Zendaya racconta il (mancato) ritorno sul set per Euphoria 2: "Eravamo pronti e poi tutto si è fermato"

Autore: Elisa Giudici ,

Zendaya era pronta a girare la seconda stagione di Euphoria. Aveva studiato i copioni degli episodi già scritti, fatto i test di routine per valutare la resa di costumi, trucco e acconciature davanti alla cinepresa, ritrovato la squadra di attori e tecnici che HBO ha messo insieme per realizzare uno degli show più acclamati dalla critica nel 2019. A metà marzo tutto era pronto per tornare sul set e continuare a raccontare la storia di Rue, giovane ragazza introversa e innamorata con un rapporto difficile con gli stupefacenti. 

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A pochi giorni dalle riprese, tutto si ferma, all'improvviso. I set già pronti in cui si doveva girare la seconda stagione vengono sigillati, Zendaya affronta la quarantena come tantissimi altri attori e registi a ogni latitudine. A raccontare l'improvviso stop della lavorazione è stata la stessa autrice in un'intervista della serie Actors on Actors di Variety, in cui ha conversato con la collega Mj Rodriguez di Pose.

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I fan di Euphoria però non debbono avere timori: non è una questione di se ma di quando si tornerà alla lavorazione della serie. Zendaya stessa ha raccontato perché è molto affezionata al progetto

Zendaya parla di Rue, la protagonista di Euphoria

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Sin da piccola Zendaya ha imparato a vivere nel mondo dello spettacolo, prendendo parte a un gran numero di produzioni di Disney Channel. L'attrice però ha rivelato a Variety di aver desiderato sin da giovanissima di assumere anche il ruolo di produttrice, in modo da aver voce in capitolo anche dietro le quinte e poter influire sulle scelte di cast e di trama. Per l'attrice e la modella, che presto vedremo al fianco di Timothée Chalamet in Dune, una parte centrale del suo mestiere è dare voce a chi non ce l'ha. 

HBO
Rue e Jules
Per Zendaya quello tra Rue e Jules è amore a prima vista

È questo che la spinta ad accettare il ruolo di Rue, la complicata protagonista di Euphoria. Rue è una giovanissima che sviluppa una dipendenza da sostanze stupefacenti, in stretta relazione alla sua difficoltà di far funzionare il suo carattere introverso in società e al suo rapporto con Jules, la ragazza di cui s'innamora a prima vista

Quella di Rue e Jules è una relazione di amore puro. Penso sia stato un colpo di fulmine per Rue. La prima volta che la vede, pensa "devo entrare nella vita di questa ragazza" [...] Sono davvero fortunata a far parte di questa storia d'amore molto speciale, che non è mai stata raccontata prima.

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Per la star quello di Rue è stato un punto di svolta in una carriera fortunata ma in cui mancava un progetto che desse credibilità al talento interpretativo dell'attrice. Per Zendaya un forte sprone a entrare nel progetto era proprio quello di parlare a un pubblico diverso, uscendo un po' dall'universo rassicurante e dai confini precisi di Disney Channel: 

Penso che quello che vogliamo tutti sia di essere capiti attraverso il nostro lavoro. È quello che voglio continuare a fare, mostrare il lato umano di ciò che la dipendenza da stupefacenti fa a una persona. 

Il progetto di HBO le ha regalato la credibilità attoriale che un franchise come Spider-Man non le avrebbe mai potuto dare. Zendaya però ha spiegato di amare alternare progetti molto impegnativi dal punto di vista psicologico con titoli più votati al lato comico e dell'intrattenimento.

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L'esperienza sul set di Far from Home però è stata comunque complessa, a causa dell'enorme segretezza imposta dalla continuity Marvel: 

È qualcosa di enorme. Ci sono così tanti segreti, metà della sceneggiatura del film non la puoi leggere perché ci sono troppi spoiler. All'epoca bisognava mantenere il riservo su Endgame e su molti altri passaggi [della continuity Marvel]. Non sai veramente cosa stai facendo. Pensi "lo capirò strada facendo". 

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