The Boys, i supereroi non convenzionali di Garth Ennis e Prime Video

Autore: Andrea Giovalè ,

La quarta stagione di The Boys basata sul fumetto omonimo, creato da Garth Ennis e disegnato da Darick Robertson, è in arrivo su Prime Video. Questa serie è conosciuta per essere una delle più scorrette, violente e irriverenti storie di anti-supereroi mai letta o vista sul piccolo schermo!

The Boys, i supereroi non convenzionali di Garth Ennis e Prime Video

Le origini di The Boys

Lo showrunner Erik Kripke ha perfettamente descritto così la genesi di The Boys:

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Abbiamo iniziato con l'intenzione di prendere un po' in giro il genere dei supereroi, di ribaltarlo... Man mano che procedevamo, ci siamo resi conto che è la serie perfetta per descrivere il momento in cui stiamo vivendo. La serie parla davvero di cosa succede quando si utilizza la celebrità per manipolare le persone, e si usa il potere per far sì che l'uomo comune vada contro i propri interessi.

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Il disegnatore del fumetto originale, Darick Robertson, ha invece raccontato di come The Boys doveva originariamente essere ambientato nell'Universo DC, quello di Superman, Batman, Wonder Woman per intenderci.

Ma la premessa irriverente della serie, un gruppo di agenti governativi che tengono d'occhio i supereroi che abusano dei loro poteri, non si adattava del tutto alle avventure colorate ed eroiche tipiche del mondo DC. Così Garth Ennis e Robertson hanno creato il loro gruppo di "eroi" che satirizzavano quelli preesistenti, come l'alieno Homelander (pensate a Superman) e il velocista super A-Train (pensate a Flash).

Abbiamo deciso che non avrebbe funzionato se avessimo cercato di essere troppo sottili riguardo al tema comico. Apprezzo molto i personaggi della DC. Vedo una linea molto distinta tra i nostri personaggi e i loro. Se hai il costume e i poteri, ma nessun carattere, non hai ancora il più grande potere di Superman, che è il controllo di sé. Homelander non toglie nemmeno il costume. E questo rivela molto.

Sono solo (cattivi) ragazzi...

The Boys è inizialmente pubblicato da Wildstorm, etichetta DC, ma è così iconoclasta nei confronti del supereroismo da essere sospeso da DC dopo solo sei numeri. Un aneddoto celebre racconta che la casa editrice fosse così soddisfatta di liberarsi di questa "pedina" che compensò generosamente gli autori, Garth Ennis e il disegnatore Darick Robertson, cedendo loro tutti i diritti per portare i personaggi altrove, ovunque fossero ben accolti.

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Sarebbe stato ironico se il fumetto fosse finito in Marvel, considerando che Ennis era già noto e apprezzato per il suo lavoro su The Punisher. Tuttavia, la rappresentazione dei supereroi in The Boys era estremamente sporca, sia moralmente che fisicamente, tanto da non poter essere tollerata dalle grandi case editrici. Così, la serie si accasò alla Dynamite Entertainment.

Senza vincoli creativi, Ennis dà libero sfogo alla sua fantasia e ribalta completamente l'icona dell'eroe in The Boys. Il fumetto gioca anche con la metanarrazione, sfruttando la fama incredibile che i "super" stanno acquisendo nel mondo reale. Anche nel mondo di The Boys, i supereroi sono famosi, privilegiati dal sistema legale, intoccabili, impuniti e completamente fuori controllo.

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È qui che entra in scena la squadra guidata da Billy Butcher, composta da un quintetto di agenti, tra cui la nuova recluta Hughie Campbell. Sono incaricati dalla C.I.A. di tenere sotto controllo i supereroi e, se necessario, eliminarli quando superano i confini della legge. Ma come possono cinque umani, afflitti da un profondo senso di inferiorità e una violenta sete di vendetta, far fronte, minacciare e persino uccidere questi supereroi?

Che cos'è il Compound V?

Nel mondo di The Boys, la maggior parte dei supereroi deve la propria esistenza al Compound V, un composto segreto in possesso della Vought American, un'azienda che gestisce e promuove l'attività supereroistica, comprese le relazioni con la stampa e gli accordi governativi a cui ambisce ad aderire. Questo composto, creato dai nazisti tra le due guerre mondiali, è ora un'esclusiva della Vought, che lo utilizza per creare nuovi gruppi di supereroi manipolabili per i propri interessi aziendali.

