5 film da vedere al cinema questo week-end [7-11 dicembre 2022]

Quali sono i film imperdibili da andare a vedere in sala questa settimana? Ecco 5 titoli in arrivo al cinema dal 7 al 11 dicembre 2022.

Autore: Elisa Giudici ,

Dal ritorno del gatto con gli stivali all’imperatrice Sissi: sono davvero variegate le uscite cinematografiche di questo fine settimana dicembrino, che per molti italiani diventerà un ponte pre-festivo. Quale occasione migliore dunque di godersi uno dei migliori nuovi film direttamente al cinema, tra un giro di shopping e una passeggiata in centro?

Per fortuna non mancano le ottime uscite questa settimana, compresa una proposta per i più piccoli: sono almeno due i film al cinema imperdibili in sala questa settimana, a partire dal 7 dicembre 2022.

Per le famiglie alla ricerca di divertimento e felicità non si può che consigliare il secondo film con protagonista il gatto con gli stivali, personaggio dell’universo di Shrek. Tra i film da vedere al cinema nel week-end tra il 7 e 11 dicembre 2022 c’è anche una pellicola austriaca davvero imperdibile per gli amanti del cinema d’autore, che rilegge in chiave cattivissima e graffiante il mito della principessa Sissi.

Ecco quali sono i miglior film da vedere al cinema questo week-end e perché:

  1. Il gatto con gli stivali 2: l’ultimo desiderio
  2. Il corsetto dell’imperatrice
  3. Sì Chef!: La brigade
  4. Saint Omer
  5. Chiara

Il Gatto con gli stivali 2: l’ultimo desiderio

Dopo aver perso la sua ottava vita, il Gatto con gli stivali decide di ritirarsi dalla scena, sperando di poter ingannare a lungo la morte. La leggenda di una mappa che conduce a un luogo magico e a una stella in grado di esaudire ogni desiderio lo riporterà a spolverare capello piumato, spada e calzari, in compagnia di una vecchia fiamma e di un cagnolino senza nome.

  • Perché vederlo? A dispetto delle premesse da sequel animato, l’ultimo desiderio è davvero un film solido, molto più del pigro esercizio ripetuto una seconda volta per richiamare il pubblico in sala. Oltre agli easter egg, oltre ai tormentoni come gli occhioni del Gatto, c’è una storia che affronta un tema sorprendente, ben gestita e ottimamente animata. Una vera sorpresa, che vale una capatina in sala anche per il pubblico adulto. Per saperne di più puoi leggere la recensione di Il Gatto con gli stivali 2: l’ultimo desiderio.

Il corsetto dell’imperatrice

Ossessionata dalla propria magrezza e bellezza, l’imperatrice Elisabetta d’Austria nota come principessa Sissi è una donna annoiata, tormentata, maliziosa e terribilmente vendicativa, innamorata soprattutto di sé stessa. Poco interessata a badare alla prole o a svolgere le sue funzioni ufficiali di imperatrice consorte, Sissi trova intollerabile accettare l’avanzare dell’età, in una corte dove tutti le ricordano la sua mancanza di potere e i suoi limiti.

  • Perché vederlo? Alcuni lo hanno definito anti-biopic, perché Il corsetto dell’imperatrice non esita a distaccarsi e molto dalla vicenda storica della donna che racconta. L’obiettivo è tirare fuori un ritratto sfaccettato e graffiante di una donna che esercita il poco potere concessole, soprattutto su sé stessa e sul suo corpo. Per gli amanti del cinema d’autore una pellicola davvero imperdibile, con una strepitosa Vicky Krieps.

Sì Chef!: La brigade

Stufa della mancanza di creatività nel suo lavoro, una chef di un ristorante di classe si licenzia ma, a differenza di quanto si aspettasse, non riesce a trovare facilmente un nuovo impiego. Finirà a guidare l’improbabile cucina di un centro d’accoglienza per minori migranti, costruendo con essi una brigata mai vista.

  • Perché vederlo? Sì Chef! è una commedia francese che gioca con l’ossessione contemporanea per l’alta cucina e gli chef stellati, portando con ironia queste tematiche tra i più umili, riscoprendo ciò che di autentico c’è nel preparare da mangiare per gli altri. La risposta, ironica, a prodotti come The Menu e The Bear.

Saint Omer

Una giovane migrante finisce sotto processo per aver ucciso il suo neonato: a seguire il dibattimento c’è una ricercatrice e giornalista che rimane profondamente coinvolta dalla storia dell’imputata, alla luce del suo non semplice rapporto con la maternità.

  • Perché vederlo? Esce un po’ in sordina in Italia un legal drama che con tutta probabilità traghetterà la Francia agli Oscar 2023, valendole una nomination nella categoria miglior film internazionale. Un po’ Medea, un po’ film dei Dardenne, Saint Omer è un film capace di raccontare due donne oltre le apparente e le reciproche convinzioni. Si vede la solida mano di una documentarista dietro alla cinepresa.

Chiara

Al fianco di Francesco, la futura santa Chiara, ancora giovanissima, tenta di seguire la sua via religiosa, scontrandosi con solo con le difficoltà che i nuovi ordini devono affrontare, ma anche con l’ostilità rivoltale in quanto donna.

  • Perché vederlo? Insieme a Saint Omer, con cui ha diviso un posto in concorso a Venezia, Chiara cerca di raccontare donne che non accennato ruoli preordinati, pagandone le conseguenze. Susanna Nicchiarelli tenta di ridare alla santa il posto che le spetta: non nell’ombra di, ma al fianco di Francesco.
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