Purple Hearts di Netflix accusato di essere razzista e misogino, i filmaker lo difendono

Autore: Francesca Musolino ,

Il nuovo film Purple Hearts di Netflix rilasciato il 29 luglio 2022 sulla piattaforma streaming è stato ampiamente criticato per i suoi contenuti. Sembra infatti che i temi trattati nel film, oltre a fare propaganda militare, includano episodi di razzismo e misoginia. A tale proposito alcuni utenti di Twitter hanno espresso il loro disappunto in merito. 

Purple Hearts è per le ragazze con fidanzati razzisti.

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I cuori viola non sono per niente sublimi, ma palesemente anti-arabi, anti-ispanici, razzisti e misogini. Ed è anche propaganda militare, ma alle persone fanno credere che si tratti di nemici che diventano amanti. Sì sono nemici, perché lui è un soldato conservatore e lei una liberale latina.

 

Anche la testata Vulture nel recensire il film ci è andata giù pesante, sostenendo che il centralismo politico viene idealizzato attraverso l'amore.

Il film è stato difeso dai filmmaker 

A difesa di Purple Hearts scendono in campo la regista Elizabeth Allen Rosenbaum e la protagonista principale, l'attrice Sofia Carson, che è anche produttrice del progetto e ha contribuito alla colonna sonora. Rosenbaum sostiene che il senso del film è proprio l'opposto di quello che gli spettatori hanno colto. Ritiene che Purple Hearts è un contenuto proprio atto a combattere le discriminazioni, perché i due protagonisti si innamorano nonostante siano molto diversi l'uno dell'altra. Parlando con Variety Rosenbaum ha detto così: 

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Spero che le persone capiscano che per notare lo sviluppo dei personaggi, quest'ultimi all'inizio devono avere delle imperfezioni. Abbiamo volutamente inserito due persone che solitamente non sembrano essere compatibili. Ma affinché lo diventino, è necessario che una piccola parte di entrambi si unisca insieme. Hanno attorno altre persone che condizionano il loro modo di essere, perché entrambi i protagonisti sono stati trascurati dal sistema. Il protagonista maschile sta combattendo una guerra che sembra non finire mai, mentre la protagonista femminile deve lottare contro le falle del sistema sanitario. É proprio questa sofferenza in comune che li avvicinerà e gli farà capire che alla fine non sono poi così tanto diversi.

La regista ha aggiunto inoltre quanto segue:

Spero che chiunque si sia sentito in qualche modo offeso da tutto questo, possa rendersi conto che siamo in buona fede. Proprio perché sappiamo che ci sono ancora molte barriere da abbattere, vogliamo focalizzare l'attenzione sul problema.

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Anche Sofia Carson ha parlato con Variety e ha replicato in questo modo:

Il motivo per cui ho mi sono innamorata di questo film, è proprio perché non è una semplice storia d'amore ma molto di più. Sono due persone con sensibilità diverse e che appartengono a due mondi separati, dove la loro differenza viene messa in evidenza di proposito. Attraverso il potere dell'amore imparano a compensarsi a vicenda, a volersi bene e a diventare una cosa sola. 

Ma di cosa parla Purple Hearts?

Purple Hearts è un film originale Netflix prodotto da Elysa Dutton, Leslie Morgenstein e Sofia Carson ed è basato sull'omonimo romanzo di Tess Wakefield. I due protagonisti sono Cassie Salazar e Luke Morrow.
Cassie è una ragazza che lavora in un locale dove fa anche la cantante, in quanto il suo sogno principale è quello di fare la cantautrice femminista, mentre Luke è un marine statunitense.

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Entrambi hanno bisogno di soldi per motivi diversi: Cassie soffre di diabete e fatica ad andare avanti senza la sua insulina perché non ha un'assicurazione sanitaria, mentre Luke è tormentato da una sua vecchia conoscenza per un debito non saldato.
Dopo essersi conosciuti nel locale in cui lavora Cassie, decideranno di sposarsi solo per poter ottenere la copertura assicurativa di cui hanno bisogno entrambi.

Purple Hearts letteralmente significa "cuori viola". Quest'ultimo nella tabella dei colori primari è generato dalla fusione di rosso e blu. Non si tratta quindi di una scelta casuale perché la stessa attrice e produttrice Sofia Carson, specifica che il viola indica un richiamo ai colori dei partiti repubblicano (rosso) e democratico (blu) degli Stati Uniti. Ovvero le "fazioni" dei due protagonisti, i quali grazie all'amore uniscono i due colori facendoli diventare un unico cuore viola.

La Carson ha parlato anche con The Hollywood Reporter e ha detto quanto segue:

Abbiamo volutamente mostrato la dicotomia tra questi due personaggi e le loro opinioni politiche incredibilmente diverse, senza prendere posizione. Anche per dimostrare che specialmente il personaggio di Cassie, qualsiasi cosa succeda rimane sempre ferma nelle sue posizioni. Ma le opinioni politiche dei due protagonisti non diventano un ostacolo, perché nel loro rapporto non vengono considerate. In quanto entrambi si vedono semplicemente come due esseri umani, a prescindere da tutto il resto. La storia che abbiamo voluto raccontare è quella in cui l'amore può trionfare su ogni cosa e può guarire le ferite in un modo inimmaginabile. 

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Nel frattempo Purple Hearts ha ricevuto oltre 100 milioni di ore di visualizzazione su Netflix, ottenendo così il primato del film più visto della settimana sul servizio di streaming e arrivando attualmente a occupare il quarto posto della classifica.

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