Stasera in TV c'è L'amore infedele, scopri come finisce il film con Richard Gere

Unfaithful - L'amore infedele è la storia di una moglie newyorchese che perde la testa per un affascinante pittore di Soho. Ma poi il marito scopre tutto. Ecco la trama, il finale e la scena più memorabile del film.

Autore: Giuseppe Benincasa ,

Unfaithful – L’amore infedele è un film thriller del 2002 di Adrian Lyne, tratto da un dramma del 1969 di Claude Chabrol, Stéphane, una moglie infedele, ambientato a Parigi.

Il film di Lyne mette in scena un torbido triangolo marito-moglie-amante, interpretati da Richard Gere, Diane Lane e Olivier Martinez, che ha preso il posto della prima scelta del regista, Brad Pitt.

Stasera 28 novembre in TV c'è L'amore infedele, dalle 21.30 su Warner TV

Il genere del film vira dal thriller ad alto tasso sensuale, una sorta di 50 sfumature ante-litteram, della prima parte, al dramma della seconda.

La trama

La storia parla di Edward e Connie Sumner una coppia che abita negli agiati sobborghi intorno New York con il figlio Charlie, di 8 anni. I due sembrano affiatati e felici, anche se tra loro, comprensibilmente, non ci sono più le scintille dei primi appuntamenti.

Un giorno Connie si reca in centro New York a fare shopping per la festa di compleanno del figlio, ma forte perturbazione la porta a essere coinvolta in un piccolo incidente con un affascinante sconosciuto. Lui si chiama Paul Martel, ha 27 anni ed è un pittore. Vedendo Connie ferita, le offre assistenza e lei si fa convincere a seguirlo nel suo appartamento, a Soho.

Attratta dall’uomo, Connie, dopo essere stata medicata, torna immediatamente a casa, ma Paul le ha lasciato un libro di poesie tra le cui pagine c’è il suo biglietto da visita. Dopo alcune riflessioni, Connie decide di passare da lui a ringraziarlo con un piccolo cestino di muffin. Il pittore l’accoglie a casa sua per un caffè, Connie cerca di resistere all’attrazione fatale che prova per lui ma i due finiscono per fare l’amore, come ricorda la donna tramite alcuni flashback che affastellano la sua mente durante il viaggio in treno per tornare a casa.

Tra Paul e Connie s’instaura una relazione sentimentale e sessuale: completamente presa dal fascino dell’uomo, la signora Sumner inizia a trascurare la propria famiglia e intensificare le proprie visite a Soho, cosa che non passa inosservata al marito Ed.

Con il passare del tempo, Connie si rende conto con grande disappunto di non essere l’unica donna nella vita di Paul ma, dopo una lite accesa, si rende conto di non essere in grado di lasciare il pittore.

Nel frattempo i sospetti di suo marito diventano quasi certezze, anche grazie all’aiuto di un collega di lavoro. Ed decide di assumere un investigatore e far seguire Connie, per scoprire se ha davvero una relazione extra-coniugale. In poco tempo, l’uomo non può fare altro che constatare la verità – soprattutto quando il professionista gli porta alcuni scatti dell’adulterio - e, per questo, decide di fare una visita a sorpresa a Paul.

Nel suo appartamento, Ed si vede versare della vodka dal rivale, che inizia a parlargli di sua moglie. L’uomo è sconvolto dalla rabbia, che diventa furia cieca quando vede, per caso, nel loft del pittore, un oggetto che lui aveva regalato lui stesso a Connie: una sfera di vetro con la neve.

Ed impugna proprio quella palla a cui era tanto legato per colpire il proprio nemico, senza riuscire a fermarsi, alla testa. Il colpo è fatale e Paul muore immediatamente, lasciando Ed alle prese con le conseguenze del proprio omicidio.

Rivelando una lucidità fuori contesto, Ed sistema l’appartamento, pulisce il sangue e si libera del corpo di Paul. A casa, l’uomo sente sua moglie lasciare un messaggio a Paul in cui gli comunica di essere decisa a concludere la loro relazione.

