Captain Marvel: le scene post-credit del film (e cosa significano)

Le possibili connessioni con Endgame, le improbabili gag e tanti segreti tutti da svelare: ecco la descrizione del contenuto delle scene extra dopo i titoli di coda di Captain Marvel

Autore: Redazione NoSpoiler ,

Captain Marvel è approdata al cinema con la sua origin story ambientata negli anni '90, realizzando una prima performance al botteghino italiano di tutto rispetto e scatenando il dibattito online di critica e appassionati. 

Dopo aver visto la genesi dell'eroina interpretata da Brie Larson sicuramente capirete molto meglio il personaggio di Nick Fury, dato che il film spiega parte del mistero legato alla sua carriera e ai suoi trascorsi da giovane agente dello S.H.I.E.L.D. Inoltrarsi nel dettaglio costituirebbe un spoiler bello e buono e, considerando che il film è già approdato nelle sale, rovinerebbe la sorpresa a molti. Se volete saperne di più, c'è sempre la recensione spoiler free della pellicola.

Marvel Studios
Un primo piano di Captain Marvel
Captain Marvel contiene ben due scene extra nei titoli di coda

Per quanti invece hanno già visto il film o non temono le anticipazioni del caso, è arrivato il momento di analizzare due contenuti molto attesi relativi al film: le scene mid e post credit, contenute a metà e alla fine dei titoli di coda del film. L'attesa in questo senso era palpabile, perché in molti si aspettavano un qualche tipo di anticipazione a Endgame. Infinity War infatti si chiudeva proprio con una concitata scena extra in cui Nick Fury introduceva il personaggio di Captain Marvel. 

Le aspettative saranno state rispettate. Per scoprirlo, bisogna inoltrarsi in zona spoiler!

La prima scena e i legami con Endgame

Show hidden content Come da pronostico la prima scena extra di Captain Marvel, posizionata a metà dei titoli di coda, è di fatto un frammento che anticipa Endgame. I protagonisti sono infatti Captain America, Vedova Nera, Bruce Banner e War Machine. In abiti civili, i quattro personaggi sono in un qualche tipo di base degli Avengers. Vedova Nera e Captain America osservano con grande angoscia una sorta di conto totale delle vite perdute dopo lo schiocco di dita di Thanos. I dispersi complessivi superano già i 3 miliardi e continuano a crescere. No X.com parameter url definedIn un'altra stanza, Bruce sta tentando di capire cosa sia il misterioso oggetto (che noi sappiamo essere un cercapersone modificato da Carol / Captain Marvel) azionato da Nick Fury prima di morire. Vedova Nera sembra in qualche modo aver preso il controllo dello S.H.I.E.L.D. (o dei Vendicatori?) e ordina allo scienziato di tentare di riattivare il congegno ad ogni costo, dato che sembra essersi spento. Vedova Nera rassicura gli altri, preoccupati di cosa sia il congegno e di chi stia contattando, esortandoli a credere nell'uomo scomparso che lo ha attivato. Proprio mentre parlano, si palesa di fronte a loro Carol nei panni di Captain Marvel. Ha i capelli più lunghi rispetto alla fine del film e sembra del tutto inconsapevole di quanto successo nell'universo e sulla Terra. La spiegazione di contorno la fornisce (o quantomeno suggerisce) il film stesso. Nell'ultima scena prima dei titoli di coda, Carol parte insieme a un gruppo di sopravvissuti Skrull su una navicella Kree, decisa a trovare per loro un pianeta lontano dagli occhi di Hala e al riparo dalle rappresaglie dei Kree. Il film sembra suggerire che l'eroina abbia trascorso gli ultimi anni impegnata in questa missione. Rimane però un mistero se metà del gruppo di Skrull che viaggiava con lei sia scomparso e se sia riuscita o meno a trovare loro una casa.

Il tono della seconda scena extra è invece decisamente differente.

La seconda scena extra e il destino di Goose

Show hidden content Per spiegare la seconda scena extra, dal tono decisamente più leggero, bisogna fare parecchie anticipazioni sui contenuti dell'intero film. Limitandosi allo stretto necessario, bisogna partire dalla premessa che il protagonista della scena è Goose, il gattone con cui Nick Fury sembra avere un ottimo feeling a inizio film. Durante la pellicola si scopre che Goose non è un semplice felino, bensì una pericolosa entità aliena che si "nasconde" sotto le sembianze del micione. Temuto dagli Skrull che lo incontrano nel film, Goose è un Flerken; un alieno che dalla bocca, alla bisogna e secondo i capricci del momento, fa fuoriuscire tentacoli in grado di uccidere i nemici o di ingoiarli nella loro interezza. La stessa fine farà...il Tesseract! Captain Marvel svela anche come Nick Fury sia entrato in possesso, per un periodo limitato, del cubo cosmico protagonista di tanti film e misteri del MCU. Lui e Carol lo scovano a bordo di una nave Kree nascosta nell'orbita terrestre da una scienziata "ribelle", che proprio sulla Terra si era nascosta e tentava di aiutare i nemici Skrull a sfuggire dalle persecuzioni del suo popolo. Non è dato sapere come lei a sua volta sia entrata in possesso dell'oggetto. 
Marvel Studios
Il gatto alieno Goose
Goose è protagonista della seconda scena extra di Captain Marvel
La domanda sorge spontanea: e Goose? Qualcuno ha fatto del male al felino/alieno per costringerlo a rilasciare il prezioso oggetto? La risposta è no. In chiusura di film vediamo Goose placidamente seduto nell'ufficio di Nick Fury, che sembra averlo adottato, senza rivelare ai suoi collaboratori la pericolosità dell'animale. Nella scena che chiude il film vediamo Goose impegnato in una delle attività più tipiche dei felini, delle più disperanti per i loro padroni: l'animale rigurgita sulla scrivania di Fury proprio il Tesseract, quasi fosse una palla di pelo non digerita. 
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