Tutte le morti de La Casa di Carta, dalla prima all'ultima parte

I morti tra le fila dei rapinatori del Professore non fanno che aumentare, ripercorriamo tutte le stagioni della serie per vedere chi sono i personaggi che non ci sono più e come sono morti.

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Autore: Simone Alvaro Segatori ,

Senza uccidere nessuno. È così che il Professore voleva portare avanti la sua rapina prima alla Zecca di Stato e poi alla Banca di Spagna.

Purtroppo però gli sceneggiatori della serie non sono stati dello stesso avviso e più di una volta hanno costretto i ladri in rosso e i fan de La Casa di Carta a piangere per diversi personaggi della serie.

Ma chi è morto e come? In questo articolo un riassunto di tutti i personaggi che ci hanno lasciato.

ATTENZIONE: Data la natura dell'articolo sono presenti vari spoiler su tutte le stagioni de La Casa di Carta.

Le morti, stagione per stagione, nel dettaglio:

La casa di carta (2017)

02/05/2017 (es)
Crime, Dramma,

Otto ladri si barricano nell'edificio della Zecca spagnola con alcuni ostaggi, mentre una mente criminale manipola la polizia per mettere in atto il suo piano.

Stagione 1 - Parte 1

Un inizio tranquillo, se tranquilla si può definire una rapina alla Zecca di Spagna. Dopo essersi intrufolati nella Zecca e aver preso possesso dell'edificio i rapinatori in rosso sembrano avere la meglio finché, grazie anche all'infido Arturo, la polizia non riesce a far esplodere uno dei muri dell'edificio e a mettere sotto scacco i rapinatori. Fortunatamente, con l'aiuto di Tokyo che scarica un intero mitragliatore contro la squadra speciale di polizia, il gruppo riesce a respingere l'avanzata della polizia ma Oslo, il fratello e compagno d'arme di Helsinki, viene ferito alla testa con un tubo di ferro nella battaglia.

Stagione 1 - Parte 2

La seconda parte della prima Stagione de La Casa di Carta inizia quindi subito con un morto, nonostante Nairobi e Helsinki provino in tutti i modi a salvare il compagno ferito.

La morte di Oslo

È infatti Oslo, ormai ridotto quasi ad un vegetale, a trovare la morte per mano dell'amico Helsinki che, vista la situazione, decide di soffocare l'amico evitandogli ulteriori sofferenze in una scena davvero straziante dell'episodio 1 della parte 2.

La morte di Mosca

Il padre di Denver è un'altra vittima di questa seconda parte. Viene ferito durante lo scontro a fuoco tra rapinatori e polizia nei pochi secondi in cui vengono riaperte le porte della Zecca per far rientrare Tokyo, appena liberata dal Professore. Mosca viene ferito nell'episodio 6 della seconda parte e dopo che il Colonello Prieto nega la squadra medica ai rapinatori e rimane moribondo fino alla penultima puntata della prima stagione (l'episodio 8 della parte 2), dove affida il figlio Denver alle cure di Monica, la donna (ex ostaggio dei rapinatori) di cui il figlio è innamorato.

La morte di Berlino

Ho passato la vita facendo un po' il figlio di pu**ana ma oggi...credo di voler morire con dignità

L'ultima morte della prima stagione avviene nell'Episodio 9 della Parte 2 ed è quella di Berlino, uno dei personaggi più interessanti della serie e che, proprio come Mosca e Oslo, tornerà nelle successive parti in vari flashback. Berlino, affetto da una malattia rara, sarebbe morto pochi anni dopo la rapina così, in un gesto finale estremo, decide di scagliarsi contro la polizia -ormai dentro la Zecca- con il mitragliatore spianato dando modo ai compagni di fuggire dal tunnel che avevano scavato. Il tutto in una scena ricca di emozioni con la canzone "Bella Ciao" in sottofondo e in cui si scopre che l'uomo è il fratello maggiore del Professore.

Berlino è protagonista del prequel disponibile su Netflix. Leggete la nostra recensione qui.

Stagione 2 - Parte 1

Anche la prima parte della stagione 2 (che da noi è la parte 3) inizia in maniera abbastanza "tranquilla". Dopo che Rio è stato rapito dalla polizia, il Professore è costretto a rimettere su la squadra per rapinare stavolta la Banca di Spagna. Dopo varie vicissitudini il gruppo, barricato nella banca, riesce a farsi restituire Rio ma è proprio il Professore e Lisbona (l'ex agente della polizia Raquel Murillo) a farne le spese.

La (finta) morte di Raquel Murillo

La donna infatti viene uccisa da alcuni colpi di pistola da un uomo della polizia su ordine di Alicia Sierra, nell'Episodio 8 della prima parte di questa seconda stagione. O almeno è questo quello che sente il Professore collegato solo via radio con Raquel appena catturata dalla polizia. Come scopriremo subito infatti la donna non è morto e l'espediente è stato usato per mandare in pezzi la mente della banda.

