Bravely Default II per Switch è l'RPG per chi ha amato i classici Final Fantasy

Autore: Silvio Mazzitelli ,

I giochi di ruolo provenienti dal Giappone hanno sempre esercitato un certo fascino su una specifica nicchia di giocatori, quella cresciuta a pane e Final Fantasy sul finire degli anni ’90. In effetti fu fondamentale il contributo di Squaresoft, come si chiamava allora, per trasformare un genere in passato molto di nicchia in un successo che, partendo dal Giappone, ha poi conquistato il resto del mondo. Nel corso del tempo i JRPG (ossia i giochi di ruolo giapponesi) hanno vissuto alti e bassi, a seconda delle generazioni, ma fortunatamente negli ultimi anni la situazione è migliorata molto con l’uscita di titoli innovativi ma che strizzano anche l’occhio al passato. Uno di questi è Bravely Default, uscito su 3DS nel 2012 e che ha avuto anche un seguito, chiamato Bravely Second, uscito sempre sulla stessa console.

Il gioco era un RPG di stampo piuttosto classico nella storia e nel gameplay, ma che evolveva il classico sistema di combattimenti a turni tipico di questo genere con alcune idee innovative. Il gioco fu un discreto successo e per questo motivo non sorprende vedere oggi arrivare su Nintendo Switch un nuovo capitolo della saga: Bravely Default II. Questo seguito è una sorta di nuovo inizio per la saga o, più semplicemente, come succede già con Final Fantasy, un nuovo capitolo che riprende molti concetti dell’originale e li trasporta in una nuova ambientazione con nuovi protagonisti. Altra differenza importante è lo studio di sviluppo; se il primo capitolo e Bravely Second erano stati sviluppati da Silicon Studios, ora è Claytechworks ad aver curato il gioco. Scopriamo dunque tutte le caratteristiche di Bravely Default II.

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Indice:

Gli eroi della luce

Come abbiamo già anticipato, per capire la storia del nuovo gioco non è necessario aver giocato i precedenti titoli, dato che Bravely Default II è ambientato in un nuovo mondo con quattro protagonisti inediti. Le nostre avventure si svolgeranno su un continente chiamato Excillant, diviso in 5 regni. Presto faremo la conoscenza dei quattro personaggi principali: Seth, un marinaio che finisce su Excillant dopo essere stato colpito da una tempesta; Gloria, principessa dell’ormai regno perduto di Musa, scappata dalla distruzione della sua terra a opera dell’Impero di Holograd; Elvis, uno studioso alla ricerca di un metodo per decifrare un libro lasciatogli dal suo mentore; Adelle, una mercenaria che accompagna Elvis come guardia del corpo e che allo stesso tempo è alla ricerca della sorella perduta. Il gruppo si formerà all’inizio del gioco e, insieme, i protagonisti dovranno affrontare le minacce dell’impero di Holograd, intenzionato a recuperare i quattro cristalli elementali per conquistare il mondo.

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Bravely Default II RPG

Una trama piuttosto classica e semplice, che in realtà, con il proseguire del racconto, offrirà diverse sorprese interessanti. Le atmosfere e i paesaggi fiabeschi appariranno in contrasto con la drammaticità di alcuni momenti, che non ci si aspetta di trovare in un titolo all’apparenza così classico e spensierato. La storia si regge bene per tutta la sua durata e, se non mancano dei momenti di calo dovuti a una scrittura a volte troppo lineare, nel complesso il titolo ha una trama più che godibile. Non vi aspettate però una rivoluzione nel genere: di base il gioco sarà quasi sempre d’impostazione piuttosto classica, infatti lo schema è quello dei giochi di ruolo giapponesi vecchia scuola, in cui ci sposteremo in una nuova città, apprenderemo il problema degli abitanti e la maggior parte delle volte ci toccherà andare in un dungeon per risolverlo. All'interno del titolo questo modello si ripeterà molte volte.

