Netflix, nuove regole su censura e spese per i dipendenti

Netflix sta per aggiornare il documento Netflix Culture con nuove direttive sulle spese interne e sulla censura dei contenuti.

Autore: Elisa Giudici ,

Netflix cambia rotta: sarebbe pronta una versione aggiornata di Netflix Culture, il documento che contiene le scarne regole e linee programmatiche su cui si fonda l'azienda. Il documento, disponibile sul sito ufficiale di Netflix, non viene aggiornato in modo massivo dal 2017. Variety è riuscita a mettere le mani sulla bozza finale del memo, con tante novità interessanti. A partire dalla censura e dai costi di produzione.

È evidente come questo aggiornamento delle linee guida di Netflix - che ha come regola quella di avere meno regole possibile - sia dovuto alla crisi interna che sta affrontando il servizio dopo i risultati non esaltanti d'inizio 2022 e il conseguente tonfo in borsa. Questa prima crisi del colosso dello streaming, originata da un cambio radicale di approccio aziendale, sta avendo molte ricadute. Tra i primi segnali di un cambio di rotta, l'ipotesi di un abbonamento economico che comprenda inserti pubblicitari

Cosa è cambiato dunque nelle regole interne e come impatterà sugli spettatori? Scopriamolo insieme. 

Netflix Culture, ecco le nuove regole che Netflix dà ai dipendenti

Il documento Netflix Culture nel suo nuovo aggiornamento dovrebbe essere un 6% più breve del precedente. La direttiva rimane quella di avere meno regole possibili e mantenere un ricambio vertiginoso all'interno dell'azienda, postulato persino nel suo statuto: Netflix non ha mai fatto mistero di non ritenere nessuno indispensabile e di avere il "licenziamento facile" per i dipendenti. 

Un nuovo importante capitolo del documento riguarda la censura e sembra originato dalla controversia riguardante David Chappelle. Il comico è stato aspramente criticato per alcuni passaggi di The Closer, spettacolo giudicato da alcuni come contenente elementi transfobici e omofobi.

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Netflix ha difeso l'artista e si è rifiutata di censurare il suo spettacolo, provocando il licenziamento di un nutrito gruppo di dipendenti. Ora il documento di Netflix Culture richiede esplicitamente ai dipendenti di tenere in considerazione che il servizio non "censurerà specifici artisti e messaggi", aggiungendo un lapidario: 

Se pensi che per te sia difficile accettare l'intero ventaglio dei nostri contenuti, Netflix potrebbe non essere il luogo di lavoro giusto per te. 

Per quanto riguarda le spese interne e il budget dell'azienda, il documento chiede ai propri dipendenti di essere responsabili a livello fiscale e di spendere "saggiamente i soldi dei nostri membri". Non è la prima volta che Netflix utilizza quest'espressione, ma potrebbe essere il primo serio cambio di strategia di un servizio di streaming che ha costruito la sua scalata al successo proprio investendo senza riserve i propri fondi nella produzione di show talvolta anche faraonici.

Un solo esempio: ogni singolo episodio della prossima stagione di Stranger Things costerà la bellezza di 30 milioni di dollari!! 

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