Demon Slayer - Verso L’Allenamento Dei Pilastri, recensione: un evento da vivere al cinema

Ci sono poche certezze nella vita, una riguarda la pizza almeno una volta a settimana e l'altra è la bellezza estasiante delle animazioni di Demon Slayer. 

Ufotable, lo studio di animazione che ha avuto l'arduo compito di dover portare nel piccolo schermo l'opera di Koyoharu Gotōge, è stata sempre caratterizzata sin dalla prima stagione da una messa in opera magistrale, un connubio artistico in perfetto equilibrio tra l'arte sumi-e e la più moderna colorazione.

Per celebrare l'imminente arrivo del nuovo arco narrativo, Sony Pictures, Crunchyroll e Aniplex hanno deciso di portare nelle sale Demon Slayer: Kimetsu no Yaiba - Verso l’allenamento dei Pilastri, disponibile dal 22 Febbraio. Vale la pena di essere visto al cinema?

Demon Slayer, Kimetsu no Yaiba - Verso l’allenamento dei Pilastri: appuntamento al cinema prima della nuova stagione

Il nuovo film, diretto da Haruo Sotozaki per il grande schermo, si divide in due parti: all'inizio, dopo esservi accomodati in sala, troverete un riepilogo della storia fino ad ora.

Ripercorrerete, dunque, i passi di Tanjiro Kamado nel momento in cui scopre che la sua famiglia è stata uccisa da un demone, tutti i suoi cari, tranne sua sorella, Nezuko. Per salvare la sua amata sorella e farla tornare umana, si unisce alla squadra dei Demon Slayer, un gruppo di élite spadaccini specializzati nell'uccisione dei demoni. 

La saga di Demon Slayer risulta sin dal suo debutto come un'opera campione d’incassi, confermandosi ad oggi tra i titoli più conosciuti in tutto il mondo, con oltre 150 milioni di copie. La serie anime non è da meno, confermando una lunga fila di successi e record di ascolti in tutti i suoi archi narrativi, dalla serie del Treno Mugen nel 2020, poi l'arco del Distretto dei Piaceri nel 2021, fino a Il villaggio dei forgiatori di katana, conclusosi l'anno scorso.

Non è neppure la prima volta che dal piccolo schermo la saga si trasporta al cinema: è successo prima col lungometraggio dedicato proprio agli avvenimenti del Treno Mugen, nell'ottobre 2020.

Demon Slayer: Kimetsu no Yaiba - Verso L’Allenamento Dei Pilastri si conferma, come i suoi predecessori già portati in sala, come un titolo imperdibile per i fan della serie. Ma anche per chi non dovesse conoscere affatto la storia, non rischierebbe di perdersi. Può fare i conti su un buon bilanciamento introduttivo, che permette di apprezzare lo scopo principale della pellicola, ovvero la presentazione della nuova stagione.

Dopo la prima parte, quindi, del film, dedicata a una panoramica delle prime stagioni, si assisterà all'episodio 11 dell’Arco de “Il villaggio dei forgiatori di katana”. In questo episodio, tutti i fan della serie ritroveranno uno dei momenti più iconici della saga, che eviteremo di rivelare per chi invece non dovesse ancora averlo visto.

Fino a qui potrebbe risultare il tutto, forse, non abbastanza per spostare i fan al cinema, se non fosse l'arrivo sontuoso del primo episodio dell'attesissimo nuovo arco. E anche in questo caso, qualche fan potrebbe chiederci "ma vale lo stesso la pena andare al cinema e non aspettarlo di vederlo comodamente a casa?". La risposta che ci sentiamo schiettamente di dare è un esplosivo "sì".

Poter vedere sul grande schermo le animazioni di Ufotable, magari proprio su sale IMAX, con un avvolgente impianto fonico, è un'esperienza imperdibile, per fan e non fan. La bellezza della serie anime di Demon Slayer, infatti, è complessiva e comprende un piacere per il cuore (grazie alla sua storia), per le orecchie (grazie alla colonna sonora di Gō Shiina e Yuki Kajiura) oltre che per gli occhi. Non è da meno anche questo primo episodio, che incarna in toto tutte le caratteristiche della saga: dramma, divertimento, azione, colori ed emozione.

Nonostante i fan possano desiderare qualche minutaggio in più inedito, poter, comunque, assistere al cinema alla preparazione dell’allenamento in vista della battaglia conclusiva contro Kibutsuji Muzan, è un'occasione che vi sconsigliamo di perdere. Parola di Inosuke.