Netflix: l'abbonamento economico potrebbe arrivare entro il 2022

Netflix starebbe accelerando l'idea di promuovere un piano tariffario economico che supporta la pubblicità. Ecco i dettagli.

Autore: Giuseppe Benincasa ,

Il colosso americano dello streaming non ha iniziato il 2022 come forse si aspettava: tra il forte calo degli abbonati e la causa legale contro gli utenti russi non è stato certo un buona partenza d'anno. Oltre a ciò la battaglia contro la condivisione password non sembra essere per niente a buon punto. Quindi Netflix ha già paventato l'ipotesi di offrire ai suoi utenti dei piani di abbonamento più economici, che però presentano delle inserzioni pubblicitarie.

Inizialmente, questa iniziativa era stata proposta solo come idea da realizzare nell'arco dei prossimi due anni. Adesso, invece, pare che Netflix abbia accelerato i tempi e preferisca agire subito proponendo al pubblico un nuovo piano d'abbonamento più economico ma che supporta la pubblicità. In questo modo Netflix pensa di poter recuperare degli introiti dalla visualizzazione degli spot, che ovviamente non potranno essere saltati da chi visualizza il film o la serie TV.

Secondo il The New York Times Netflix avrebbe informato i suoi dipendenti del fatto che nell'ultimo quarto dell'anno in corso - quindi tra settembre e dicembre 2022 - verrà lanciato il nuovo piano di abbonamento. Secondo la fonte i piani attualmente esistenti rimarranno gli stessi ma non è trapelato l'eventuale costo di un piano più economico. Si può solo ipotizzare che un piano con uno streaming in alta definizione (non 4K) e un solo stream attivo (quindi niente streaming contemporaneo) potrebbe costare tra i 4,99 e i 6,99 euro. Ma ovviamente quando si sapranno i nuovi prezzi ve li faremo sapere.

Netflix non sarebbe comunque il primo a proporre questi piani economici con pubblicità. Infatti negli Stati Uniti esistono già piani tariffari supportati dalla pubblicità collegati a servizi streaming come Hulu, HBO Max, NBCUniversal, Peacock e Paramount+. Uno dei prossimi ad accodarsi a questa strategia sarà anche Disney+, che entro la fine dell'anno offrirà degli abbonamenti economici con spot pubblicitari.

Il vero scopo di questi abbonamenti è quello di evitare che le persone condividano la password di Netflix. Una pratica che all'inizio era sponsorizzata anche da Netflix adesso è diventata una spina nel fianco. Riuscirà Netflix a uscire dalla crisi? La programmazione dei prossimi titoli Netflix e l'incredibile quantità di film originali in uscita, salveranno la situazione?

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