Il nome Elisabetta Amalia Eugenia di Wittelsbach non dice niente a nessuno (o lo dice a pochi). Ma tutti conoscono la principessa Sissi. I tre film diretti da Ernst Marischka con Romy Schneider sono diventati un classico del cinema e hanno trasformato Elisabetta di Baviera in una icona della cultura pop.
In realtà, la storia raccontata nella trilogia degli anni '50 è una rivisitazione molto romanzata dei fatti e l'atmosfera da favola è lontanissima dalle tensioni e dalle tragedie politiche, familiari e personali vissute dalla figlia del duca Massimiliano Giuseppe in Baviera e di Ludovica di Baviera e da suo marito, l'imperatore Francesco Giuseppe I d'Austria. Tra le altre cose, Sissi (nella grafia originale, "Sisi") non è mai stata principessa, bensì è nata con il titolo nobiliare di Duchessa in Baviera.
Ma anche così, La principessa Sissi, Sissi - La giovane imperatrice e Sissi - Il destino di un'imperatrice continuano a emozionare gli irriducibili fan e a conquistare nuove generazioni di appassionati. Non a caso, sono un appuntamento immancabile (o quasi) di Natale e dintorni e (in Italia) sono disponibili in streaming su RaiPlay.
E allora, ecco 10 curiosità sui tre film e il loro cast.
- Romy Schneider
- Karlheinz Böhm
- Magda Schneider
- Gli attori di Sissi e gli altri film girati insieme
- Romy Schneider e Sissi
- Il quarto film di Sissi
- Le location dei film di Sissi
- Francesco Giuseppe e Sissi
- Il conte Gyula Andrassy
- La misteriosa malattia di Elisabetta di Baviera
Romy Schneider
La stella di Romy Schneider ha iniziato a brillare a soli 17 anni proprio con il ruolo di Sissi. Dopo avere girato altri due film di ispirazione storica (sempre con Ernst Marischka), nel 1955 l'attrice austriaca (in seguito naturalizzata francese) è stata scelta per interpretare Elisabetta di Baviera. La parte della giovane "principessa", poi imperatrice d'Austria, le è valsa una popolarità enorme e ha lanciato la sua carriera.
Romy è diventata una star e un po' alla volta ha abbandonato i ruoli leggeri e le commedie romantiche per dedicarsi a film drammatici e personaggi tragici. Ma purtroppo, la finzione ha finito con irrompere nella realtà.
Dopo una lunga relazione con Alain Delon, l'attrice ha avuto una vita sentimentale tormentata, che ha contribuito ai suoi problemi di alcolismo e depressione. Romy ha subito l'asportazione di un rene per un tumore e il suicidio del primo marito nel 1979 ha compromesso ulteriormente il suo fragile equilibrio. Ma la tragedia che più di tutte l'ha segnata è stata la morte del figlio 14enne, David, avvenuta nel 1981 per un tragico incidente.
L'attrice si è spenta nel 1982, ad appena 43 anni. Subito dopo la notizia, ci sono state molte voci che sostenevano che si fosse suicidata. Ma secondo l'autopsia, Romy Schneider sarebbe morta per un arresto cardiaco.
Karlheinz Böhm
La trilogia di Sissi ha lanciato anche la carriera di Karlheinz Böhm, interprete di Francesco Giuseppe. L'attore austriaco ha raggiunto una grande notorietà, seppure non paragonabile a quella della giovane collega (che aveva 10 anni meno di lui).
Karlheinz, talvolta accreditato come Carl Boehm, si è affrancato dall'immagine romantica (molto romanzata) dell'imperatore d'Austria con il ruolo del serial killer voyeur Mark Lewis nello scandaloso film cult L'occhio che uccide, diretto dal celebre regista britannico Michael Powell. In seguito, è apparso ne I quattro cavalieri dell'Apocalisse di Vincente Minnelli e in tre opere del maestro Rainer Werner Fassbinder, uno dei maggiori esponenti del Nuovo cinema tedesco degli anni '70 e '80. Inoltre, ha preso parte alla commedia romantica Tra le nuvole.
L'attore ha progressivamente abbandonato il cinema e la recitazione per dedicarsi alla causa umanitaria ed è stato sposato 4 volte. Da due diversi matrimoni sono nati Katharina Böhm, celebre per essere stata la "prima" Livia della fiction Il commissario Montalbano, e Florian Böhm, interprete di Mike Dreschke nella soap Tempesta d'amore.
Magda Schneider
Il cognome non è una semplice omonimia. Magda Schneider, che nella trilogia di Sissi interpreta la madre della protagonista, la Duchessa Ludovica di Baviera, era la madre di Romy Schneider nella realtà.
