective Chesler va alla villa da Katie per dirle che l'indagine è stata chiusa e Mickey Hayden e Julia Byron-Kim sono stati riconosciuti come gli unici colpevoli. Invece, Adam è stato scagionato da ogni accusa e la figlia che la giovane sta aspettando non dovrà vivere con il doloroso ricordo di un padre criminale.
Il puzzle è stato composto, ma manca ancora una tessera: i diamanti. Katie dice alla detective che non ha idea di dove siano e le due donne si salutano. Ma prima di rientrare in casa, la futura mamma apre l'irrigazione e il getto d'acqua poco alla volta porta alla luce le pietre preziose ai piedi del grande albero al centro del giardino.
Come sono finite lì? Le ha (maldestramente) sepolte Adam, la sera in cui è stato ucciso? Oppure Katie le ha trovate e le ha messe sotto alla maestosa pianta messa a dimora dal padre di Leonard, come gesto simbolico perché non vuole più averci niente a che fare? O ancora, Katie davvero non sa dove sono i diamanti, ma... li troverà, ora che sono tornati alla luce? Il finale di Dangerous Lies non dà una risposta. Ma i due protagonisti hanno condiviso con Refinery29 cosa ne pensano loro.
Secondo Camila Mendes, Katie è sincera quando dice alla detective Chesler di non avere idea di dove siano le pietre preziose. Tuttavia, non esclude che possa trovarle:
Personalmente, io credo che non sappia dei diamanti. Vengono inquadrati solo quando se ne va e rientra in casa, dopo avere acceso l'irrigatore. Chissà, magari li scoprirà la settimana dopo. Però, in quel momento, non credo che sappia che sono lì.
Invece, Jessie T. Usher ha un'opinione completamente diversa:
Io penso che Katie sappia che i diamanti sono in giardino. Ma dopo che ha passato tutto quello che ha passato, non vuole trovarli. Secondo me, lei pensa che se li cercasse, li troverebbe. Per cui crede che sia giusto lasciarli dovunque siano.
Ma in un'altra intervista a Collider, la giovane attrice ha rivisto in parte la propria dichiarazione, avvicinandosi a quella del collega:
In un certo senso, pensavo che non importasse [che Katie sapesse o meno dov'erano i diamanti, n.d.r.]. Ma considerata tutta la tragedia intorno a quelle pietre preziose, penso che [per lei, n.d.r.] l'idea di trovarle, con tutto quello che comporterebbe e le conseguenze che ci sarebbero, sia abbastanza spaventosa e scoraggiante. Quindi, probabilmente, le va benissimo non sapere dove sono.
Le domande senza risposta
Il finale di Dangerous Lies non solo non risolve il mistero dei diamanti, ma come osserva Screen Rant lascia in sospeso anche altre questioni.
Per prima cosa, perché Leonard ha quasi 100mila dollari in contanti in un baule in soffitta? E chi è la misteriosa donna morta in un tragico incidente d'auto di cui parla un articolo di giornale conservato gelosamente con il denaro, insieme ad altri documenti e oggetti? Per quanto ne sa Katie (e con lei gli spettatori), Leonard non si è mai sposato. Ma forse non è la verità. Ci sono dei parenti? Ci sono dei figli?
In questo caso, il finto "ma abbastanza vero" testamento redatto da Julia Byron-Kim potrebbe essere sconfessato. Katie è rimasta nella casa di Leonard grazie a un falso documento che non è stato contestato nei 3 mesi previsti dalla legge. Ma se arrivasse un legittimo erede? Per dirla tutta, è un po' strano che dall'indagine non sia emerso che il testamento è fasullo ed è opera di Julia. Ma può darsi che la detective Chesler, convinta che Leonard fosse solo al mondo, abbia deciso di non approfondire la questione e di aiutare Katie e la bambina in arrivo. Del resto, la donna ha chiuso anche un occhio (per non dire tutti e due) sui vari illeciti commessi da Adam, in modo che la sua fedina penale restasse pulita per la figlia.
E a proposito del marito di Katie, è davvero estraneo alla rapina alla tavola calda? Il giovane è andato a prendere la moglie come altre volte, ma è arrivato prima e poi ha insistito per restare ancora fuori con Katie, nonostante la pausa della ragazza fosse finita. E soprattutto, il rapinatore era un bidello nell'università frequentata da Adam. Certo, la stessa detective Chesler osserva che l'istituto è molto grande e i due potrebbero non essersi mai incontrati. Ma l'ossessione del giovane per il denaro e le tante (troppe) coincidenze allungano più di un'ombra su di lui. E poi, perché quella lunga inquadratura sugli appunti e sul libro su cui stava studiando alla tavola calda?
Insomma, le storie aperte non mancano. C'è spazio per un sequel? Anche questa domanda è destinata a rimanere senza risposta. Almeno, per adesso...
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