Una lunga permanenza in carcere per un crimine non commesso, una passione per la musica (in particolare il blues) e un'attività a tempo perso come investigatore senza licenza, interpellato da chi non riesca a venire a capo della verità. Questi sono i tre tratti distintivi di Marco Buratti, noto con il soprannome di Alligatore, protagonista di un fiction italiana in arrivo su Rai2. Se il pubblico del piccolo schermo deve ancora fare la conoscenza con il personaggio creato da Massimo Carlotto, quello della libreria ha costruito con il suo investigatore anarchico e fuori dagli schemi un lungo rapporto pluri-decennale.
Correva l'anno 1995 quando il primo romanzo con protagonista l'Alligatore approdava nelle librerie italiane, quando ancora Internet era un gingillo per pochi e i tomi si pagavano in lire. Venticinque anni, nove romanzi e un fumetto dopo, il personaggio più celebre di Carlotto (e che spartisce molto vissuto con il suo autore) è pronto ad arrivare in TV. A interpretarlo sarà Matteo Martari, che per costruire la sua versione dell'investigatore è partito proprio dalla lettura dei romanzi, editi sin dagli albori da Edizioni e/o.
In attesa di vedere l'attore e la troupe all'opera - o dopo aver visto la prima stagione della serie - può essere una buona idea (ri)scoprire i romanzi da cui tutto è cominciato. Da dove cominciare e in quale ordine leggere le indagini dell'Alligatore? Ecco una pratica guida per scoprire i romanzi dell'Alligatore in maniera coerente e organica, con un elenco completo di trama, anno di pubblicazione e informazioni aggiuntive.
- La verità dell’Alligatore
- Il mistero di Mangiabarche
- Nessuna cortesia all’uscita
- Il corriere colombiano
- Il maestro di nodi
- Dimmi che non vuoi morire (fumetto)
- L’amore del bandito
- La banda degli amanti
- Per tutto l’oro del mondo
- Blues per cuori fuorilegge e vecchie puttane
La verità dell'Alligatore
Tutto comincia da questa pubblicazione del 1995. Nello stesso anno lo scrittore, alle sue prime prove narrative, pubblica la propria autobiografia Il fuggiasco, raccogliendo impressioni critiche positive. Tuttavia è il romanzo dai toni noir La verità dell'Alligatore a portargli più fortuna. Il successo di vendite è notevole e il titolo viene ben presto tradotto e commercializzato in molte nazioni europee.
Nel romanzo viene presentato per la prima volta Buratti, un ex detenuto che ha mantenuto conoscenze e contatti nel mondo della criminalità organizzata conosciuto in carcere, dove ha scontato una lunga condanna per un crimini di cui si è sempre proclamato estraneo. Intimamente coinvolto nella ricerca della giustizia ma guardingo nei confronti del mondo di avvocati e poliziotti, l'Alligatore vive la propria vita da uomo di nuovo libero lambendo le zone grigie della legalità. Lui e l'amico milanese Beniamino Rossini (un criminale dal temperamento focoso) si rendono conto che c'è in atto un tentativo di addossare la colpa di due omicidi a un tossico che non li ha commessi. Tutti gli indizi sembrano portare invece al mondo della borghesia bene di Padova. Comincerà così la prima indagine non autorizzata dell'investigatore senza licenza.
Il mistero di Mangiabarche
Il ritorno dell'Alligatore arriva due anni più tardi in libreria e sbarca anche negli Stati Uniti in traduzione inglese. Al centro della vicenda ci sono sempre l'Alligatore e il fidato amico gangster Beniamino, in trasferta in Sardegna. Niente vacanze per loro: sono stati assoldati da un trio di penalisti finiti in carcere per l'omicidio di un collega. La presunta vittima è però viva e vegeta e si arricchisce ogni giorno di più, grazie a un giro di affari che coinvolge le istituzioni francesi e italiane, sino a scomodare pezzi grossi del SISDE, in un intrico complesso che lambisce anche la causa indipendentista della vicina Corsica.
Il mistero di Mangiabarche (L'Alligatore Vol. 2)
Marco e Beniamino si ritroveranno alle prese con un caso particolarmente complesso per la vastità della rete criminale (e istituzionale) coinvolta, che comunica tramite un linguaggio segreto mutuato da un vecchio film francese. Riusciranno a venirne a capo, ma con strascichi personali pesanti.