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Esistono diverse versioni del composto, spesso tagliate con diverse droghe, che provocano effetti semi-imprevedibili. Questi effetti includono guarigione accelerata, sensi acuiti, resistenza fisica, esperienze allucinogene, mutazioni e, potenzialmente, anche poteri sovrannaturali. Ad esempio, c'è la "Blue", una miscela di cocaina e una versione leggera del Compound V, che viene distribuita alle prostitute per consentire loro di sopravvivere agli incontri sessuali con i supereroi.

I personaggi di The Boys

I due principali gruppi che si trovano a fronteggiarsi nei 72 episodi del fumetto sono i The Boys e The Seven. Non solo. A loro sono dedicati anche tre spin-off per un totale di ben 18 episodi. Ora vi presenteremo i personaggi dei due gruppi, ma tenete presente che le descrizioni potrebbero contenere spoiler sulla trama sia del fumetto che della serie TV di Prime Video. Continuate a leggere "a vostro rischio e pericolo".

Billy Butcher - The Boys

Dopo il ritiro del fondatore del gruppo, il Colonnello Mallory, a seguito dell'omicidio delle nipotine da parte di un membro dei Sette, il comando dei The Boys passa a Billy Butcher, un uomo violento, rabbioso, cinico e vendicativo. 
È proprio lui, di origine inglese, a scegliere il nome del gruppo: The Boys, come i loschi individui a cui, a Londra, viene affidata la risoluzione di problemi che richiedono la forza bruta e l'assenza di scrupoli.

All'inizio della serie, è Billy a reclutare Hughie Campbell, approfittando del suo desiderio di vendetta. In realtà, anche Billy è motivato dalla ricerca di giustizia per le violenze e le umiliazioni subite dalla moglie per colpa di un supereroe. Manipola i suoi compagni come strumenti per raggiungere un obiettivo, sfruttando le loro abilità e punti deboli. Ha un background militare e si dimostra un abile stratega ricattando e usando la violenza per raggiungere i suoi scopi.

Al suo fianco c’è un cane di nome Terrore, considerato un membro onorario del gruppo, un bulldog addestrato ad accoppiarsi con le sue prede a comando.

Hugie Campbell - The Boys

Hughie Campbell, anche conosciuto come "il piccolo Hughie", è in realtà un individuo dotato di grande determinazione, intelligenza e, quando si arrabbia, una forza notevole. Billy convince Hughie a unirsi ai The Boys per vendicarsi di A-Train, il velocista dei Sette responsabile della morte della sua ragazza. Durante uno scontro con un gruppo di supereroi minori, Billy inietta a Hughie una versione lieve del Composto V e Hughie, ancora inesperto, riesce a trapassare il petto di uno di loro con un solo pugno.

Da quel momento, la sua permanenza nel gruppo è un fatto certo. Hughie riesce a conquistarsi uno spazio speciale nel "cuore" di Billy, con il quale sviluppa una relazione distorta, quasi tra padre e figlio. È ben considerato dal capo del gruppo, suscitando persino l'invidia dei suoi colleghi. Tuttavia, l'unico desiderio di Hughie è far pagare ad A-Train e a tutti coloro che gli assomigliano per quello che hanno fatto.

Il Francese - The Boys

Come facilmente si può intuire, il personaggio in questione è di origine francese, una caratteristica che Ennis sottolinea praticamente sempre con parole e versi d’ispirazione francese. Altre parole che lo descrivono sono: assassino, ingegnere ed esperto di balistica, tutte qualità che mette a disposizione del gruppo con grande generosità.

In realtà è solo un sadico determinato a sfogare la propria passione per la violenza sui malcapitati che incrociano il suo cammino, indirizzandola di volta in volta verso quello che lui ritiene un male peggiore. Nel fare questo poi, si diverte e molto. Potrebbe essere paragonato a una versione di Batman, o meglio, a un Joker degli omicidi. Ha una conoscenza limitata su molti argomenti, ma utilizza tutto il suo sapere per scoprire come eliminare ogni singolo supereroe, convinto che sia necessario farlo. È pazzo, ma non è il più folle del gruppo.

La Femmina della Specie - The Boys

Il suo nome d’arte è tratto da una poesia di Kipling. Questa assassina psicotica è la più instabile, violenta e incontrollabile tra i membri dei Boys. Ha una mania per l'eviscerazione delle sue vittime. Non parla mai, ma comunica attraverso uno sguardo che trasmette un chiaro messaggio, qualcosa del tipo non toccarmi…mai!.

