A distanza di anni spesso vengono rivelati dei segreti e delle situazioni particolari che si sono svolte all'interno dei set di grandi film, e per quanto riguarda la produzione del primo Men in Black è stato appena svelato un dettaglio molto peculiare. Sembra che il set della produzione sia stato dovuto evacuare per alcune ora a causa di una flatulenza di Will Smith.
A raccontarlo è stato il regista Barry Sonnenfeld, che ha dichiarato:
Durante le riprese abbiamo dovuto fare delle riprese all'interno di una stanza chiusa ermeticamente con delle serrature. Noi stavamo fuori con la camera, e chi doveva entrare nella stanza utilizzava delle scale. Ad un certo punto chiedo di far partire la ripresa, ma Will Smith blocca tutto. Io continuavo a dire 'Va bene, Will. Non preoccuparti. Tranquillo Will, non preoccuparti'. Nel frattempo vediamo Tommy Lee Jones uscire dalla stanza e correre giù per le scale.
E poi ha continuato:
Ad un certo punto ci hanno spiegato che Will aveva fatto una flatulenza. Ed in casi del genere non ti vorresti veramente trovare vicino a lui, soprattutto in uno spazio molto piccolo ermeticamente sigillato. Ma non vorresti neanche trovarti in un ranch con lui in una situazione del genere. Considerate che abbiamo evacuato la stanza per circa tre ore. Lui è una grande persona, ma ha davvero dei problemi di flatulenza.
Il successo di Men in Black
Men in Black fu distribuito nelle sale cinematografiche nel 1997, la storia è tratta dal fumetto che racconta della figura dei Men in Black, agenti che stanno anche al di sopra del Governo degli Stati Uniti e che si occupano di individuare presenze di extraterrestri sulla Terra. Il titolo generò due sequel e fu un successo commerciale.
Immagine Amazon Men in Black
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