Risale a 75 anni fa il primo trip di LSD (dietilammide-25 dell'acido lisergico), sperimentato per la prima volta dal chimico svizzero Albert Hofmann nel laboratorio di Sandoz di Basilea, senza però conoscerne gli effetti allucinogeni provocati da quella sostanza che lui stesso aveva creato.
L'LSD, impiegato negli anni '50 quasi esclusivamente in psichiatria e nella ricerca biologica, è considerata ora una delle droghe più potenti e psichedeliche del mondo, capace di provocare delle allucinazioni che vengono percepite in modo realistico dalle persone che l'assumono.
Nel corso degli anni, infatti, si è scoperto che questa droga si lega alla serotonina, cioè ai recettori del neuro-trasmettitore del piacere, e che i suoi effetti possono protrarsi per un arco di tempo che va dalle sei alle dodici ore, mentre in alcuni casi specifici - legati alla sanità mentale del soggetto che ha assunto la sostanza - anche per giorni.
La nascita dell'LSD
Nel 1938 il dottor Hofmann, allora neolaureato in chimica, creò in laboratorio una sostanza capace di stimolare la funzione respiratoria e la circolazione sanguigna. Questa ricerca fu poi abbandonata, prima di essere ripresa da Hofmann nell'aprile del 1943, quando decise di tornare ad analizzare il comporto ottenuto da quegli esperimenti.
Dopo aver assaggiato sulla bocca una piccola quantità di quella sostanza da lui stessa creata, il 19 aprile il chimico decise di ingerirne 25 millesimi di grammo.
Gli effetti provati dopo l'assunzione dell'LSD e le seguenti riflessioni su quella che la scienza considera "una giornata storica" per la neurologia e psichiatria, furono poi raccontati dallo stesso Hofmann nel 1979 nel suo libro LSD il mio bambino difficile.
"Iniziai a provare una notevole irrequietezza e un senso di vertigine", ha raccontato Hoffmann nel suo saggio:
Decisi di tornarmene a casa in bici assieme al mio assistente. [...] lì iniziare a provare una sensazione simile a quella di un'intossicazione, mentre la mia l'immaginazione era stimolata fino a raggiungere uno stato simile al sogno, accompagnato dalla percezione di un turbine di immagini fantastiche dalle forme straordinarie e dai colori intensi e dall'effetto simile a quello di un caleidoscopio.
Hofmann, inoltre, nel suo saggio ha voluto espressamente mettere a tacere le voci riguardo alla creazione dell'LSD avvenuta per caso, durante un esperimento in laboratorio:
Si dice e si scrive continuamente che l'LSD fu scoperto per caso. Questo è vero solo in parte. L'LSD venne alla luce all'interno di un regolare programma di ricerca.
Nel 1949 la casa farmaceutica Sandoz mise in vendita l'LSD come farmaco psichiatrico, per poi fermarne la produzione nel 1963, sia perché era scaduto il brevetto e sia perché negli Stati Uniti si era deciso per il blocco del farmaco.
Nel corso degli anni, Hofmann ha continuato ad assumerne piccole dosi di LSD, nella speranza di rendere la sostanza a uso esclusivamente farmacologico, senza mai riuscirci. Albert Hofmann morì il 29 aprile 2008.
Dopo il proibizionismo degli ultimi decenni, da qualche anno sono stati avviati nuovi esperimenti con L'LSD, sia con l'utilizzo di MDMA e psilocibina per la cura di DPTS (disturbo da stress post-traumatico), depressione e dipendenze, e sia per analizzare gli effetti del cervello "colpiti" dalla sostanza chimica.
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