La tanto attesa Four Knights of the Apocalypse, serie sequel di The Seven Deadly Sins, è in arrivo il 31 gennaio 2024 sulla piattaforma streaming Netflix.
Ecco a voi il trailer della nuova serie:
Lo stesso The Seven Deadly Sins, opera nata dalla medesima penna di Nakaba Suzuki nel lontano 10 ottobre 2012 e conclusasi il 25 marzo del 2020, con all’attivo 41 volumi, deve il suo successo alla trasmissione della prima stagione da parte di Netflix: all'epoca, in un periodo in cui l’animazione giapponese era poco presente su qualsiasi altra piattaforma, il colosso dello streaming riuscì a catalizzare l’attenzione dei fan degli anime, ma anche la curiosità di spettatori lontani da questo colorato mondo.
Da lì in poi, Netflix si è aperta sempre più alle serie animate, tanto da produrre di proprio pugno sia diversi anime, ma anche live-action tratti da manga cult (alcuni riusciti bene, altri riusciti peggio): Devilman Crybaby, Beastars, Cyberpunk: Edgerunner, ma anche Yu Yu Hakusho e One Piece (qui trovate la nostra recensione del live-action) in primis.
Di cosa parla Seven Deadly Sins?
The Seven Deadly Sins è un classico shonen, intriso di battaglie tra personaggi dotati dei più disparati poteri, ambientato in uno splendido mondo fantasy che ricalca le leggende del Ciclo Arturiano.
Nel regno di Lyonesse, il famigerato ed imbattuto gruppo di cavalieri denominato Sette Peccati Capitali (così chiamati perché ognuno di loro rappresenta uno dei sette peccati capitali, a causa di una "colpa" commessa in passato), da sempre al servizio del Re, viene bandito dalle terre del regno, a causa di una apparente cospirazione perpetrata ai danni dell'allora Gran Cavaliere Sacro, Zaratras.
Secondo i racconti dell'epoca, i Sette vengono sconfitti dai Cavalieri Sacri, ma la verità è un'altra: il gruppo, in realtà, si disperde, puntando a non lasciar alcuna traccia di sé.
Dieci anni dopo il loro esilio, l'Ordine dei Cavalieri Sacri ordisce un colpo di Stato, catturando il re e puntando a governare il regno con dispotismo, ma una delle principesse di Lyonesse, Elizabeth, riesce a fuggire dal castello.
Il suo obiettivo è trovare i Sette Peccati Capitali, sperando siano ancora vivi, al fine di chiedere il loro aiuto e salvare la sua famiglia ed il suo amato regno.
Elizabeth, per puro caso, incontra in una taverna il maialino Hawk e Meliodas, un ragazzo dai capelli biondi dall'aspetto giovane e gentile, che porta con sé una spada dall'elsa molto particolare.
Solo in seguito la principessa scoprirà che quel giovane è, in realtà, il capo dei Sette Peccati Capitali, portatore del simbolo dell'Ira.
Le quattro stagioni originali della serie animata (e gli innumerevoli capitoli del manga) vedranno i nostri protagonisti imbattersi in numerosi nemici, dopo essere partiti alla ricerca degli altri membri del gruppo:
l'immortale Ban (avarizia), l'imbattibile maga Merlin (gola), l'irreprensibile Escanor (superbia), l'efebico Gowther (lussuria), la gigantessa Diane (Invidia) e il re dei folletti King (accidia).
Di The Seven Deadly Sins esistono anche numerosi OAV e film, canonici o meno, ed un Sequel, tutti elementi che arricchiscono (e spesso confondono) la trama originale dell'opera.
The Seven Deadly Sins (2014)
05/10/2014 (ja)I Seven Deadly Sins erano un gruppo di sette cavalieri, considerati i più forti della regione della Britannia, ognuno dei quali rappresentava uno dei sette pecc...
Eccoli, quindi, analizzati nel dettaglio!
In quale ordine guardare The Seven Deadly Sins
- L'ordine di rilascio della serie
- L'ordine cronologico della serie
- Quali archi narrativi adatta la serie?
