Su TEMU il 95% dei giocattoli non è a norma

Autore: Domenico Bottalico ,
Lifestyle
2' 14''
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Attraverso un comunicato stampa, AssoGiocattoli ha diffuso una interessante ricerca di Toy Industries of Europe (TIE) che ha acquistato 19 prodotti sulla popolare piattaforma di e-commerce Temu scoprendo che nessuno di essi era conforme alla legislazione dell'Unione Europea e addirittura che ben 18 di essi costituiscono un serio rischio per la salute dei bambini. 

Su TEMU: il 95% dei giocattoli non è a norma

I prodotti acquistati sono stati testati presso un laboratorio indipendente accreditato nell'Unione Europea, al fine di verificare la loro conformità alle regole europee in materia di sicurezza e i risultati ottenuti sono estremamente preoccupanti:

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  • nessuno dei giocattoli rispetta completamente le normative europee, rendendoli quindi non idonei alla vendita nell'Unione stessa
  • 18 dei 19 giocattoli non soddisfano gli standard di sicurezza EN 71-1 e/o EN 71-3, presentando significativi rischi per la sicurezza dei bambini. L'utilizzo di tali prodotti può comportare diversi pericoli, tra cui tagli, ostruzioni delle vie respiratorie, soffocamento, strangolamento, perforazioni ed esposizione a sostanze chimiche pericolose. Ad esempio, un sonaglio arcobaleno a nastro destinato ai neonati presenta bordi metallici affilati, campanelli potenzialmente taglienti, piccole parti che possono causare soffocamento e parti rigide che possono causare ostruzioni. Inoltre, è stato riscontrato che un kit di slime presenta una migrazione di boro che supera di 11 volte i limiti legali per i giocattoli.
  • 18 dei 19 giocattoli non riportano un indirizzo del produttore, dell’importatore o del distributore all'interno dell'UnioneEuropea, come richiesto dalla normativa europea sulla sorveglianza del mercato (EU Market Surveillance Regulation). 
  • il TIE ha poi fornito il report di questa indagine a TEMU, e l'azienda ha prontamente risposto rimuovendo i giocattoli dalla propria piattaforma. Sebbene questa risposta tempestiva sia stata incoraggiante, le azioni correttive intraprese non sono sufficienti. Per ogni giocattolo non sicuro individuato sulla piattaforma, ce ne sono tantissimi altri a disposizione per l’acquisto o già nelle mani dei consumatori in tutta Europa. Rimane di fondamentale importanza che l'Unione Europea adotti una legislazione mirata per proteggere i bambini e garantire una competizione leale tra le aziende del settore dei giocattoli. 

Catherine Van Reeth, Direttore Generale del TIE - Toy Industries of Europe, ha commentato:

Nonostante l'Unione Europea sia dotata di norme molto rigorose in materia di sicurezza dei giocattoli, le piattaforme on-line continuano a consentire la vendita di prodotti (da venditori extracomunitari), potenzialmente pericolosi per i bambini. L'e-commerce rappresenta un pilastro dell'economia e i consumatori dovrebbero contare sul fatto di poter acquistare prodotti sicuri, conformi alle normative dell’Unione Europea. Le piattaforme on-line non dovrebbero abusare della fiducia dei consumatori europei. È necessario che piattaforme on-line e marketplace, come TEMU, si assumano la responsabilità di impedire ai venditori di commercializzare giocattoli non sicuri.

Immagine di copertina 123RF

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