One Piece Netflix, la più grande paura di Oda

Autore: Roberto Strignano ,

Manca sempre meno al 31 agosto, giorno di debutto dell'attesa serie TV per Netflix di One Piece, ispirata al manga omonimo scritto e disegnato dall'instancabile mente di Eiichiro Oda. Lo stesso autore ha svolto il ruolo di produttore esecutivo dell'adattamento che ripercorrerà gli eventi originali dell'arco narrativo del Mare Orientale (recuperate il nostro approfondimento One Piece Netflix: quali archi narrativi vedremo e dove recuperarli nel manga).

One Piece Netflix, la più grande paura di Oda

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In tutte le sue dichiarazioni l'autore giapponese si è dimostrato propositivo e fiducioso nei confronti dell'adattamento della sua stessa creatura, tuttavia, in realtà, anch'egli di timori ne ha avuti. Generati dal non voler deludere i suoi fan e dalla voglia di riscrivere la storia dei live-action (prodotti che non sempre risultano acclamati dalla critica e pubblico), Eiichiro Oda era preoccupato di non trovare qualcuno che fosse come Rufy (interpretato da Inaki Godoy).

In base alle sue dichiarazioni emerse su Twitter, l'autore ha guardato tanti provini e quando ha trovato Inaki Gody ha sorriso poichè rappresentava la persona che aveva disegnato nel manga. Dopo aver visto il suo provino, difatti, Oda ha pensato intuitivamente che quello era Rufy. 

Quanti episodi avrà la serie TV?

Otto episodi totali.

Ci sarà una seconda stagione?

Non è ancora ufficiale, ma il produttore Marty Adelstein ha dichiarato che la serie TV avrebbe adattato l'arco narrativo East Blue per poi ampliarsi.

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Secondo quanto dichiarato da Matt Owens e riportato nel nostro articolo One Piece Netflix, lo showrunner: "Oda ha richiesto fortemente due dettagli del manga, lo showrunner della serie TV, Oda ha visionato bozze, sceneggiature e riprese. Secondo Anime News Network egli ha fatto altresì in modo che Netflix girasse nuovamente le scene per lui non soddisfacenti e, per l'appunto, ha fortemente voluto le seguenti due caratteristiche:

La prima richiesta riguarda i retroscena delle storie dei componenti dei pirati di Rufy poichè sono fondamentali per comprendere le loro personalità, quali sono i loro sogni e le loro motivazioni. Sono altresì importanti poichè grazie ad esse Rufy approfondisce le relazioni coi suoi futuri compagni e li aiuta a riscoprire quei sogni. Il secondo punto fondamentale è lo studio dei poteri. Difatti, specifici poteri derivati dai Frutti del Diavolo e altri set di abilità sono stati accuratamente realizzati e Oda ha profuso molta immaginazione nello stabilire cosa possono fare i personaggi con quei poteri e le regole ad essi connesse. 

Tomorrow Studios, un sodalizio tra Adelstein e ITV Studios, produce l'adattamento. Steven Maeda ricopre il ruolo di showrunner e co-sceneggiatore, Matt Owens (Luke Cage, Agents of S.H.I.E.L.D., The Defenders) svolge il ruolo di sceneggiatore. Marty Adelstein (Prison Break, Teen Wolf), Becky Clements (Cowboy Bebop, Snowpiercer, Hanna) e Eiichiro Oda svolgono il ruolo di produttori esecutivi della serie.

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Sonya Belousova e Giona Ostinelli compongono le musiche della serie TV. Per Netflix hanno già lavorato all'adattamento de The Witcher.

Ricordiamo che il primo episodio è diretto da Marc Jobst e sceneggiato da by Matt Owens and Steven Maeda; il secondo è diretto da Marc Jobst e scritto da Ian Stokes; il terzo è diretto da Emma Sullivan e scritto da Matt Owens e Damani Johnson; il quarto è diretto da Emma Sullivan e scritto da Tiffany Greshler e Tom Hyndman; il quinto è diretto da Tim Southam e scritto da Laura Jacqmin; il sesto è diretto da Tim Southam e scritto da Steven Maeda and Diego Gutierrez; il settimo è diretto da Josef Wladyka e scritto da Tiffany Greshler, Ian Stokes, Allison Weintraub e Lindsay Gelfand. L'episodio finale è diretto da Josef Wladyka e scritto da Matt Owens e Steven Maeada.

One Piece: il manga e l'anime

Scritto e disegnato da Eiichiro Oda, One Piece è serializzato tra le pagine di Weekly Shonen Jump (Shueisha) dal 1997. La serie manga in Giappone ha raggiunto 109 capitoli e 106 tankobon pubblicati. In Italia la serie manga è edita da Star Comics con 104 volumetti disponibili per l'acquisto.

Il manga ispira una serie animata realizzata da Toei Animation, in corso ininterrotto dal 1999 con all’attivo 1073 episodi. L'anime sta attualmente traponendo gli eventi dell’arco narrativo del Paese di Wano. In Italia i diritti di trasmissione sono di Mediaset con 673 episodi doppiati. La serie è anche visibile legalmente, con sottotitoli in italiano e con un account premium attraverso la piattaforma streaming di Crunchyroll.

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Non solo anime, il franchise ha generato videogiochi, merchandising, Spin-off, lungometraggi animati e una serie TV per Netflix con attori occidentali in carne ed ossa attualmente in corso di sviluppo. Invitiamo alla lettura del nostro approfondimento One Piece Netflix: i titoli degli episodi e i loro possibili significati.

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E' altresì annunciato un adattamento anime di Monsters!, un manga precedente alla serializzazione di One Piece realizzato da Eiichiro Oda. Recuperate in tal caso Monsters: il manga di Eiichiro Oda (One Piece) diventa un anime: di cosa si tratta?.

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