Dog, recensione: un libro da leggere senza pregiudizi

Autore: Domenico Bottalico ,

Grazie ad Edizioni BD arriva in libreria e fumetteria Dog, fumetto d'esordio di Vaga - al secolo Valentina Galluccio - giovane autrice napoletana vincitrice del Lucca Project Contest 2022. Si tratta di una storia potente e penetrante, graficamente lontana dagli standard del graphic novel tradizionale, le cui tematiche trovano riscontro nella attuale situazione socio-culturale.

Di cosa parla Dog?

Mia vive in una periferia degradata e apparentemente senza stimoli che fa da sfondo a una relazione tossica e violenta. Il suo amante assume la sinistra forma di un cane antropomorfo, una figura minacciosa e soverchiante che allontana Mia dai suoi pochi amici ma ancora peggio la priva di qualsiasi stimolo. Una prigione fatta di un liquido denso e bituminoso che si mescola al sangue delle ferite fisiche e penetra in quelle psicologiche.

Advertisement

La vita stessa di Mia allora diventa una trappola e il suo corpo un involucro vuoto. La sua vita scivola fra stordimento e depressione. Una prigione da cui solo Mia può fuggire affrontando prima i suoi demoni interiori e poi staccandosi metaforicamente (?) dal suo amante-carnefice con un salto nel vuoto e un tuffo non più in quel viscido catrame ma in acque limpide e purificatrici. 

Dog: di relazioni tossiche e periferie stranianti

L'arrivo di Dog sugli scaffali di librerie e fumetterie è una triste serendipità. Una storia vincitrice del Lucca Project Contest 2022 e concepita quindi almeno un anno prima, che parla di relazioni tossiche esce proprio quando l'opinione pubblica e il contesto socio-culturale sono estremamente sensibilizzati su un tema come quello del femminicidio che è diventato tristemente dominante durante i notiziari. 

Advertisement

Pura casualità, ma la forza del fumetto è anche e soprattutto questa: essere capace di leggere dei malesseri che si muovono sottotraccia nella nostra società ed espletarli.

Dog, in questo senso, è un libro potentissimo perché pur partendo sfruttando alcuni cliché (la periferia degradata del sud e l'impossibilità di evadervi) accellera velocemente e vira su territori decisamente più personali, trattando il tema delle relazioni tossiche in maniera diretta e viscerale ma senza risultare mai accondiscendente. Si tratta di un libro denso, come il catrame che avvolge spesso la protagonista Mia, che costringe il lettore a sentire sulle sue spalle tutto il peso di una relazione malata.

Abbandonate le ispirazioni neorealiste delle prime pagine, il racconto si fa più immaginifico scavando a fondo negli stati d'animo della protagonista che si concretizzano in immagini semplici ma potenti. La già citata idea della tossicità come catrame ma anche la visualizzazione dell'amante-carnefice canino come una sorta di Anubi (il dio egizio dei morti) che traghetta Mia in questa sorta di morte vivente che è una relazione tossica.

Advertisement

Lontano dall'esprimere giudizi di sorta, Dog è un libro che riesce a raccontare a tutti i tipi di lettori quello che vuole raccontare non solo perché vi è una evidente componente biografia dell'autrice Vaga ma soprattutto perché è scevro di giudizi o proclami trionfalistici. Mia riesce a staccarsi da questa relazione tossica alla fine ma a quale prezzo? Non è detto infatti che il finale sia totalmente positivo. Ed è questo il vero punto che spesso sfugge quando si parla di relazioni tossiche: terminarle è solo il primo passo ma le cicatrici fisiche e psicologiche restano.

  • Immagine 1 di 5
  • Immagine 2 di 5
  • Immagine 3 di 5
  • Immagine 4 di 5
  • Immagine 5 di 5

Graficamente Dog è davvero interessante. Lo stile di Vaga è infatti lontanissimo da quello del graphic novel tradizionale. Anatomie dinoccolate, ambienti urbani stranianti e bicromie o tricromie sature e acide trovano riscontro in approcci molto grafici talvolta illustrativi in cui la giovane autrice sgomita per trovare soluzioni narrative che si appoggiano ovviamente all'uso dei più tradizionali layout in riquadri regolari ma cercano sempre soluzioni  pi eclettiche con sbordature o "giochi" con pagine doppie.

Si intravedono influenze che vanno dalla street art all'illustrazione in senso lato, ma anche qualcosa di più fumettistico. C'è un po' del primissimo Gipi, seppur la line art è meno "tremolante", c'è poi l'immancabile Jamie Hewlett e più in generale l'influenza di un certo fumetto anglossassone indipendente degli anni 90.

Advertisement

Essendo un esordio non mancano certo le ingenuità con qualche passaggio meno scorrevole e qualche soluzione più sbrigativa. Più interessante è però notare la vistosa progressione, dalle prime pagine fino alle sequenze finali, dell'autrice che prendere sempre più coscienza dei suoi mezzi e osa maggiormente. Bellissimi in questo senso sono i passaggi in tricromia e in negativo nel finale in cui la componente illustrativa e l'aspetto narrativo trovano un perfetto equilibrio.

  • Immagine 1 di 3
  • Immagine 2 di 3
  • Immagine 3 di 3

Il volume

Edizioni BD propone Dog in un agile volume brossurato formato 17x24 cm. La veste grafica è minimale, soluzione che ben si adatta al graphic novel. La carta utilizzata è patinata opaca scelta che permette al tratto molto grafico e ai colori saturi di Vaga di spiccare senza risultare ridondanti. Due annotazioni. La prima dal punto di vista carto-tecnico: la brossura con rilegatura con colla a caldo e la rifilatura delle pagine spesso costringe ad aperture inconsulte del volume per apprezzare a pieno le tavole. La seconda è di tipo redazionale: il volume presenta come extra solo una brevissima sezione con i bozzetti dei personaggi.

Advertisement

Prodotto Consigliato

Dog

Imprigionata al confine tra il piano onirico e le cicatrici di ricordi violenti, Mia cerca di fuggire dalla morsa di una relazione tossica, che la imprigiona e la soffoca come un denso liquido bituminoso. Un rapporto che si incarna nella fo...

Commento

cpop.it

80

Dog, fumetto d'esordio di Vaga - al secolo Valentina Galluccio - giovane autrice napoletana è una storia potente e penetrante, graficamente lontana dagli standard del graphic novel tradizionale, le cui tematiche trovano riscontro nella attuale situazione socio-culturale.

Pro

  • storia densa, vibrante e mai accondiscendente
  • parte grafica molto personale

Contro

  • l'inizio è un po' lento e stereotipato
  • il volume non presenta extra
Non perderti le nostre ultime notizie!

Iscriviti al nostro canale Telegram e rimani aggiornato!

Sto cercando articoli simili...