Magda ha avuto un ruolo cruciale nella carriera di attrice della figlia. Di fatto, ha "spinto" sulla strada della recitazione Romy, che invece era interessata all'arte e alla pittura. Del resto, la signora Schneider era un'interprete molto popolare. A quanto pare, al punto da conquistare l'attenzione e l'interesse di Adolf Hitler.
A raccontare della (presunta) relazione tra il Führer e Magda è stata Romy, in un'intervista rilasciata nel 1976 ad Alice Schwarzer e resa pubblica dalla giornalista nel libro di memorie postumo dell'attrice, Mythos und Leben, uscito nel 1998:
Mia madre era l'amante di Adolf Hitler. Questa loro relazione è stata per me sempre un trauma psicologico. I due si amavano, ne sono certa.
Nella biografia, Romy racconta che la madre e il secondo marito vivevano nelle Alpi bavaresi, vicino al famigerato rifugio di Hitler, il Nido dell'Aquila, e che la coppia era spesso ospite del Führer. E proprio in questi incontri, il Cancelliere del Terzo Reich avrebbe finito con il sedurre Magda. Secondo la star di Sissi, la madre era "l'attrice preferita" del Führer e Hitler era "un assiduo frequentatore" dei suoi spettacoli teatrali a Monaco, Berlino e Colonia e "ogni volta le recapitava nel camerino mazzi di fiori".
Romy ricorda anche che Magda non le mai parlato apertamente dell'argomento e che probabilmente non aveva simpatia per il nazionalsocialismo, "ma in qualche modo era misteriosamente attratta dal magnetismo del Führer ". Quindi, afferma di non avere mai condannato la madre per la sua (presunta) relazione con Hitler, ma che l'ombra del Cancelliere "è sempre stata presente" nella sua vita.
Le "rivelazioni" di Romy sono tornate alla ribalta nel 2018 con il documentario Conversation avec Romy Schneider di Patrick Jeudy, nel quale Alice Schwarzer ripercorre l'intervista del 1976.
Gli attori di Sissi e gli altri film girati insieme
Diversi attori di Sissi hanno lavorato insieme in altri film, a partire dalla coppia madre e figlia formata da Magda e Romy Schneider. Le due hanno recitato l'una al fianco dell'altra in L'amore di una grande regina (noto anche come La giovane regina Vittoria), 4º fanteria ed Eva. Confidenze di una minorenne, interpretando quasi sempre personaggi imparentati tra loro.
Allo stesso modo, Romy ha lavorato di nuovo con Josef Meinrad, ovvero l'impacciato maggiore Böckl, in Sissi, la favorita dello Zar, Eva. Confidenze di una minorenne e Il cardinale, dove ha ritrovato anche Vilma Degischer, interprete della severa arciduchessa Sofia.
Romy Schneider e Sissi
La trilogia di Ernst Marischka è stata il trampolino di lancio di Romy Schneider nel mondo del cinema. Ma in seguito, l'attrice avrebbe confidato al collega e amico Karlheinz Böhm di "vergognarsi profondamente" dei film interpretati all'inizio della carriera. Di sicuro, il ruolo di Sissi è rimasto indissolubilmente legato a Romy.
Per esempio, il film Die schöne Lügnerin, interpretato dall'attrice nel 1959, nella versione italiana è diventato Sissi, la preferita dello zar e il nome della protagonista è stato cambiato da Fanny a (appunto) Sissi. La pellicola, a sfondo storico, è ambientata prima degli eventi della trilogia di Ernst Marischka e non c'entra nulla con la vicenda della futura imperatrice d'Austria.
Qualcosa di simile è accaduto anche con un altro film di Romy, Scampolo, che è arrivato sul mercato italiano con il titolo di Sissi a Ischia, pur non avendo nulla a che fare con la storia di Elisabetta di Baviera.
Invece, nel 1973, l'attrice è tornata a vestire davvero i panni di "Sissi" in Ludwig di Luchino Visconti. Ma in quella occasione ha portato sullo schermo una versione dell'imperatrice d'Austria drammatica e dolente, molto diversa da quella interpretata in giovinezza.
Il quarto film di Sissi
Nei piani di Ernst Marischka c'era l'idea di realizzare (almeno) un altro film sulla vita di Elisabetta di Baviera. Ma il fermo rifiuto di Romy Schneider (in opposizione alla volontà della madre) ha impedito al regista di realizzare il progetto.
Tuttavia, un quarto film di Sissi esiste. La pellicola si intitola Sissi: Forever My Love e condensa in 2 ore e mezza la trilogia originale.