- Film di The Seven Deadly Sins
- OAV
- Four Knights of Apocalypse
- Dove guardare The Seven Deadly Sins
Esistono, come d'altronde per quasi tutti gli anime di successo, due modalità di visione per The Seven Deadly Sins: lo spettatore può seguire l'ordine di uscita della serie, oppure scegliere di guardare l'anime secondo l'ordine cronologico dei fatti accaduti nei vari archi.
Di seguito vi proponiamo entrambe le modalità:
Ordine di rilascio dell'anime
- Bandit Ban (2015) (OVA)
- The Seven Deadly Sins (2014)
- Heroes Funtime – Raccolta di storie extra (2015) (OVA)
- The Seven Deadly Sins: Signs of Holy War
- The Seven Deadly Sins: Revival of the Commandaments
- The Seven Deadly Sins the Movie: Prisoners of the Sky
- La follia degli eroi (2018) (OVA)
- The Seven Deadly Sins: Wrath of the Gods (2019)
- The Seven Deadly Sins: Dragon's Judgment (2021)
- The Seven Deadly Sins: Cursed by light (2021) (Film)
- The Seven Deadly Sins: Grudge of Edinburgh Parte 1
- The Seven Deadly Sins: Grudge of Edinburgh Parte 2
- Sequel Anime: Four Knights of the Apocalypse (in arrivo)
Ordine cronologico legato alla storia dell'anime
- Stagione 1: The Seven Deadly Sins (Nanatsu No Taizai)
- OAV 1: Bandit Ban
- OVA 2: Heroes Fun Time (Raccolta di storie extra)
- Ponte tra S1 e S2: The Seven Deadly Sins: Signs of Holy War
- Stagione 3: The Seven Deadly Sins: Revival of the Commandaments
- OAV 3: La follia degli eroi
- Film: The Seven Deadly Sins the Movie: Prisoners of the Sky (Non canonico)
- Stagione 4: The Seven Deadly Sins: Wrath of the Gods
- Stagione 5: The Seven Deadly Sins: Dragon's Judgment
- Film 2: The Seven Deadly Sins: Cursed by light
- The Seven Deadly Sins: Grudge of Edinburgh Parte 1
- The Seven Deadly Sins: Grudge of Edinburgh Parte 2
- Sequel Anime: Four Knights of Apocalypse
Come potrete notare, l'ordine cronologico di The Seven Deadly Sins è quasi lo stesso dell'ordine di uscita dell'anime, con l'eccezione della visione iniziale dell'OVA di Bandit Ban.
Tuttavia, consigliamo di adottare la seconda modalità, in quanto l'OVA di Bandit Ban non rappresenta l'inizio della storia, bensì un piccolo approfondimento su uno dei personaggi più amati del manga.
Inoltre è bene ricordare che, eccezion fatta per Signs of Holy War, tutti gli altri OAV e i relativi film non sono fondamentali per la comprensione della storia.
Il miglior modo per approcciarsi alla serie animata è di certo quello in ordine cronologico legato alla storia originale del manga.
Quali archi narrativi adatta l'anime?
Esistono in totale quattro stagioni dedicate a The Seven Deadly Sins.
Le prime due sono curate da A-1 Pictures, mentre le ultime due dallo studio d’animazione Studio Deen.
The Seven Deadly Sins (Nanatzu no taizai)
È l'arco narrativo che copre i capitoli da 1 a 101, ovvero dal tankobon 1 a metà del tankobon 13. E' adattato negli episodi dall'1 al 24.
La prima stagione, intitolata semplicemente The Seven Deadly Sins è iniziata nella stagione autunnale del 2014 per una durata totale di 24 episodi.
L'arco in questione copre la battaglia contro l’ordine dei Cavalieri Sacri, dall'incontro tra Elizabeth e il peccato dell'Ira, Meliodas, passando per la disperata ricerca degli altri membri del gruppo, sino al rapimento di Elizabeth ad opera dei Cavalieri Sacri.
I Sette (non ancora riuniti del tutto), quindi, dovranno combattere contro centinaia di nemici, tentando di sventare il piano diabolico che i due Cavalieri Hendrickson e Dreyfus hanno ordito anni prima: sarà solo grazie all'intervento di Merlin e il giovanissimo Arthur Pendragon (sì, avete letto bene, Arthur come Artù Pendragon, sovrano di Camelot) che le sorti della "Guerra Santa" volgeranno a favore dei "buoni".
