Se in America hanno A Christmas Carol di Charles Dickens, in Italia è sicuramente Natale in Casa Cupiello di Eduardo De Filippo l'opera natalizia per antonomasia.
Il cenone della vigilia, il presepe costruito meticolosamente, i dissidi familiari e Tu Scendi dalle Stelle sono gli ingredienti principali che fanno dell'opera eduardesca un emblema del Natale made in Italy, ancora attuale dopo quasi 80 anni.
Rappresentata sul palcoscenico di un teatro dal drammaturgo napoletano per la prima volta il 25 dicembre 1931 e in TV - nella sua versione più famosa e recente - il 25 dicembre 1977, Natale in Casa Cupiello quest'anno approderà su Rai Uno sempre il 25 dicembre.
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A 120 anni dalla sua nascita, la Rai decide di omaggiare il genio artistico di Eduardo De Filippo con una trasposizione per la TV della sua opera più importante e l'arduo compito di interpretare il protagonista e quindi lo stesso Eduardo, è affidato a Sergio Castellitto.
Se il film diretto da Edoardo De Angelis sarà all'altezza dell'originale lo scopriremo solo la notte di Natale, ma nel frattempo possiamo farci un'idea di quello che vedremo raccogliendo tutte le informazioni e le anticipazioni trapelate fino ad oggi.
Trama
L'adattamento per la televisione prodotto da Rai Fiction e Picomedia di Roberto Sessa non si discosta dall'originale per quanto riguarda la trama. Siamo sempre nella Napoli del 1950 a ridosso del giorno di Natale. È il 23 dicembre e Luca Cupiello si appresta ad ultimare il suo presepe, in modo preciso e meticoloso, quasi come un'ossessiva evasione dalla realtà.
Ma pare che questa passione per il presepe interessi solo al capofamiglia, non importa infatti a Tommasino suo figlio e neanche a sua moglie Concetta, troppo impegnata con i preparativi del cenone e altri grattacapi familiari. Ninuccia, l'altra figlia Cupiello, ha deciso di lasciare il ricco marito Nicolino, per il suo segreto amore di vecchia data, Vittorio.
Concetta - pragmatica e realista - evita il peggio impedendo alla figlia di consegnare una lettera al marito, nella quale rivela il suo tradimento e suoi reali sentimenti. Ma il destino beffardo vuole che la missiva capiti nelle mani di Lucariello che, ignaro di tutto, la consegna al genero Nicolino.
Scoperto il tradimento, i due rivali in amore si ritrovano in Casa Cupiello la sera della vigilia di Natale, dando vita ad una sequela di rivelazioni che irrompono violentemente nella vita del sognatore Lucariello.
Cast
Nell'ultima versione per la TV prodotta da Eduardo De Filippo - quella del 1977 per intenderci - il cast principale era composto, oltre che dallo stesso De Filippo nel ruolo principale, da Pupella Maggio, Luca De Filippo (figlio del famoso drammaturgo), Gino Maringola, la splendida Lina Sastri nel ruolo di Ninuccia, Luigi Uzzo e da un giovane Marzio Honorato - il simpatico Renato Poggi di Un Posto al Sole - nel panni di Vittorio.
Confrontarsi con il cast originale, senza rischiare di snaturare troppo il personaggio ma allo stesso tempo personalizzarne l'interpretazione, è cosa assai difficile e frustrante. L'arduo compito è affidato, in questo nuovo adattamento, a Sergio Castellitto come Luca Cupiello e a Marina Confalone nel ruolo di Concetta.
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A completare il cast troviamo Adriano Pantaleo, Toni Laudadio, Pina Turco, Alessio Lapice e Antonio Milo.
Dichiarazioni
Natale in Casa Cupiello è sempre stata una pietra miliare della drammaturgia - genuina ed elegante - e confrontarsi con un'opera di tale portata e una figura come quella di Eduardo De Filippo mette sicuramente soggezione.
Picomedia e Rai Fiction hanno deciso di iniziare un ambizioso progetto che ruota attorno la figura di Eduardo e le sue opere, in occasione dei 120 anni dalla sua nascita.
Attori, registi e produttori, benché veterani del mestiere, non nascondono una certa emozione nell'omaggiare il lavoro di Eduardo partendo proprio dalla commedia forse più importante del drammaturgo napoletano.
Emozione che si palesa nelle dichiarazioni di Roberto Sessa che spiega la decisione di iniziare proprio da Natale in Casa Cupiello.
Abbiamo scelto questo grande capolavoro quale primo titolo di una collezione di film per la televisione tratti dalle commedie di Eduardo De Filippo perché era nostra intenzione fare un regalo al pubblico televisivo dopo un anno così complicato e doloroso. Un progetto pensato per omaggiare il Maestro nell’anniversario dei 120 anni della sua nascita che ricorre nel 2020.
Nelle sue parole il regista Edoardo De Angelis non nasconde la sua ammirazione per De Filippo e la sua grandezza.
In occasione della sua ultima apparizione in pubblico nel 1984, Eduardo disse che il suo cuore avrebbe continuato a battere anche dopo che si sarebbe fermato. Io oggi in questo luogo posso constatare che ha mantenuto la promessa.
Infine sono le parole di Sergio Castellitto a trasporre il senso della commedia del 1931 nella modernità dei giorni nostri.
Fare Natale in Casa Cupiello oggi, credo sia un gesto artistico di grande modernità. Soprattutto per questa prima stagione post-Covid…La drammaturgia eterna, archetipa dei personaggi te la ritrovi tutta nelle relazioni famigliari di oggi. Edoardo De Angelis ci sta accompagnando per mano in questa gioielleria di emozioni, e noi lì a lucidare, per noi, per lui, per Eduardo.
C'è grande attesa dunque per il nuovo adattamento di Natale in Casa Cupiello la sera del 25 dicembre su Rai Uno, per gli amanti delle opere eduardesche non resta che godersi questo omaggio al grande De Filippo e commuoversi davanti alla famosa domanda:
Te piace 'o presepe?
Ora lo possiamo dire, a noi il presepe è sempre piaciuto.
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