La morte di un gruppo di poliziotti

Sempre nell'episodio 8 della Parte 3, Il Professore distrutto dalla perdita della donna amata, chiederà ai rapinatori di rispondere alla polizia con il fuoco rompendo uno dei suoi dogmi ovvero "non uccidere nessuno". Per la prima volta quindi i rapinatori si macchieranno di un crimine colpendo il blindato della polizia che stava assediando la banca con dei bazooka e uccidendo i poliziotti all'interno.

Stagione 2 - Parte 2

Dopo il finale con il botto della prima parte di questa stagione - in cui oltre alla disfatta del Professore viene messa fuori gioco anche Nairobi, colpita da un cecchino grazie ad un altro espediente di Sierra - la seconda parte (da noi Parte 4) presenta la morte di un altro grandissimo personaggio.

La morte di Nairobi

Ed è proprio Nairobi a perdere la vita, nella Parte 4 de La Casa di Carta ma non per via del proiettile sparato dal cecchino. Grazie al collegamento streaming con uno dei medici pakistani del Professore, Tokyo ed Helsinki riescono ad operare e salvare Nairobi. La Donna però viene rapita dal feroce Gandìa, la guardia armata del Governatore della Banca di Spagna, liberato da un Palermo per via dell'orgoglio ferito. Nonostante la liberazione finale, Gandìa spara in fronte a Nairobi nella hall della Banca, davanti agli occhi increduli di Bogotà, Helsinki e Palermo a metà dell'episodio 6 della Parte 4 della serie.

Stagione 3 - Parte 1

I cinque episodi de La Casa di Carta – Parte 5: Volume 1 sono tra i più adrenalinici e ricchi di colpi di scena di tutti. 

Quando il Professore viene preso in ostaggio da Alicia Sierra, i rapinatori si ritrovano per la prima volta da soli e senza un piano, e con l’arrivo dei militari guidati da Sagasta nel Banco de España, la situazione si fa ancora più pericolosa per i protagonisti. 

Mentre Arturo va completamente fuori di testa e cerca di mettere fuori gioco la banda del Professore, un’esplosione ferisce gravemente Helsinki, e nel frattempo infuria una lotta senza esclusione di colpi tra la squadra di soldati capitanata da Gandía e Tokyo, Denver e Manila. 

Nel delirio della lotta, chi si salva e chi invece soccombe?

La morte di Tokyo

Mentre cerca di resistere all’attacco dei soldati guidati da Sagasta riparandosi della cucina del Banco de España insieme a Denver e Manila, Tokyo rimane gravemente ferita sotto i micidiali colpi di Gandía. 

Denver e Manila riescono a trovare un montacarichi dal quale calarsi per uscire sani e salvi dalla sparatoria, ma Tokyo, a causa delle ferite riportate, non riesce a fare lo stesso. 

Sopraggiunge Rio, che usa un martello pneumatico per ricavare un buco nel soffitto e raggiungere l’amata per tentare di salvarla, ma il suo intervento risulta vano, perché i colpi di Gandía feriscono ulteriormente Tokyo. 

Quando Gandía sta per darle il colpo di grazia, Tokyo sorride e si fa esplodere con delle granate lasciando i propri compagni senza parole.

La morte di Gandía e dei soldati di Sagasta

NETFLIX
I Soldati della Sagasta de La casa di carta 5

L’ultimo episodio termina dunque con l’esplosione azionata da Tokyo. Nonostante non vediamo i corpi senza vita dei personaggi coinvolti, è praticamente impossibile immaginare uno scenario diverso dalla morte della protagonista, di Gandía e dei militari di Sagasta che l’hanno accompagnato nell’attacco.  

Gandía e il resto dei soldati erano fin troppo vicini a Tokyo per potersi essere salvati nel momento dell’esplosione. Possiamo dunque dare per scontato che i prossimi episodi si apriranno con la conferma della loro dipartita.

La (quasi) morte di Arturo

Approfittando dello scontro tra Bogotá e Gandía, Arturo riesce a coinvolgere il Governatore e altri ostaggi in una rivolta contro i rapinatori. Il gruppo si barrica in una stanza piena di armi e dà inizio alla lotta. 

Quella di Arturo è in realtà una vendetta personale contro Stoccolma, sua ex amante, che si era precedentemente unita al Professore e ai suoi compagni per amore di Denver. 

Quando Arturo inizia a sparare proprio contro Denver, Stoccolma interviene per salvarlo e lo colpisce a sua volta, riducendolo in fin di vita

I protagonisti scelgono di portarlo fuori dal Banco de España, e malgrado l’intervento tempestivo di medici e infermieri, le sue condizioni restano gravissime. 

Nonostante il colonnello Tamayo speri nella morte di Arturo in modo da etichettare i rapinatori come degli assassini, il finale de La Casa di Carta – Parte 5: Volume 1 rimane aperto per quanto riguarda le condizioni dell’uomo. 

La Casa di Carta – Parte 5: Volume 2, il finale di serie spiegato

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