Bravely Default II pone molta cura nella caratterizzazione dei quattro protagonisti, che spesso approfondiranno i rapporti tra loro tramite apposite finestre di dialogo, nel frattempo fornendoci nuove informazioni sul mondo di gioco o semplicemente offrendoci scambi di battute divertenti. Non mancano anche dei nemici interessanti, anche se la cura nella loro realizzazione risulta minore rispetto a quella per la creazione dei quattro protagonisti.

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Bravely Default II squadra

Presenti anche diverse missioni secondarie, che nella maggior parte dei casi saranno piuttosto ripetitive e con compiti banali, come uccidere un determinato numero di mostri o portare un oggetto a chi ci ha affidato la missione stessa. Alcune però sono più elaborate e approfondiscono alcuni retroscena della storia e dei personaggi principali. È dunque consigliato affrontarle, sia per comprendere meglio il contesto narrativo, sia perché spesso si otterranno oggetti molto importanti, come nuove classi con cui equipaggiare i nostri personaggi.

Questione di classe

Altro aspetto importante del titolo è il suo sistema di combattimento, che riprende in maniera molto fedele quello dei primi due Bravely Default. Le battaglie ricordano molto quelle dei vecchi RPG giapponesi, in cui i personaggi e i nemici si muovono secondo il loro turno d’azione. In questo capitolo si è scelto di adottare l’Active Time Battle, il famoso sistema presente nei più famosi Final Fantasy, dove l’azione si svolge sempre a turni, ma in tempo reale. La barra che permette di agire si riempie a seconda delle statistiche di velocità di ogni personaggio e i nemici non aspettano la scelta del nostro comando per attaccare.

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Bravely Default ha però adottato una sorta di evoluzione del sistema a turni, e questo sin dal suo primo episodio. La differenza sostanziale sta nei comandi chiamati proprio Brave e Default. Default mette il nostro personaggio in difesa: questi non agirà in quel turno, ma in compenso potrà accumulare diversi turni per poi sfruttarli tutti in una volta, potendo quindi attaccare anche 3 o 4 volte di fila. Il comando Brave invece permette di prendere in prestito i turni successivi così da utilizzarli tutti in una volta; questo significa però che poi, per agire nuovamente, bisognerà attendere il passaggio dei turni utilizzati in precedenza. Questo interessante sistema offre opportunità strategiche enormi, che diverranno ancora più articolate unendovi la possibilità di assegnare ai personaggi una tra le oltre venti classi presenti all’interno del gioco.

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Bravely Default 2 Switch

Bravely Default II riscrive infatti lo storico Job System presente in alcuni classici capitoli di Final Fantasy, rendendolo più moderno e variegato che mai. Le classi all’interno del gioco vengono chiamate Asterischi: spesso per ottenerle bisognerà sconfiggerne i possessori, in quelle che più di una volta si riveleranno delle dure boss fight, mentre in altri casi potranno essere acquisite tramite missioni secondarie o altri eventi. Le classi del gioco sono molto varie e vanno dai classici Guerriero, Mago Nero, Mago Bianco, Ladro fino ad altre più peculiari, come il Beast Master, il Pittomante o lo Shield Master. Ogni classe ha una progressione di livelli diversa da quella del personaggio e bisognerà passare diverso tempo a combattere per ottenere i punti necessari a far avanzare le abilità di ogni classe a cui siamo interessati. Fortunatamente è possibile equipaggiare ogni personaggio con una classe primaria e una secondaria, in modo da creare degli ibridi interessanti e sfruttare le abilità di due diversi Asterischi. Inoltre, sarà possibile equipaggiare fino a 5 abilità passive, così da poter personalizzare e migliorare ancor di più ognuno dei quattro protagonisti.