Nessuna cortesia all'uscita
Non c'è due senza tre, così l'Alligatore torna puntuale due anni più tardi, nel 1999, con il terzo romanzo della serie. Stavolta però la semplice trama verticale del caso singolo nasconde una sorta di cronaca in presa diretta dei cambiamenti inesorabili che il mondo della criminalità più o meno organizzata sta subendo in Italia, in particolare nelle varie correnti mafiose che percorrono la Penisola e l'Europa intera. L'autore racconta poi l'utilizzo moralmente ambiguo che i magistrati e le forze dell'ordine cominciano a fare dei collaboratori di giustizia. Questa fatica letteraria è valsa a Carlotto la vittoria del quattordicesimo Premio Giuseppe Dessì.
In questo romanzo l'Alligatore riprende il ruolo di mediatore tra entità criminali che gli aveva salvato la vita e donato una certa fama all'interno del carcere. A interpellarlo è Gigi Barison, affiliato alla mafia del Brenta in rotta con il proprio gruppo. Mentre l'Alligatore gli consiglia di fuggire per avere salva la vita, Beniamino rimane invischiato in un confronto con la mafia albanese nel tentativo di liberare un giovane prostituta. Anche stavolta interviene l'Alligatore. Proprio al ritorno da uno di questi delicati incontri i due vengono fermati dalla polizia. Si tratta di un'imboscata vera e propria, in quanto entrambi vengono costretti a diventare informatori per evitare l'arresto.
Nessuna cortesia all'uscita (L'Alligatore Vol. 3)
Per trarsi d'impiccio Marco contatta Marielita, la fidanzata di un analista fuggitivo noto come Max la Memoria. Insieme a Beniamino e a Max, l'Alligatore farà luce sulle zone d'ombra dell'arresto voluto da maresciallo Todaro, nel novero di relazioni pericolose tra gruppi mafiosi rivali e polizia.
Il corriere colombiano
Puntuale due anni più tardi arriva il quarto romanzo dell'Alligatore, intitolato Il corriere colombiano. Saldamente affiancato da Rossini e Max la Memoria, il protagonista si ritrova ancora una volta a fare l'investigatore per sete di giustizia, ma la magnitudo del racconto si è fatta più forte. Stavolta chi tira le fila del piccolo complotto che l'Alligatore vuole svelare siede molto in alto, forse così tanto da essere al sicuro da ogni possibile contro mossa di Buratti. Come si intuisce dal titolo, stavolta l'Alligatore dovrà navigare a vista nel mondo della droga.
Nazzareno Corradi è un ex rapinatore con parecchi conti in sospeso con la giustizia che sta per essere incastrato con l'accusa di movimentare della cocaina colombiana. In realtà si tratta di un trabocchetto ideato dai piani alti della giustizia italiana per mantenere segreto l'ennesimo magheggio occulto orchestrato dietro le quinte. Tirar fuori dai guai l'imputato non sarà semplice, anche perché in questo intrigo sono coinvolti anche i narcos colombiani.
Il maestro di nodi
La quinta indagine dell'Alligatore viene pubblicata un anno più tardi e riscuote un notevole successo, oltre a vincere il Premio Scerbanenco. Il romanzo è fortemente influenzato dai sanguinosi fatti del G8 di Genova, consumatosi appena un anno prima, che vengono narrati e commentati attraverso il personaggio di Max la Memoria.
Al centro del romanzo c'è un caso che l'Alligatore accetta solo per la lauta ricompensa che comporta, diffidando dell'uomo che glielo propone. Un marito si rivolge disperato all'investigatore per far luce sulla scomparsa della moglie da una camera d'albergo prenotata per organizzare un incontro tra scambisti. L'indagine porta l'Alligatore e due giovani hacker sardi ad esplorare il sinistro mondo degli snuff movie, scoprendo verità nascoste dell'ambiente sadomasochista.
Dimmi che non vuoi morire
Dopo un quinquennio di pausa, torna l'Alligatore in versione inedita. Il titolo è una citazione dell'omonimo brano di Patty Pravo, la sceneggiatura è firmata da Massimo Carlotto. Stavolta però l'Alligatore si muove nel mondo del fumetto, grazie alla matita di Igort.