The seven deadly Sins vol1
The Seven Deadly Sins: Signs of Holy War
È adattato negli episodi dal 25 al 28 dell'anime.
Composto da 4 episodi che fanno da interludio tra la prima e la seconda stagione, approfondisce diversi aspetti importanti della storia e dei personaggi.
The Seven Deadly Sins: Revival of The Commandments
È l'arco narrativo che copre i capitoli da 102 a 197, ovvero dal tankobon 13 al tankobon 24, più due extra. E' adattato negli episodi dal 29 al 53 dell'anime (un prologo più 24 episodi)
La seconda stagione è invece giunta a inizio 2018, anch’essa composta da 24 episodi.
L'arco in questione copre incontri e scontri con i Dieci Comandamenti, i guerrieri più forti della razza demoniaca, su cui grava una maledizione (tale Comandamento) che li rende quasi invincibili, ma per sempre schiavi del Re dei Demoni:
i fratelli Zeldris ed Estarossa, Monspeet, Derrieri, Gloxinia, Drole, Melascula, Galaand, Fraudin, Greyroad, Gowther (il "padre" di Gowther dei Sette), Calmadios, Aranak e Zeno.
Tanti oscuri segreti verranno a galla, e il nuovo nemico non sembra volersi mai arrendere: per poterlo fronteggiare e sconfiggere, quindi, i nostri eroi dovranno sottoporsi ad un duro allenamento e mettersi sulle tracce dei Tesori Sacri, armi forgiate secoli prima appositamente per accrescere il loro potere.
Così lo spettatore verrà a conoscenza del terribile passato di Meliodas, Ban, Gowther, Diane e King, finché non farà la sua apparizione anche Escanor, l'ultimo dei Sette Peccati Capitali: il portatore del leone, simbolo della superbia.
E' solo grazie ad Escanor che i nostri riusciranno a cavarsela, ma la lotta contro i Dieci Comandamenti è solo agli inizi.
The Seven Deadly Sins: Wrath of the Gods
È l'arco narrativo che copre i capitoli da 198 a 266, quindi dal tankobon 25 al tankobon 32. E' adattato negli episodi dal 54 al 77 dell'anime.
Nell’autunno 2019 inizia la terza stagione, anch’essa di 24 episodi, che adatta il proseguo della terribile guerra contro i Dieci Comandamenti e fa luce su alcuni misteri del passato: in particolare la guerra tra il Clan dei Demoni e l'Alleanza Stigma (che unisce il clan delle dee, il clan dei giganti, il clan delle fate e gli umani).
Tra i partecipanti alla battaglia, avvenuta secoli e secoli prima, spiccano i due protagonisti Meliodas ed Elizabeth: entrambi hanno tradito i loro rispettivi clan, ed entrambi sono in qualche modo responsabili delle loro future disgrazie.
Ed è così che viene rivelata la maledizione che grava sui due amanti: in 3000 anni, Meliodas e Lyz si sono rincontrati 107 volte, ed ogni volta la ragazza è destinata a morire dopo pochi giorni, mentre il giovane è destinato a vivere per sempre e ad incontrarla nuovamente nelle sue molteplici reincarnazioni.
Ha inizio, così, l'ultima Guerra Santa: Stigma contro il clan dei Demoni, mentre il malvagio Estarossa si mette alla ricerca di ciò che resta dei Comandamenti, con l'obiettivo di assorbirli e diventare più potente. La stagione si conclude con l'ennesimo rapimento di Elizabeth.
In questo marasma di emozioni e situazioni, la storia si complica e assistiamo ad una serie di colpi di scena da capogiro, che non intendiamo svelarvi: sappiate solo che, purtroppo, il comparto grafico cala, e lo Studio Deen si è macchiato di una serie di errori inaccettabili.
Animazioni poco chiare, disegni abbozzati e deformi, figure sproporzionate, hanno danneggiato la serie, deludendo i fan in attesa di scontri epici: c'è da dire che, proprio nel caso della terza stagione, la maggior parte delle scene adatta una serie infinita di battaglie e combattimenti.
