Schumacher, Netflix racconta la storia del grande campione di F1

Autore: Simona Vitale ,

Trent'anni fa - il 25 agosto 1991 - debuttava nel ricco mondo della Formula 1 un giovane pilota di 22 anni il cui nome, negli anni a venire, sarebbe divenuto leggenda: Michael Schumacher

Netflix ha deciso di omaggiare colui che viene considerato come uno dei migliori piloti di tutti i tempi (assieme al compianto Ayrton Senna o a un campione dei giorni nostri come Lewis Hamilton) con un docu-film nel quale viene raccontata la storia del Kaiser (questo era il soprannome con cui era altresì noto Schumacher). Il titolo del docu-film è semplicemente Schumacher, con l'uscita prevista sulla nota piattaforma di streaming per il 15 settembre 2021.

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In apertura dell'articolo potete guardare il trailer di Schumacher, che anticipa brevemente quelle che sono le toccanti interviste concesse dai familiari del pilota, tra cui spiccano quelle del figlio Mick, della figlia Gina Maria e anche di un altro pluripremiato campione come Sebastian Vettel

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Sabine Kehm, da anni portavoce di Michael Schumacher, ha elogiato il documentario e lo ha magnificamente definito come "il regalo della famiglia all'amato marito e padre". A proposito del grande campione, la Kehm ha anche elogiato Schumacher come uno sportivo alla costante ricerca della perfezione e pertanto deciso a non risparmiare né se stesso né il suo team per il perseguimento di tale obiettivo.

Schumacher Schumacher Attraverso interviste esclusive e filmati di repertorio, questo documentario ricostruisce un ritratto intimo del sette volte campione di Formula 1 Michael Schumacher. Apri scheda

A dirigere Schumacher è stata Vanessa Nocker, che ha posto enfasi anche sul fondamentale apporto della moglie del pilota come fondamentale ai fini della realizzazione del docu-film:

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Corinna è stato il nostro più grande sostegno. Lei per prima ha voluto un film autentico, che mostrasse Michael per come è fatto, con i suoi alti e bassi, senza addolcire nulla. È stata straordinaria, è stata forte abbastanza per concederci di fare cosa volevamo, abbiamo rispettato i limiti imposti. È una donna che rappresenta un modello, ci ha colpito profondamente.

I successi di Schumacher e il tragico incidente del 2013

Netflix
Il poster di Schumacher, dedicato al grande campione di F1
Il poster del docu-film dedicato a Michael Schumacher

Il nome di Michael Schumacher è inevitabilmente associato a quello della Ferrari. A bordo della lucente rossa di Maranello, il pilota (già due volte campione del mondo nel 1994 e 1995 con la Benetton) ha regalato all'Italia un autentico sogno durato ben 5 anni. Il pilota tedesco, infatti, ha vinto il campionato mondiale di Formula 1 per 5 volte consecutive: nel 2000, 2001, 2002, 2003 e 2004. 

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Un dominio assoluto quello della Ferrari e del suo campione che non ebbe rivali in quegli anni, nonostante la concorrenza agguerrita di piloti eccelsi come Mika Hakkinen a bordo della McLaren, di David Coulthad, alla guida di un'ottima Williams, e anche del suo fratello minore Ralph. Ma in quegli anni non ce n'era per nessuno: un pilota perfetto alla guida di un'auto perfetta capaci insieme di far gioire l'Italia domenica dopo domenica, al termine di ogni spettacolare Gran Premio che il nostro tedesco portava egregiamente a termine.

Detentore di diversi record (alcuni ancora imbattuti come quello di essersi laureato campione del mondo di F1 nel 2002 con ben 6 gran premi di anticipo), Michael Schumacher ha concluso la sua straordinaria carriera nel 2012, alla guida di una Mercedes e lasciandosi i fasti degli anni d'oro alle spalle. Il destino ha però tirato un brutto scherzo ad un uomo così coraggioso e che di certo ha fatto della velocità una delle componenti essenziali della propria vita.

Il 29 dicembre 2013 Michael Schumacher è stato vittima di un terribile incidente nel corso di una discesa con gli sci in un fuori pista a Méribel in Francia. Il pilota battè violentemente la testa contro una roccia e per questo si rese necessario il suo ricovero in stato di semi-coma al centro ospedaliero universitario di Grenoble. Sottoposto ad una delicata operazione neurochirurgia, Schumacher venne poi messo in coma farmacologico. Sin da allora le notizie esatte e precise riguardanti la salute del pilota sono state davvero poche. Dal 2014 Schumacher, dopo varie terapie e riabilitazioni, prosegue la sua lotta per la guarigione nella sua casa di Gland, in Svizzera, circondato dall'amore e dallo stretto riserbo dei suoi cari.

A distanza di anni rimane immutato l'amore dei fan per Schumacher, che hanno sempre sperato di poter rivedere il proprio beniamino rimettersi in forma dopo quel tragico giorno del 2013.

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Nell'attesa che quel giorno arrivi davvero, l'appuntamento è su Netflix dal 15 settembre con Schumacher, il ritratto intimo e prezioso di uno dei più grandi campioni delle quattro ruote (e non solo) di tutti i tempi. 

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