La digitalizzazione ha portato un calo sempre più drastico del supporto fisico, e così Sony avrebbe deciso di dire addio alla produzione di Blu-Ray registrabili. Si tratta di un'iniziativa che entrerà in vigore a partire da questo febbraio, e che coinvolgerà anche altri supporti fisici.
Sempre da febbraio cesserà anche la produzione di altri formati, tra cui MiniDisc registrabili, dischi MD Data e cassette Mini DV. Ad essi, secondo un report pubblicato la scorsa estate, si uniranno BD-RE (25GB), BD-RE DL (50GB), BD-RE XL (100GB) e BD-R XL (128GB), ed i prodotti Optical Disc Archive. L'azienda ha confermato che non ci saranno modelli successivi per nessuno di questi prodotti.
Sony ha dichiarato ai suoi clienti:
Apprezziamo profondamente i molti anni di supporto e utilizzo di questi prodotti.
Il team di pubbliche relazioni di Sony ha spiegato che l'intero business dei supporti di archiviazione stava operando in perdita, quindi l'azienda ha deciso di ristrutturare la propria linea produttiva.
Sony ha acquisito Crunchyroll
Tra le altre iniziative che sono state intraprese c'è la fine dello sviluppo e della produzione dei supporti ottici registrabili e la riduzione del personale; la transizione a una struttura aziendale unica a partire da aprile 2025. Sembra che, così come era prevedibile, il calo della domanda di questi tipi prodotti sia attribuibile all'avanzata dello streaming ed alla disponibilità di supporti di archiviazione digitale capaci di garantire sempre maggiore spazio di dati.
A intraprendere un'iniziativa del genere c'era già stato LG, mentr Panasonic Connect aveva cessato la produzione di dischi Blu-ray nel 2023. Del resto Sony aveva già dato segnali di orientamento verso lo streaming e di allontanamento dal supporto fisico, dopo l'acquisizione di Crunchyroll nel 2021.
Immagine Wikipedia
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