Pochi giorni dopo, due detective del NYPD bussano alla porta dei Sumner, mentre Ed è al lavoro. Connie deve essere sentita in quanto persona informata dei fatti, dato che la polizia ha trovato a casa del pittore ucciso il suo numero di telefono. La donna risponde di conoscere poco Paul e di non essere coinvolta nel delitto. In realtà, osservando suo marito, Connie inizia a sospettare che Ed c’entri qualcosa con la morte del suo amante.

Ed è così, come dimostra la palla di vetro che Connie ritrova nel suo appartamento, ricordandosi di averla portata in precedenza a casa di Paul: non si tratta d'altro che dell'arma del delitto.

Ai coniugi Sumner non resta che parlarsi a cuore aperto, constatare la realtà dei fatti e la causa, l'allontanamento tra loro aggravato dalla presenza di Paul. Edward, in un impeto di sincerità, confessa a Connie che avrebbe voluto uccidere lei al posto del suo amante, accecato com’era dalla gelosia.

La coppia arriva a una sorta di riconciliazione e si discute sul da farsi: Ed vuole consegnarsi alla polizia, Connie desidererebbe che tutto tornasse com’era prima.

Il finale e il significato

I due riprendono una vita normale finché, una sera, si trovano in macchina insieme a Charlie e Connie suggerisce di lasciare il paese e assumere nuove identità. Edward dichiara che è una buona idea, ma poi ferma la macchina davanti a un commissariato del NYPD.

È notte e la coppia, all’interno dell’abitacolo, è illuminata solo dai riflessi delle luci del semaforo.

Quello di Unfaithful – L’amore infedele è un classico finale aperto: non sappiamo quale decisione prenderà il protagonista, è possibile che decida di costituirsi come di abbandonare la città insieme alla propria famiglia.

Quello che il regista vuole sottolineare è, in ogni caso, il ritrovato consolidamento del nucleo familiare, al prezzo di un delitto violento. Rispetto al remake, il film originale di Chabrol si concludeva sempre in modo aperto, ma con un tassello in meno (e con una resa, forse più efficace) ovvero quando la moglie si rende conto del misfatto compiuto dal marito. Anche in questo caso, il regista non ha dato indicazioni certe e definite sull’epilogo della storia.

La scena di sesso sulle scale

Se c’è qualcosa che non manca in Unfaithful – L’amore infedele sono le scene ad alto tasso hot. La protagonista Diane Lane riesce a essere allo stesso tempo languida e riflessiva, desiderosa di momenti piccanti e in balia dei sensi di colpa, mantenendo una certa grazia anche nelle scene più infuocate. E quella tra il suo personaggio, Connie, e il pittore di Soho Paul è davvero una passione sfrenata: i due consumano diversi amplessi, in momenti di gioia, romanticismo o rabbia, all’interno di un bagno pubblico o sulle scale condominiali.

Quest’ultima scena si svolge più o meno a metà film, quando Connie, guidando sotto la pioggia, intravede il suo amante abbracciato con un’altra donna e, abbandonata la macchina, li segue fino all’interno di una libreria, dove aggredisce la ragazza rivendicando un presunto possesso.

Poco dopo, Paul e la moglie di Ed discutono animatamente su un montacarichi, dove la donna lo rimprovera aspramente per aver osato vedere altre ragazze, gli dà del bugiardo e si sente definire bugiarda perché lei, Connie, sta tradendo suo marito.

Esasperata, Connie cerca di divincolarsi da Paul, che la trattiene sul montacarichi. Facendosi strada, la donna lo oltrepassa e cerca le scale per abbandonare l’edificio, ma viene raggiunta dal pittore, che spingendola contro il corrimano supera facilmente le sue resistenze prima di abbandonarsi, con lei, all’ennesimo rapporto sessuale in un luogo pubblico.

Che ne pensate? Vi è piaciuto Unfaithful – L’amore infedele?

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