A causa della pandemia che obbliga tutti a stare a casa, in queste settimane gli utenti stanno avendo modo di analizzare in lungo e largo i cataloghi delle numerose piattaforme di streaming disponibili, scoprendo nuove serie TV e film con cui allietare per qualche ora la propria quarantena.
Tra le produzioni meno note a cui buttare un occhio c'è #Future Man, comedy a tema sci-fi prodotta da Hulu di cui su Amazon Prime Video sono al momento disponibili le prime due stagioni (la terza è uscita negli USA lo scorso 3 aprile ed è attualmente inedita in Italia).
Ecco le ragioni per cui dovreste proprio recuperare questa simpatica e irriverente serie TV.
[tv id="73157"]
Uno sporco lavoro che sembra un videogioco
Future Man racconta le disavventure di Josh Futterman, un impacciato e insoddisfatto addetto alle pulizie di un laboratorio scientifico. Il suo unico stimolo e scopo nella vita è quello di diventare la prima persona al mondo a completare l'ultimo, proibitivo livello del distopico Biotic Wars, videogioco per cui nutre una vera e propria ossessione (anche a livello sessuale).
Dopo infinite ore trascorse davanti alle sue postazioni pc, tra cui quella allestita clandestinamente nello sgabuzzino dell'edificio in cui lavora, una geniale intuizione permette al ragazzo di compiere l'impossibile l'impresa. Ma quello che accade una volta completato il gioco è ancora più incredibile.
Tiger e Wolf, i due co-protagonisti del violento sparatutto, si materializzano nella sua stanza per rivelargli che Biotic Wars non è una finzione videoludica, bensì una ricostruzione del futuro. E che Josh, avendolo completato, è il prescelto per cambiare l'infausto destino che attende la razza umana.
Per l'improbabile team inizia così una turbolenta odissea a spasso nel tempo che lo vedrà scontrarsi con scienziati pazzi, letali armi umane immuni alle malattie e IA innamorate con manie di grandezza. Oltre, ovviamente, ai loro reciproci caratteri e differenze, a prima vista inconciliabili.
Tra parodia e satira sociale
Se a prima vista questa trama può sembrarvi scontata e già sentita, quasi al limite del déjà vu... Beh, sappiate che è così. Ma è consapevolmente così, in quanto Future Man non è altro che una parodia di tutte le principali situazioni e cliché del genere sci-fi e dei suoi numerosi derivati.
Dall'incipit che ricorda il film Giochi Stellari del 1984 (come ammesso dallo stesso Josh nel primo episodio) alle molteplici sequenze che citano-omaggiano-prendono in giro le più iconiche pellicole di questo filone, da Ritorno al Futuro fino a Terminator e Mad Max, tutto nello show è sfruttato per ribaltare qualcosa che lo spettatore già conosce, puntando a sorprenderlo con situazioni inaspettate spesso al limite del demenziale .
Benché sia una serie leggera che non si prende troppo sul serio, alla parodia Future Man affianco però anche elementi di satira sociale piuttosto attuali, riuscendo ad amalgamarli bene sia con la trama che con il tipo di umorismo utilizzato.
Risate di (cattivo) gusto
Da uno show che annovera tra i suoi ideatori Kyle Hunter e Ariel Shaffir, già dietro il film Sausage Party - Vita Segreta di una Salsiccia, e tra i suoi produttori esecutivi due figure come Evan Goldberg e Seth Rogen (anche attore dalla seconda stagione), non ci si aspetta certo un umorismo colto e raffinato. Piuttosto qualcosa di più diretto, goliardico e sboccato.
Future Man è proprio questo, un potpourri volgare e sfacciato che non si fa troppi problemi a fare battute di cattivo gusto, creare intere sequenze (a volte pure drammatiche!) incentrate sulle dimensioni dei peni dei protagonisti, o a mettere in scena altre amenità sulla scia di quelle a cui sono soliti deliziarci i quattro ragazzoni qua sopra, come un personaggio che, per concentrarsi, pippa cocaina dal sedere.
Insomma, se è l'umorismo british dei Monty Python che cercate, qui non troverete pane per i vostri denti. Ma se i due lungometraggi di Deadpool vi hanno fatto ridere a crepapelle, allora vi sentirete decisamente a casa.
Quando il cast fa la differenza
L'ultimo tassello che rendere Future Man una serie da non lasciarsi sfuggire è il suo cast, composto da attori che sembrano aver recitato sempre e solo parti comiche da quanto sono convincenti. E invece questa, per molti di loro, è la prima esperienza in questo ambito.
Josh Hutcherson, colui che da il volto a Josh Futterman, viene infatti da prevalentemente da film per ragazzi (Un ponte per Terabithia, Viaggio al centro della Terra 3D) o dalle tinte young adult, tanto che il suo ruolo più famoso a oggi resta quello di Peeta Mellark nella saga di Hunger Games.
Ad affiancarlo troviamo poi Derek Wilson, visto in Preacher e, di sfuggita, in Birds of Prey, vestire i panni di Wolf, il rude guerriero in fissa con la musica anni '80 di Corey Hart, decisamente il personaggio più riuscito e meglio scritto dello show.
Conclude il nucleo dei protagonisti la Tiger di Eliza Coupe, l'unica dei tre ad avere un passato da attrice comica, avendo preso parte a produzioni TV come Scrubs e Happy Endings. Quasi come un contrappasso, del gruppo il suo umorismo è quello meno marcato ed esuberante, giocato più sul suo ruolo da dura dal cuore di ghiaccio che su gag e doppisensi.
Infine, oltre alla partecipazione di Seth Rogen, di cui non vi anticipiamo il ruolo, da segnalare anche la corposa presenza di Haley Joel Osment, il bambino che “vedeva la gente morta” ne Il sesto senso, qui nei panni del principale rivale di Josh, il Dott. Stu Camillo.
Iscriviti al nostro canale Telegram e rimani aggiornato!