Asterix & Obelix - Il Duello dei Capi, recensione: un classico moderno

Il dinamico duo gallico torna in chiave del tutto moderna: la recensione di Asterix & Obelix - Il Duello dei Capi, la nuova serie animata Netflix.

Autore: Manuel Lucaroni ,

Più di sessant'anni di storia editoriale, riconoscimenti in tutto il mondo e tantissimi adattamenti, sia con lungometraggi d'animazione che live-action: Asterix è senza dubbio una delle serie che ha fatto  la Storia del fumetto franco-belga e, più in generale, quella della nona arte in toto.

Il fumetto di René Goscinny (testi) e Albert Uderzo (disegni) ha dato vita ad un vero e proprio franchise, e non è un caso che, nonostante il passare del tempo, sia ancora ben presente nell'immaginario collettivo di tutti; per cercare di inserire Asterix e Obelix nel sistema dei media odierno, Netflix ha deciso di realizzare un'innovativa serie animata, Asterix & Obelix: Il duello dei capi, la prima dedicata all'intrepido e spassoso duo gallico, riproponendo in chiave moderna le avventure dei due personaggi.

La serie è destinata ad un pubblico piuttosto giovane, soprattutto neofita delle avventure di Asterix e Obelix, con la speranza di poter unire più generazioni intorno alla passione per una serie a fumetti davvero storica. Nonni, genitori e figli: tutti davanti allo schermo, con Netflix, per vedere l'adattamento della settima storia di Asterix, originariamente pubblicata nel 1964 e riproposta anche recentemente da Panini Comics.

Asterix & Obelix: Il duello dei capi, alle prese coi soliti romani

La trasposizione animata Netflix segue fedelmente la storia del duo Goscinny-Uderzo: nel tentativo di conquistare finalmente la Gallia e controllare l'unico villaggio rimasto libero dall'influenza di Giulio Cesare, i romani decidono di sfruttare un'antica tradizione dei Galli e di invocare il "Duello dei Capi". Elpiubelgalix, gallo-romano col culto di Giulio Cesare e voglioso di emulare e integrarsi pienamente nella cultura romana, viene scelto come campione: sarà lui a sfidare Abraracourcix, con l'obiettivo di compiere l'impresa che i romani agognano da tempo. 

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Per far sì che riesca a vincere lo scontro e che dunque si aggiudichi il controllo anche del villaggio di Abraracourcix, i romani decidono di mettere fuori gioco Panoramix, togliendo ai Galli la loro pozione magica. In un epico scontro, un vero e proprio evento sportivo strampalato, Asterix e Obelix si trovano per l'ennesima volta a dover salvare il loro villaggio; anche se, questo, significa allo stesso tempo mettere in crisi la loro amicizia.

Il dinamico duo gallico tra tradizione e modernità

A differenza dei lungometraggi precedenti, Asterix & Obelix: Il duello dei capi sceglie un diverso tipo di adattamento, portando di fatto sul piccolo schermo tutta la forza delle strisce di Goscinny-Uderzo, arricchendo la narrazione delle specifiche del medium d'animazione. Quando si parla di adattamenti e trasposizioni, il quesito principale da porsi ruota sempre attorno a quale arricchimento può essere apportato all'opera di partenza, rimanendo però fedele al suo spirito; possiamo dire che, nel tentativo di presentare a nuovi fan il franchise di Asterix in modo moderno e "fresco", la produzione Netflix abbia risposto correttamente alla domanda, sfruttando al massimo tutta l'espressività delle tecniche d'animazione.

Più che intervenire sulla trama e sui personaggi, col rischio di stravolge completamente strutture e caratteristiche divenute iconiche, la serie gioca con piani che, per forza di cose, mancano alla nona arte: ecco quindi la realizzazione di combattimento dinamici, anche accompagnati da colorate ed esplosive onomatopee, oppure l'aggiunta di siparietti comici con protagonista la musica, per divertire ed intrattenere. E' grazie a questi espedienti, uniti alle colorate e accese atmosfere, che Asterix & Obelix: Il duello dei capi propone un'avventura del dinamico duo gallico senza stravolgerne tono e spirito originale, ma dando la sensazione di star vedendo qualcosa che aiuta ad entrare nel mondo della serie fumettistica e che lo arricchisce. 

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Il taglio "moderno" è dato anche dalla particolare declinazione data agli stereotipi, riguardanti i romani e non solo: l'avanzare della modernità ha permesso di creare nuove battute per mettere in ridicolo i romani, ma anche semplicemente per portare in scena buffe dinamiche. Il contrasto tra il mondo romano, quello gallico e la contemporaneità in cui viviamo è il filo conduttore per l'ironia della serie: una scelta che si è rivelata azzeccatissima e che, come detto, permette anche ai più piccoli di cogliere lo scanzonato umorismo del fumetto.

In aggiunta ad una realizzazione tecnica eccelsa e ai momenti comici ben costruiti, il tentativo di caratterizzare i personaggi: Obelix viene fatto uscire dall'ombra di Asterix e grazie alla narrazione si accenna ad alcune problematiche del loro rapporto, senza però mai entrare troppo in profondità (risultando fuori contesto) ed appesantire il tono.  Asterix & Obelix: Il duello dei capi è una serie divertente, capace di intrattenere grandi e piccini ed assolutamente consigliata anche ai fan della serie fumettistica, da guardare comunque con la consapevolezza di non andare incontro ad una narrazione troppo complicata, ad un pathos spiccato e a colpi di scena strabilianti.

Che possa essere il punto d'inizio per un nuovo rilancio del franchise? Il mezzo animato sembra essere quello più adatto per le avventure di Asterix e Obelix e la forma della serie, nella quale è possibile dilazionare i momenti comici, si presta benissimo: staremo a vedere, ma nel frattempo questo nuovo prodotto Netflix fa tornare a tanti dolci ricordi di letture immersive fra le pagine dei fumetti, e anche la voglia a giovani lettori di recuperare i capolavori di Goscinny e Uderzo.

Commento

Voto di Cpop

80
Con un taglio moderno e sfruttando pienamente le aggiunte che l'animazione può dare alla narrazione fumettistica, Asterix & Obelix: Il duello dei capi porta sul piccolo schermo un classico della saga dedicata ai due Galli ideati da Goscinny e Uderzo, divertendo con un umorismo adattato alla contemporaneità e affidandosi alla forma seriale per far conoscere il franchise a nuovi fan.

Pro

  • Umorismo moderno perfettamente calzante con i personaggi e il loro mondo
  • Colonna sonora ed effetti visivi sfruttati al massimo

Contro

  • Narrazione lineare e spesso sbrigativa
  • Sequenze di combattimento, nella parte finale, poco caratterizzate
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