L'amore del bandito
Nel 2009 Massimo Carlotto regala ai lettori un altro romanzo dell'Alligatore che si snoda lungo un notevole asse temporale, partendo nel 2004 e concludendosi nel 2009. Anche l'indagine al centro della storia tocca da vicino i protagonisti e vede una lunga scia di sangue percorrere tutto il romanzo. Contattato da un losco figuro per indagare sul furto di un carico di stupefacenti sequestrati dalla Polizia a Padova, l'Alligatore rifiuta il caso. Segue un alterco con l'uomo, in cui quest'ultimo viene ucciso. Insieme a Max e Beniamino, l'Alligatore fa scomparire il cadavere e - come da usanza del mondo criminale - fa ritrovare l'anello del morto nella sua macchina, per segnalarne l'uccisione a chi di dovere.
L'amore del bandito (L'Alligatore Vol. 6)
Qualche tempo dopo Sylvie, la danzatrice del ventre amata da Beniamino, sparisce nel nulla. L'Alligatore e l'amico gangster trovano nell'auto di lei il medesimo anello. Cominciano così a indagare freneticamente, convinti che risalendo all'identità dell'assassinato e facendo luce su quanto successo alla partita di droga di cui voleva notizie, si possa trovare chi tenga in ostaggio Sylvie.
La banda degli amanti
Il settimo romanzo con protagonista l'Alligatore viene pubblicato nel 2015 e costituisce una sorta di crossover con la saga di Giorgio Pellegrini, che Carlotto ha cominciato a scrivere nel 2001. L'Alligatore viene contattato da una ricca ereditiera svizzera di nome Oriana Pozzi Vitali. La donna è stata l'amante di un professore universitario scomparso nel nulla tempo prima e non riesce a darsi pace per la sua sparizione.
Inizialmente l'Alligatore ritiene si tratti di un caso senza speranza, ma lui e Beniamino s'imbattono in una tenue pista che il conduce da Pellegrini (protagonista dei precedenti Arrivederci amore, ciao e Alla fine di un giorno noioso), una finissima mente criminale che non vuole piegarsi. A sparigliare le carte in tavola ci pensa anche un poliziotto non troppo ligio alle regole di nome Giulio Campagna. La banda degli amanti racconta di un mondo criminale in decadimento, dove la vecchia guardia e i suoi codici morali stanno scomparendo.
Per tutto l’oro del mondo
Sempre nello stesso anno Carlotto pubblica la nona indagine e l'ottavo romanzo con protagonista l'Alligatore, ancora una volta stimolata dalla realtà della cronaca nera del triveneto: il fenomeno delle violente rapine in villa e le reazioni scomposte che talvolta generano nella popolazione.
Stavolta l'Alligatore e i suoi compari sono ingaggiati da un dodicenne, che propone loro una manciata di centesimi come paga. Il ragazzino è rimasto orfano a causa di un efferato colpo nella villa in cui abitava. La rapina è rimasta senza colpevoli, ma l'Alligatore e Beniamino riescono ben presto a capire cosa sia successo e a dare un volto ai responsabili. La realtà che si para dinnanzi a loro è incredibile e sconcertante, ma soprattutto sempre più pericolosa. Il caso diventa una trappola mortale, costruita dall'insopprimibile sete di oro dei protagonisti.
Blues per cuori fuorilegge e vecchie puttane
Al momento la saga dell'Alligatore si ferma a quota nove romanzi e dieci indagini. Il più recente caso dell'Alligatore è stato pubblicato nel 2017 e vede un ritorno dei rapporti vischiosi tra criminalità e servizi segreti, in cui rimarrà a sua volta intrappolato Buratti. Il libro segna inoltre il ritorno dell'arcinemesi dell'Alligatore: Giorgio Pellegrini.
In Blues per cuori fuorilegge e vecchie puttane Marco, Beniamino e Max sono costretti sotto ricatto di un alto funzionario del Ministero dell'Interno a indagare proprio sul latitante Pellegrini. Il criminale si è trovato a sua volta costretto a collaborare con la Polizia come infiltrato, ma qualcosa nell'operazione è andato storto, molto storto. Il trio di protagonisti e amici di vecchia data dovrà giocarsi il tutto per tutto, perché è chiaro che a fine indagine i Servizi sono pronti a incastrare tutti e tre e, bene che vada, a lasciarli a marcire in galera per parecchio tempo.
Blues per cuori fuorilegge e vecchie puttane (L'Alligatore Vol. 9)
L'Alligatore stavolta non ha intenzione di lasciarsi fregare, anche perché c'è di mezzo una faccenda di cuore: è scattata la scintilla con Edith, una prostituta che ha incontrato per caso e di cui si è innamorato a prima vista.
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