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The Boys 4 è ora disponibile sulla piattaforma streaming Prime Video. lo showrunner della serie, Eric Kripke, ne ha approfittato per spiegare ciò che ci sta dietro la produzione tratta dal fumetto di Garth Ennis, ed al suo spin-off, Gen V. Per Kripke il concetto di cinecomics è un qualcosa che dovrebbe essere decisamente più esteso.
Ecco le sue parole:
Nessuna di queste produzioni parla in senso stretto solo di supereroi. Hanno le tute e i poteri, ma The Boys è una serie che affronta tematiche sulla politica e sul capitalismo. Allo stesso modo, Gen V è una storia di formazione sull'esperienza universitaria. E se volessimo estendere il concetto potrei dire che Iron Man è quasi un film indipendente ricco di azione, Captain America è un film sulla Seconda Guerra Mondiale. E poi Winter Soldier è un thriller di spionaggio, mentre Guardiani della Galassia è una folle avventura spaziale. Sono stati tutti film fantastici. Si avverte quando una produzione è solo una storia di supereroi, ed anche il pubblico lo avverte, perché lo spettatore non sopporta la monotonia.
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Donald Trump come il Patriota
L'attualità ha aiutato a plasmare la produzione di The Boys, considerando che il personaggio del Patriota ha diverse similitudini con Donald Trump. Riguardo a ciò Eric Kripke ha aggiunto:
'Puoi condannare qualcuno di così potente per un crimine?' E cosa significa questo per i vari sostenitori o per le persone che lo contestano? Non sapevo che la quarta stagione sarebbe uscita durante il processo a Donald Trump. Ma credo che un po' tutti scriviamo di cose che ci spaventano o che ci fanno arrabbiare.
Da ricordare che The Boys è stato rinnovato anche per una quinta stagione che, però, sarà quella conclusiva per il progetto nato sul fumetto di Garth Ennis.
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