Tutta un'altra vita è la cronaca di una settimana da sogno di un povero diavolo. Il film con Enrico Brignano, opera seconda del ravennate Alessandro Pondi, è una classica commedia "sordiana" sull'identità, le ambizioni e i sentimenti e sul sogno di cambiare vita (impossessandosi di quella di qualcun altro) che alberga in ognuno di noi.
Il protagonista Gianni è un tassista romano ludopatico e ballerino di sala, un frustrato insoddisfatto che vuole uscire dal grigiore della sua monotona routine. L'occasione si presenta quando i ricchi e litigiosi Temistocle (Paolo Sassanelli) e Marta (Monica Vallerini), in partenza per le vacanze alle Maldive, dimenticano nel suo taxi le chiavi della loro meravigliosa villa da mille e una notte.
A quel punto, la decisione è inevitabile: Gianni subentra nella sontuosa residenza del riccone, si spaccia per Temistocle, tradisce la moglie Lorella (Paola Minaccioni) con la bellissima escort Lola (Ilaria Spada) e prova finalmente quel brivido che non aveva mai vissuto prima. Ma a che costo?
Prodotto da Marco Poccioni e Marco Valsania di Rodeo Drive, Tutta un'altra vita è un'esaltazione di Roma e delle sue bellezze, non soltanto in centro. Le location della capitale si ammirano all'inizio e alla fine del film, con le "dronate" che sorvolano il Gianicolo, Castel Sant'Angelo, l'Isola Tiberina, il Colosseo e Caracalla fino all'Eur.
La villa all'Eur
Gianni e Lorella abitano con i due figli in una casa all'Eur che affaccia sulla Basilica dei Santi Pietro e Paolo. Proprio all'Eur c'è la maxi villa con piscina di Temistocle, nella quale il "tassinaro" si insidia per "una vita in vacanza" da finto nababbo.
La lussuosissima abitazione, nella realtà, è una residenza privata (non è quindi possibile visitarla) che si trova all'Axa, la "Beverly Hills" romana piena di ville, aree verdi e lunghi viali circolari.
Il nome Axa arriva Acsa, ovvero Agricola Costruzioni Società per Azioni: il quartiere è infatti uno dei tanti consorzi capitolini nati intorno agli anni '60, in questo caso tra la Cristoforo Colombo e la via del Mare.
In questa zona vivono parecchi calciatori della Roma (ci era transitato persino Francesco Totti, prima di lasciare la villa ai genitori Enzo e Fiorella) e c'è una fervida vita notturna. L'epicentro di piazza Eschilo è diventato tristemente noto come il luogo della sparatoria dove la promessa del nuoto Manuel Bortuzzo è rimasto ferito per errore durante una rissa.
Nello specifico, la villa di Temistocle si trova in Via Stesicoro 29.
Il Fontanone del Gianicolo e la Garbatella
Un'altra location "esclusiva" che si ammira nel film è la Fontana dell'Acqua Paola, dove "Gian Temistocle" va al "white party" e incontra Lola e lo stilista Manuel Del Grande (Maurizio Lombardi, che veste abiti Sartieri).
Il Fontanone del Gianicolo è una delle fontane più belle e suggestive di Roma, già usata da Paolo Sorrentino per La grande bellezza.
Quando Gianni torna a casa per accompagnare i figli al mare, parcheggia la Lamborghini bianca di Temistocle sotto casa.
Qui siamo nel cuore della Garbatella: si nota L'acino brillo, popolare ristorante di "cucina creativa e piatti della tradizione" in Piazza di Sant'Eurosia, con i tavoli all'aperto che danno sui lotti del quartiere vecchio.
Le spiagge di Tarquinia e Civitavecchia
Le scene al mare sono state girate tra Tarquinia e Civitavecchia. La produzione ha utilizzato una delle spiagge più caratteristiche della zona: la spiaggia dei Bagni di Sant'Agostino.
Si raggiunge la spiaggia seguendo la strada che da Civitavecchia va in direzione Grosseto: dopo pochi chilometri si deve lasciare l'Aurelia deviando a sinistra.
Lo stabilimento balneare è il Boca do Mar, una caletta di sabbia bionda e scogli immersa nel verde.
Nella società di oggi è più importante essere o apparire? In fondo per godersi le cose, come ricorda il papà di Lola (Giorgio Colangeli), basta poco: "se la vita ti offre i pomodori, tu fai la salsa".
Iscriviti al nostro canale Telegram e rimani aggiornato!