Le location dei film di Sissi
I film di Sissi sono stati girati prevalentemente in Austria. Per le scene degli esterni, il regista Ernst Marischka ha potuto utilizzare il Palazzo di Schönbrunn a Vienna (il palazzo imperiale, dove risiede la corte), il Castello di Fuschl a Hof bei Salzburg (il castello della famiglia di Sissi, a Possenhofen), la Kaiservilla a Bad Ischl (la tenuta estiva della famiglia imperiale) e il Castello di Hetzendorf a Meidling (il castello dove Sissi risiede in Ungheria).
Invece, gli interni sono stati ricostruiti per lo più nei Rosenhügelstudios e nell'Atelier Sievering di Vienna. Inoltre, l'incoronazione di Francesco Giuseppe e Sissi a sovrani di Ungheria, che nella realtà è avvenuta nella Chiesa di Mattia a Buda, è stata girata nella Chiesa di San Michele a Vienna.
Ma anche l'Italia è protagonista della trilogia di Ernst Marischka e non solo per le scene filmate a Venezia. Il Belpaese, e in particolare la provincia di Salerno, è stato utilizzato dal regista per ricreare Madera e Corfù in Sissi - Il destino di un'imperatrice.
Nel dettaglio, la villa e la spiaggia a Madera sono rispettivamente Villa Rufolo a Ravello e il lungomare di Vietri sul mare. Invece, la villa e Corfù e le rovine dove si reca Sissi durante il suo soggiorno in Grecia sono Villa Cimbrone a Ravello e il Tempio di Hera a Paestum.
Francesco Giuseppe e Sissi
La storia tra Francesco Giuseppe e Sissi è iniziata davvero con un "colpo di fulmine". L'imperatore d'Austria avrebbe dovuto sposare la sorella di Elisabetta, Elena. Ma all'incontro organizzato nell'agosto del 1853 a Bad Ischl è rimasto "folgorato" da Sissi, al punto da scrivere al cugino Alberto d'Asburgo-Teschen di essere "perdutamente innamorato" della giovane duchessa (che all'epoca aveva 16 anni, 7 meno di lui).
Le nozze imperiali sono state celebrate il 24 aprile 1854 e i due hanno avuto 4 figli: Sofia (morta a 2 anni), Gisella, Rodolfo (morto suicida) e Maria Valeria. Ma il matrimonio non è stato idilliaco come viene descritto nei film. La differenza di età, di interessi, di educazione e di vedute hanno influito pesantemente sul ménage tra Francesco Giuseppe e Sissi.
Tuttavia, la coppia è riuscita a mantenere un rapporto cordiale e nel 1885 Elisabetta ha dato la propria approvazione alla relazione tra il marito e l'attrice del Burgtheater Katharina Schratt, che chiamava con affetto "l'amica" e con la quale aveva lunghe conversazioni.
Il conte Gyula Andrassy
In Sissi - La giovane imperatrice viene introdotto il personaggio del conte Gyula Andrassy, che torna anche nel seguente Sissi - Il destino di un'imperatrice. Il nobile è un patriota ungherese che viene graziato da Francesco Giuseppe e collabora con Sissi alla nascita dell'Impero Austro-Ungarico.
Nei film di Ernst Marischka, il rapporto tra i due è molto profondo e alla fine il conte Andrassy dichiara di essere innamorato della sua sovrana. Tuttavia, l'imperatrice gli chiede di soffocare i suoi sentimenti in nome dell'amicizia che li lega.
La rappresentazione della storia tra i due è romanzata, ma anche nella realtà sono circolate diverse voci su una relazione clandestina tra il nobile ungherese ed Elisabetta di Baviera. Addirittura, c'è chi sostiene che il conte Andrassy fosse il padre di Maria Valeria, l'ultima figlia dell'imperatrice e la sua "prediletta". Tuttavia, sono solo illazioni e non esiste alcuna prova certa.
La misteriosa malattia di Elisabetta di Baviera
Nel film Sissi - Il destino di un'imperatrice, Elisabetta di Baviera si ammala di una misteriosa malattia ai polmoni e sembra destinata a morire. In un disperato tentativo di salvarla, i medici di corte le consigliano di cambiare clima. Sissi si trasferisce a Madera e Corfù e contro ogni previsione si ristabilisce completamente.
Nella realtà, le cose non sono andate molto diversamente. E come nei film, rimane incerta la natura della patologia che ha compromesso gravemente la salute della giovane imperatrice.
In base alla diagnosi ufficiale del medico interpellato dalla corte, Josef Škoda, Sissi era affetta da una grave malattia polmonare. Alcuni hanno anche avanzato l'ipotesi che si trattasse di tubercolosi. Ma secondo altre teorie, i disturbi della giovane imperatrice erano la risposta a un profondo disagio psicologico, causato dallo stress per lei insostenibile della vita di corte. Tra gli altri, la storica Brigitte Hamann ha ipotizzato che Sissi soffrisse di una forma di anoressia nervosa.
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