Shia LaBeouf nei panni di un giovane Padre Pio? La soffiata arriva da Variety, che ha avuto questa succosa rivelazione in anteprima e in esclusiva dal celebre regista Abel Ferrara, protagonista oggi al Festival di Locarno con il suo nuovo film Zeroes and Ones, girato interamente nella Roma del lockdown.
Il legame di Ferrara con il nostro Paese e le sue figure più iconiche del Novecento è notorio: il cineasta vive ormai da anni a Roma e in passato ha realizzato un'intera pellicola sul letterato e scrittore Pier Paolo Pasolini. Chi conosce bene la sua filmografia quindi non sarà troppo sorpreso dal scoprire che sta pensando a un film su uno dei santi recenti della storia italiana, tra le figure del culto popolare più note (e controverse): Padre Pio da Pietrelcina, il frate ordinato santo nel 2002.
Il progetto è tutt'altro che una fantasia astratta. Ci sarebbe già una sceneggiatura, che coprirebbe gli anni giovanili del santo, trascorsi nella Puglia del Primo dopoguerra. Non solo: in attesa di capire se LaBeouf accetterà o meno il ruolo (la conferma ufficiale non è ancora arrivata),
Abel Ferrara vuole girare in Puglia un film su Padre Pio
il collaboratore, amico e musa di Ferrara Willem Dafoe avrebbe già detto di sì per un ruolo di spicco nella pellicola. Non è da escludersi infatti che Ferrara avesse pensato di fargli interpretare il santo, ma l'arco narrativo giovanile del film l'abbia spinto a non rivolgersi al suo attore feticcio. Probabilmente è proprio la giovane età del protagonista ad aver portato Ferrara a non proporre la parte al suo attore feticcio, come si intuisce dalle sue prime dichiarazioni in merito:
Il film sarà ambientato nella Puglia del Primo dopoguerra, in cui un frate poi divenuto santo riceve le stigmate. [Pio] si ritrova a vivere in un periodo fortemente politicizzato della storia mondiale. Essendo ritratto in un'età giovanile molto lontana da quella della sua "santificazione", sarà Shia LaBeouf a interpretare il monaco.
Abel Ferrara ha lasciato intendere che questo film biografico sarà un progetto di un certo livello, più ambizioso dei suoi ultimi lavori: oltre a coinvolgere LaBeouf, il film avrebbe pianificato di girare da ottobre 2020 la fotografia principale in Puglia, nelle stesse terre dove crebbe il santo. Variety però sottolinea che, per quanto Ferrara lo dia per certo, la precarietà finanziaria del cinema indipendente non rende certo il progetto finché non si riusciranno ad avere le conferme sia degli investiori sia di attori catalizzatori dell'attenzione come LaBoeuf.
Dalle parole di Ferrara sembra però cosa già fatta, inclusa la presenza dell'attore di Indiana Jones. Tuttavia i rappresentanti dell'attore (che ha un rapporto turbolento con la celebrità e non è indenne da scandali a sfondo sessuale) non hanno ancora confermato la notizia. Dopo la causa intentatagli dalla precedente compagna FKA Twigs per il suo comportamento violento e abusivo, si erano levate più voci circa la possibilità che l'attore lasciasse le scene.
Il ruolo di padre Pio viene già citato come il suo grande ritorno, anche se a ben vedere LaBeouf non ha mai smesso di lavorare: l'attore, divenuto celebre con la saga di Transformers, è stato tra i protagonisti di The Tax Collector e del film Pieces of a Woman, presentato a Venezia nel 2020. Dopo Jennifer Lawrence a un passo da una doppia collaborazione con Paolo Sorrentino, continua il momento d'oro per l'Italia agli occhi degli stranieri e di Hollywood.
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