The Seven Deadly Sins: Dragon's Judgment
È l'arco narrativo che copre i capitoli da 267 a 346, quindi dal tankobon 33 al tankobon 41. E' adattato negli episodi dal 78 al 102 dell'anime (uno speciale più 24 episodi).
A gennaio 2021 è andata in onda la quarta e ultima stagione dell’anime che copre l’ultimo arco narrativo del manga. Composta anch'essa da 24 episodi, adatta dall'Arco del Purgatorio fino alla fine dell'opera.
Meliodas si trova in Purgatorio, costretto a vagare per anni senza tregua, a mano che non riesca a sconfiggere suo padre. Ban, però, decide di raggiungerlo, e dopo un tempo infinito, riesce a trovarlo, intercettando le emozioni del suo capitano.
Nel frattempo, il gruppo di King raggiunge Elizabeth che giace inerme tra le grinfie di Estarossa, ormai fuori controllo: di lì a poco, sarà svelata la vera identità del Comandamento. Egli è, in realtà, l'Arcangelo Mael, il più forte tra tutti gli arcangeli.
Nel corso degli episodi sarà svelato anche il triste passato di Zeldris, e il motivo per cui detesta i Sette Peccati Capitali: il giovane demone, che ha disobbedito anni prima al malvagio padre, aveva sigillato il clan dei Vampiri, poiché è innamorato di una di loro, la bella Gelda.
Tremila anni dopo, Zeldris scopre che l'intero clan è stato trucidato dai Sette Peccati Capitali, ma Meliodas riuscirà a provargli che non è questa la realtà: così, Zeldris si unisce a lui, e i due si danno manforte per mettere fine allo scontro.
Dopo aver sconfitto Mael, e dopo aver ingaggiato una feroce battaglia contro il Re dei Demoni, Meliodas finalmente ne esce vincitore: la maledizione che grava su di lui ed Elizabeth è stata finalmente spezzata, ma i problemi non sono finiti: c'è un nuovo nemico da contrastare, il profondo e oscuro Caos.
Scopriamo, quindi, anche la storia di Merlin, la bambina nata dal Caos: vengono così introdotti nuovi loschi personaggi, come la Dama del Lago (la Sacerdotessa del caos), l'incarnazione del caos Cath Palug e il Caos stesso.
Protagonista indiscusso di questi ultimi eventi è Arthur, il giovane re di Camelot, portatore anch'esso di una terribile maledizione: il ragazzo è, in realtà, il contenitore del Caos, e dovrà contrastare la sua temibile natura ad ogni costo,
Meliodas e i suoi combattono strenuamente contro Cath, e riescono a sconfiggerlo solo dopo una terribile e sanguinosa battaglia, uscendone alla fine vincitori.
Dopo la disfatta di Cath Palug, i Sette sono pronti a dirsi "Arrivederci", e l'episodio finale si conclude con il matrimonio tra King e Diane, cui partecipano quasi tutti
La maledizione che gravava sul capitano e Liz è ormai spezzata da tempo, e i due possono finalmente sposarsi e giurarsi amore "eterno".
Dopo l'ennesimo e ultimo salto temporale, vediamo Tristan, figlio di Meliodas ed Elizabeth, vagare per i corridoi del castello assieme ai suoi amici, escogitando un piano per liberare il regno dai "malvagi" Sette peccati capitali.
Peccato che lui sia l'unico ad essere convinto si tratti di "nemici da sconfiggere".
the seven deadly sins vol 33
Film della saga The Seven Deadly Sins
Esistono tre film d’animazione legati all'opera originale The Seven Deadly Sins:
The Seven Deadly Sins The Movie: Prisoners of the Sky
Uscito nell’estate 2018 su Netflix, è una storia extra, non presente nel manga, cronologicamente ambientato dopo l’episodio 23 della stagione Dragon’s Judgement
La storia di questo film è originale, dunque non legata alle vicende del manga, ed è stata realizzata in collaborazione con l’autore della serie Nakaba Suzuki. Il film, anche se non rientra nella canonicità della storia, è da collocarsi a grandi linee dopo la fine della seconda stagione.