L'ultimo supereroe che ci ha provato guarda il mondo con un occhio solo. È probabile che la sua condizione psichiatrica sia il risultato di profondi traumi subiti durante l'infanzia, un periodo caratterizzato dalla lotta per la sopravvivenza e dalla legge del più forte. Nonostante tutto, Billy continua a considerarla e trattarla come un semplice strumento. Il vero problema, tuttavia, risiede nel riuscire a individuare il suo lato umano.

Latte Materno - The Boys

Questo imponente uomo di origine afroamericana è stato esposto al Composto V fin dal momento in cui era ancora nell'utero materno, poiché sua madre era schiava in una fabbrica della Vought American. Nonostante la sua calma e pacatezza apparente, trasmette comunque un senso di timore.

Quando necessario, è disposto e in grado di combattere, e quando lo fa, si fa notare. Latte Materno è il cervello del gruppo, che coordina e fornisce informazioni attraverso strumenti tecnologici. Il suo nome d'arte deriva dalla sua ossessione per il latte, che continua a consumare anche ora che è adulto. Fin da quando era bambino, assumeva il Compound V attraverso l'allattamento materno.

Il Patriota - The Seven

Passando ai Sette, troviamo il Patriota, conosciuto anche come Homelander nella versione originale. È una mescolanza egocentrica, perversa e dispotica, ma allo stesso tempo abile nel mantenere un'apparenza eroica, che ricorda sia Captain America che Superman. È impossibile non pensare alla run di Spencer su Capitan America come agente dell'Hydra, o al fumetto Red Son di Millar, dove in un ipotetico universo Superman atterra in Unione Sovietica. Il Patriota è il capo e, a quanto si sa, il membro più potente dei Sette.

È la faccia opposta della medaglia di questo mondo supereroico, sporco di sangue e violenza. La squadra è l'orgoglio e il gioiello della Vought America, e il Patriota ne è il punto di riferimento, ma il team è una versione distorta della Justice League. Il Patriota, di cui non si conosce il suo vero nome, è dotato di una forza sovrumana, una resistenza straordinaria, il potere di volare e la capacità di emettere raggi energetici dagli occhi. Se state pensando a un supereroe con la S sul petto, una tuta blu e un mantello rosso ci avete azzeccato!

La versione ufficiale fornita dalla Vought America al pubblico parla di un alieno atterrato sul suolo americano, cresciuto con i valori patriottici e impegnato nella difesa della nazione. La realtà, però, è molto diversa.

Queen Maeve - The Seven

Queen Maeve è il membro femminile del gruppo, spesso considerata l'equivalente di Wonder Woman. È dotata di una forza sovrumana, una resistenza eccezionale e la capacità di volare. Indossa poi un'armatura da guerriera. In quanto unica donna nel gruppo, insieme alla recluta Starlight, si trova spesso a fronteggiare insieme a lei delle molestie sessuali da parte dei loro colleghi. In passato, Queen Maeve era una fervente sostenitrice dell'uguaglianza di genere e dei diritti delle donne nell'industria dei supereroi.

Tuttavia, è rimasta profondamente traumatizzata e demoralizzata dall'insuccesso dei Sette nel gestire l'attacco terroristico dell'11 settembre, che ha portato alla distruzione del Ponte di Brooklyn. Questo evento ha dato origine ai Boys e ha portato Queen Maeve a cadere nell'alcolismo, perdendo la sua motivazione e la sua determinazione.

A-Train - The Seven

A-Train, conosciuto anche come "il Flash della situazione", è un supereroe super-veloce ma anche estremamente arrogante e senza scrupoli. È a causa della sua noncuranza ed egoismo che Hughie Campbell assiste alla morte della sua ragazza in modo tragico e diretto, schiacciata da A-Train durante un suo impetuoso scontro.

A-Train è il membro più giovane dei Sette, reclutato nel gruppo per sostituire Mister Maratona. In passato, faceva parte di un gruppo di supereroi minori chiamato i Teenage Kix, che si scontrava spesso con i Boys nei primi numeri della serie. A-Train è coinvolto nell'uso di droghe e spesso si comporta in modo spregevole come  quando bullizza Starlight e commette altre azioni nefaste.

Black Noir - The Seven

Il membro più enigmatico del gruppo, ricorda con il suo atteggiamento oscuro quello di Batman, ma lo supera in quanto a introversia. Non rivela mai nulla di sé né tantomeno parla. La sua identità, così come il suo aspetto costantemente nascosto dietro una maschera nera total body, rimane avvolta nel mistero per molto, moltissimo tempo.

