Nel luglio scorso, Netflix aveva annunciato un nuovo piano di abbonamento a un prezzo inferiore, in aggiunta ai piani Base, Standard e Premium conosciuti ormai da tempo dagli abbonati. La grossa novità ruotava però attorno alla pubblicità: se i piani già esistenti non prevedono interruzioni pubblicitarie,il nuovo ne vedrà invece l'introduzione, per compensare così il prezzo low-cost. Una svolta importante per il colosso dello streaming, che in passato ha rivendicato l'assenza di inserzioni come fiore all'occhiello dei suoi servizi (ve ne abbiamo parlato nell'articolo Arriva l'ennesima conferma, su Netflix non ci sarà mai pubblicità).
Lo sviluppatore Steve Moser, esaminando il codice per iPhone dell'app Netflix prevista per chi si abbona al nuovo piano, ha scoperto e poi comunicato a Bloomberg un cambiamento non di poco conto. I download per la visualizzazione offline dei contenuti non saranno disponibili per gli abbonati con pubblicità. Inoltre non sarà possibile saltare l'annuncio: durante il momento dell'inserzione l'utente non avrà accesso ai comandi per "skippare" e passare direttamente alla serie o film scelto.
Netflix al momento non ha rilasciato dichiarazioni. Come sottolinea la testata statunitense, il servizio verrà lanciato nel 2023 e quindi la compagnia non ha ancora maturato scelte definitive. Ricordiamo che Netflix aveva comunicato l'avvio di una partnership con Microsoft per la gestione della tecnologia pubblicitaria globale. L'azienda fondata da Bill Gates e Paul Allen è stata ritenuta il miglior partner per poter garantire a tutti gli abbonati una solida protezione della privacy dei propri dati.
Queste le parole di Greg Peters, direttore operativo e capo della produzione Netflix, in merito alla cooperazione con Microsoft:
Questa collaborazione è ancora agli albori e c'è molta strada da percorrere, ma il nostro obbiettivo a lungo termine è chiaro: vogliamo offrire più scelta agli utenti e un'esperienza di brand migliore di quella disponibile nella TV lineare agli inserzionisti. Non vediamo l'ora di lavorare con Microsoft per lanciare questo nuovo servizio.
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