The Seven Deadly Sins The Movie: Cursed by light
L’altra pellicola animata uscita il 2 luglio 2021. Il film si colloca tra l'episodio 23 e 24 e racconta le vicende post Guerra Santa: la pace viene messa a repentaglio dai potenti Dahlia e Dubs, il secondo Re delle Fate e il mastro Fabbro del Clan dei Giganti, che riescono a servirsi dei loro rispettivi clan per attaccare il regno delle fate, quello dei demoni e Lyonesse.
La minaccia, che appare in realtà molto meno grande di quanto sembri, viene contrastata con facilità dai Sette, complice anche l'aiuto di Zeldris, fratello di Meliodas. Di fatto, l'intera pellicola si concentra maggiormente sul rapporto conflittuale tra i due, entrambi testardi e riluttanti nel fidarsi dell'altro.
Il comparto tecnico è strabiliante: sembra che lo Studio Deen, accusato di non essere neanche lontanamente riuscito ad eguagliare la qualità di A1 Pictures (produttore delle prime due stagioni), abbia imparato dai propri errori, donando ai fan un'ottima pellicola, con disegni puliti, precisi, combattimenti chiari e animazioni più che valide.
The Seven Deadly Sins The Movie: Grudge of Edinburgh
Ponte tra The Seven Deadly Sins e Four Knights of Apocalypse, si configura come sequel dell'opera originale, ma anche antecedente alla serie successiva.
Distribuito da Netflix nel corso del 2022 in due parti, è un film realizzato in tecnica 3DCG.
La storia è realizzata dal mangaka Nakaba Suzuki, mentre alla regia troviamo Bob Shirahata, Rintarou Ikeda alla sceneggiatura, mentre l'animazione è stata affidata agli studi Alfred Imageworks e Marvy Jack.
Il protagonista è Tristan, figlio di Meliodas ed Elizabeth, che eredita dei poteri sia dal clan delle Dee, sia dal clan dei Demoni. Il giovane, quindi, è capace sia di curare le persone e fare del bene al prossimo, sia di ledere gli altri, incapace di controllare del tutto i suoi poteri ereditari.
Per proteggere la sua famiglia, ed in particolare sua madre, da sé stesso e trovare una soluzione al suo problema, si reca al castello di Edinburgo, e stringe amicizia con alcuni personaggi interessanti lungo il cammino.
OAV e altre serie
Esistono anche alcuni OAV che approfondiscono le vicende dei vari personaggi della serie: tutti gli episodi "extra" sono adattamenti di altrettanti episodi speciali in allegato ai tankobon del manga (reperibili in Giappone):
Nel volume 15 è stato inserito un episodio chiamato Ban il Bandito dedicato ad approfondire il personaggio di Ban, contenuto nel tankobon 4 (Another Story. Ban il bandito), mentre nel volume 16 è stata la volta di un episodio speciale chiamato Heroes Fun Time, composto da tante piccole storie umoristiche.
Nel volume 34 è uscito un nuovo episodio che adatta alcuni capitoli extra del manga, sempre di stampo umoristico, chiamato Heroes Frolic.
Four Knights of the Apocalypse
In uscita su Netflix dal 31 gennaio 2024, la serie adatterà il manga sequel di The Seven Deadly Sins, che ha debuttato a gennaio del 2021, sempre frutto del genio di Nakaba Suzuki.
Sedici anni dopo lo scioglimento dei Seven Deadly Sins, il giovanissimo Percival, vive una vita serena assieme al nonno. Ad un tratto, il ragazzo scopre di essere destinato a diventare uno dei Quattro Cavalieri dell'Apocalisse che distruggeranno il mondo.
Così, parte alla ricerca dei suoi futuro compagni, intenzionato ad impedire che la profezia si avveri.
Preso di mira dal regno di Camelot, Percival verrà aiutato da un cavaliere di Lyonesse, il giovane Lancelot, figlio dei nostri cari Ban ed Elaine.
Four knights of the apocalypse vol1
Dove Guardare The Seven Deadly Sins?
Sia l'anime originale, sia gli OVA, sia i relativi film, sia il sequel Four Knights of The Apocalypse sono disponibili sulla piattaforma streaming Netflix.
Immagine in evidenza by Amazon
Iscriviti al nostro canale Telegram e rimani aggiornato!