Anche le sue abilità non sono ben definite, ma si dice che sia estremamente potente, forse persino più del Patriota. Questo potrebbe spiegare perché è considerato uno dei "tre grandi" dei Sette, insieme al Patriota e a Queen Maeve, in pratica l’equivalente distopico della Trinità nella Justice League.

L'Abisso - The Seven

Isprirato al personaggio di Aquaman, ma vestito con una tuta da palombaro, dettaglio accuratamente eliminato nella serie televisiva di Amazon. Nel fumetto, tuttavia, sostiene di non potersi togliere la tuta per colpa di una maledizione. Oltre al titolo di Re dei Sette Mari, possiede il potere di volare, colpire con forza e resistere ai colpi più duri. Leggermente più tranquillo degli altri sei membri del supergruppo, non si è comunque fermato nel tentativo di abuso su Starlight.

Starlight - The Seven

La giovane, ottimista e inizialmente piuttosto ingenua, è l'ultimo membro ad entrare nel gruppo e rappresenta probabilmente il profilo più originale per questo gruppo di supereroi: oltre a possedere il potere di volare, praticamente un requisito standard, è in grado di manipolare e canalizzare l'energia e la luce, utilizzandole per creare potenti onde d'urto capaci di accecare e colpire i nemici.

La sua ispirazione proviene dalla meno conosciuta Stargirl dell'universo DC, ma Starlight perde molto presto la sua ingenuità quando viene assunta dai Sette in seguito al "ritiro forzato" di Lamplighter, l'equivalente di Ennis per Green Lantern.

Victoria Neuman

Victoria Neuman è una delle principali antagoniste dei “Super” che sta acquisendo un ruolo sempre più importante nella serie. Membro del Congresso e fondatrice del Federal Bureau of Superhuman Affair mantiene un profilo pubblico molto diverso dalla realtà.

Se ufficialmente è una anti-supereroi Victoria altri non è che “Head Popper” l’assassina di alcuni membri del Congresso stesso, della vice direttrice della CIA Susan Raynor e del “padre putativo” del Patriota Jonah Vogelbaum. Il suo ruolo di Direttore dell’FBSA, unito alle sue capacità la rende una delle figure più pericolose della serie, virtualmente capace di qualsiasi cosa.

Ashley Barrett

Ashely Barrett è una dei principali protagonisti di The Boys ed è la ex Amministratrice Delegata ed ex Direttrice della gestione delle pubbliche relazioni dei Sette. Non ha poteri come i Supe ma è una manipolatrice esperta e senza scrupoli, che persegue i propri obbiettivi senza curarsi di eventuali vittime o danni collaterali.

Decisamente epiche le sue discussioni con Patriota e altri membri dei Sette quando entrano in disaccordo, magari solo perché un Super si è dimenticato una battuta, non ha rispettato il copione o ha mancato un evento perché intento a salvare una vita. Il suo carattere la porta a eccessi e manie che sfociano in comportamenti sessuali sfrenati o a strapparsi i capelli fino a diventare praticamente calva.

Soldier Boy (Soldatino)

Uno dei Supe più anziani, forse il più anziano, è Benjamin (o più semplicemente Ben), conosciuto come Soldier Boy. La sua storia inizia negli anni a cavallo tra la Prima e la Seconda Guerra Mondiale quando la Vought lo trasforma in un super soldato grazie al siero (vi ricorda qualcuno? Si, avete indovinato) e lo manda a combattere i nemici al comando dei Payback, un altro gruppo Supe.

Tuttavia, dietro l'aura di eroismo e coraggio si celano anche segreti oscuri. La sua partecipazione a operazioni militari segrete e il suo coinvolgimento con il controverso Vought International gettano un'ombra sul suo retaggio. Nella serie, Soldier Boy si trova ad affrontare nuove minacce sovrumane e deve fare i conti con le sue azioni passate. La sua evoluzione come personaggio è un viaggio nel tempo ricco di chiaroscuri, che ci mostra  la complessità del carattere e dei sentimenti che caratterizzano un supereroe.

Firecracker

Firecracker è una supereroina appartenente ai Sette che ha il potere di gestire il fuoco in tutte le sue sfaccettature. Molto attraente e dotata di una personalità scintillante, riesce a catturare l'attenzione di tutti, ma dietro l'immagine appariscente si nasconde un lato oscuro e ambiguo, in cui spesso i fini personali sembrano prevalere sulla giustizia e l'altruismo. Grazie alla sua capacità di generare e controllare esplosioni, Firecracker rappresenta una forza difficile da affrontare per chiunque le si opponga.

