In un’epoca dominata dalla produzione di massa e dalla moda usa e getta, spicca una storia che celebra la tradizione, la famiglia e la sostenibilità. Francesca Centofanti, una giovane abruzzese di 24 anni con un diploma al Polimoda di Firenze, ha trasformato la passione tramandata dalla nonna per il lavoro a maglia e all’uncinetto in un vero e proprio brand di abbigliamento: The Vul.
Insieme alla sua co-founder e musa ispiratrice, Albarosa Elia, sua nonna, Francesca ha creato un marchio che unisce il valore dell’artigianato fatto a mano e i filati italiani di alta qualità con un approccio moderno e consapevole.
Il viaggio di The Vul è cominciato in modo semplice, con Francesca che confezionava cappellini e altri articoli su ispirazione della nonna. Ma è stato grazie ai social media, e in particolare a TikTok, che il brand ha raggiunto un pubblico più ampio e appassionato. I video di Francesca, in cui mostra con orgoglio il processo di creazione dei capi, hanno catturato l’attenzione di migliaia di persone. Il brand non solo celebra la maestria artigianale, ma promuove anche valori di sostenibilità, utilizzando filati made in Italy prodotti da piccole aziende locali.
La sua storia è stata portata alla luce dal Sole 24 ore, dove potete anche guardare una sua intervista recente.
La storia di Francesca e sua nonna Albarosa è molto più di un racconto d’impresa; è una testimonianza di come le tradizioni familiari possano trovare nuova vita nel mondo contemporaneo. Albarosa, con decenni di esperienza alle spalle, rappresenta la memoria storica del brand, mentre Francesca incarna la visione futuristica e l'innovazione. Insieme, confezionano capi che non solo sono belli da indossare, ma portano con sé una storia e un’anima.
I lavori di Francesca sono acquistabili sul sito ufficiale di The Vul.
Iscriviti al nostro canale Telegram e rimani aggiornato!