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Boss battaglia

Bravely Default II, grazie al suo sistema di classi e all’interessante utilizzo dei comandi Brave e Default, offre un’ampia gamma di opzioni strategiche e i neofiti ci metteranno un po’ a prenderci la mano, date le tantissime sinergie e combinazioni tra classi e abilità possibili. Bisogna ammettere che il titolo non fa sconti a nessuno ed è parecchio punitivo, specialmente nelle battaglie contro i boss, estremamente difficoltose soprattutto nei primi capitoli del gioco. Sarà inevitabile la sconfitta contro alcuni di questi agguerriti nemici, almeno fino a quando non si imparerà a capire cosa funziona e cosa no, dato che ogni nemico è debole contro particolari elementi o armi, mentre è immune ad altri. Tuttavia, se l'avventura sembrerà diventare troppo ostica, ci sono tre livelli di difficoltà, facile, normale e difficile, cambiabili in ogni momento. Una volta imparato a padroneggiare il sistema, però, sarà possibile creare delle combinazioni molto forti, in grado di spazzare via ogni nemico facilmente. Il divertimento maggiore di Bravely Default II sta proprio nella sua estrema varietà che, man mano che si ottengono nuove classi, vi permetterà di sperimentare sempre nuovi metodi di affrontare le battaglie.

Un mondo pieno di colori

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Ambientazioni Bravely Default

Il nuovo gioco di ruolo di Square Enix offre un comparto grafico molto ben fatto per Nintendo Switch. Il punto forte del titolo consiste nei suoi paesaggi, spesso suggestivi e molto colorati, che alternano ottime ambientazioni cittadine dallo stile medievaleggiante a svariati paesaggi naturali. Anche i diversi dungeon che saremo chiamati ad affrontare offrono una buona varietà di situazioni e paesaggi e mostrano un level design semplice ma mai banale. Il modo in cui sono invece realizzati i personaggi probabilmente non piacerà a tutti: lo stile deformed da anime li rende più caricaturali e meno espressivi e questo si nota specialmente nelle scene più drammatiche della storia, ma ad ogni modo non si può certo dire che i modelli, specialmente quelli dei quattro protagonisti, siano fatti male. Il titolo funziona perfettamente sia nella modalità docked che in quella portatile, senza grosse differenze tra le due.

Bravely Default II nasconde poi alcune interessanti sorprese al suo interno, come ad esempio un inedito gioco di carte chiamato B&D che farà ritornare alla mente i ricordi del divertente gioco di carte chiamato Triple Triad presente in Final Fantasy VIII. B&D ha un funzionamento molto diverso, ma è ugualmente divertente e vi permetterà di acquisire persino uno speciale Asterisco.

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Personaggi scene Bravely Default

Ci sarà poi la possibilità di mandare una nave in perlustrazione anche a console spenta. Quando torneremo alla nostra avventura, la nave ci porterà indietro diverse merci, come oro e oggetti che doneranno esperienza ai personaggi. Questo è un modo intelligente per limitare il “grinding selvaggio”, ossia le fasi prolungate di combattimento atte soltanto a far salire di livello i nostri personaggi e le varie classi. Questa rimane una caratteristica ancora molto presente all’interno del gioco e inevitabile per avere la meglio sui nemici più ostici, ma l’opzione della nave offre un serio contributo a smorzare le ore di grinding, specialmente quando saremo lontani dalla console.

Infine, Bravely Default II ha anche un’ottima colonna sonora, composta da Revo, e il doppiaggio sia in inglese che in giapponese con testi interamente in italiano.

Il verdetto

Prodotto Consigliato

Bravely default II - Nintendo Switch

Bravely Default II è un ottimo gioco di ruolo, che ha come punto di forza il suo attenersi agli standard classici del genere, ma unito alla volontà di evolvere queste meccaniche molto utilizzate in passato. Il titolo ha una storia interessante da seguire, anche se si attesta nei canoni del genere, e un gameplay che offre enormi possibilità strategiche grazie alle tante classi disponibili e al sistema di combattimento a turni. Il passaggio della saga su Switch ha fatto solo bene al titolo e siamo sicuri che saprà soddisfare la voglia di giochi di ruolo giapponesi di tutti gli appassionati.

Commento

cpop.it

85

Bravely Default II è un titolo che non deluderà tutti i fan dei classici giochi di ruolo giapponesi di un tempo. Consigliato se amate i JRPG e avete una Nintendo Switch.

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