Tuttavia, questo potere non è sempre utilizzato per il bene comune ma, piuttosto, a proprio vantaggio ed è uno dei pochi personaggi a combattere anche con le armi. Il personaggio di Firecracker è ricco di sfaccettature e ci offre uno sguardo critico sulla moralità dei supereroi in The Boys e sulle conseguenze delle loro azioni.

Ryan Butcher

Come vuole la retorica di The Boys i suoi personaggi hanno sempre qualcosa di speciale. Non scappa a questa regola nemmeno Ryan Butcher, figlio di Patriota e Rebecca Saunders (moglie di Billy Butcher), Ryan è una figura centrale che aggiunge un elemento di mistero e dramma alla trama.

Il giovane Ryan è un ragazzo speciale che eredita poteri eccezionali dai suoi genitori. Tuttavia, la sua età e la mancanza di controllo lo rendono vulnerabile, incontrollabile come solo un adolescente sa essere e, per questo, desiderato da diverse fazioni. La Vought International lo considera un potenziale strumento di potere, mentre i Boys cercano di proteggerlo a ogni costo. 

La scoperta e la crescita di Ryan Butcher diventano una delle sfide più grandi per il gruppo dei Boys, poiché il destino di questo giovane supereroe potrebbe avere conseguenze epocali. In lui si rivedono un po’ le problematiche dei giovani allievi di Charles Xavier che devono decidere come gestire i propri poteri all’interno di quella tempesta ormonale che è l’adolescenza.

Supersonic

Supersonic è un personaggio molto particolare nell’universo di The Boys. Entra nell’orbita dei Sette grazie alla sua partecipazione al reality American Hero a cui ha avuto accesso per aver fatto parte di una rock band di supereroi col soprannome di Drummer Boy. Durante quel periodo ha cantato anche al compleanno di Patriota e, dopo la sua svolta solista, cambia nome in Supersonic per la sua capacità di muoversi così velocemente da risultare praticamente invisibile.

Si scopre anche che è stato il primo “fidanzatino” di Starlight che lo avvisa della scarsa sanità mentale di Patriota e gli consiglia di non entrare nel gruppo. La sua morte, sembra per mano di Patriota stesso geloso del successo di Supersonic all’interno del gruppo, è uno dei punti di svolta della terza stagione e pone le basi per una quarta stagione spettacolare per le sfide al potere che si stanno materializzando all’interno dei Sette.

L’antieroismo secondo Garth Ennis

The Boys non è la sola storia di Garth Ennis a mostrare in modo spietatamente sconvolgente il lato oscuro e degradante dell'umanità, anche se amplificato dagli steroidi e dai superpoteri. Tuttavia, questa rappresenta forse il caso in cui gli elementi tipici di Ennis sono più numerosi e densi. L'impatto sul pubblico, dopo il trasferimento dalla DC alla Dynamite Entertainment, è stato esplosivo, e non sorprende che l'editore di Batman e Superman abbia cercato di allontanarsi da questa produzione che attinge così tanto dai personaggi della Justice League.

In Italia, dove l'iconoclasta figura dell'anti-eroe è forse celebrata ancora più frequentemente di quella dell'eroe positivo, Panini Comics è stata spinta a pubblicare ristampe dei volumi periodici e, nel 2012, a ripubblicare la serie da capo in formato mensile. Con la popolarità raggiunta dal Marvel Cinematic Universe, l'idea di The Boys è tornata a essere molto attuale, tanto che Prime Video ha deciso di farne una serie TV.

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Manca relativamente poco all'uscita della prossima stagione della serie su Prime Video, anche se per il momento abbiamo soltanto qualche rumor relativo alla trama della Stagione 4. Non è ancora chiaro infatti quanto la serie si spingerà in termini di violenza e follia.

 

Dove si può vedere in streaming The Boys?

The Boys è una esclusiva Prime Video dove sono disponibili le tre stagioni della serie TV

 

Da quanti episodi è composta The Boys?

The Boys conta attualmente tre stagione per un totale di 24 episodi

 

The Boys ha degli spin-off?

Sì, The Boys ha due spin-off. Uno animato, Diabolical, e uno live action intitolato Gen V. Entrambi sono disponibili in streaming in esclusiva su Prime Video

 

 

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