Lacrime di miele nel primo poster di American Horror Story: Cult

Dalla simbologia religiosa a quella che rappresenta il potere, passando per la rivelazione: le nostre interpretazioni del poster ufficiale di American Horror Story: Cult.

Autore: Chiara Poli ,

Sappiamo quando (dopo le presidenziali americane), ma non cosa.

Però sappiamo che i clown, come riportato dai vari teaser, e anche dal primo poster ufficiale rilasciato, saranno protagonisti.

American Horror Story: Cult, come da tradizione, si legherà alla storia americana.

La nuova stagione sarà particolarmente connessa alla politica, con le consuete metafore e allegorie utilizzate da #Ryan Murphy per parlarci - attraverso creature umane e soprannaturali - della nostra società.

Il poster di American Horror Story: Cult
American Horror Story: Cult. Il poster

L’interpretazione del poster di American Horror Story Cult 

1: Il potere

Il trucco della donna con un alveare al posto del cervello richiama senza possibilità di equivoci quello di un clown, personaggio ricorrente nelle anticipazioni della prossima stagione di #American Horror Story.

Ma c'è di più, molto di più. La simbologia data dalla scelta di "incoronarla" con un alveare potrebbe richiamare una Regina (come l’ape regina, appunto).

Una Regina i cui operosi sudditi sono al tempo stesso una risorsa (producono il nettare, necessario alla vita) e una grossa responsabilità (tanto da prendere il posto - letteralmente - di ogni altro suo pensiero).

In questo senso, perciò, l’elemento politico emerge con forza: il governante (la Regina) è completamente assorbito dal pensiero delle persone di cui è responsabile.

E porta su di sé il peso di quella responsabilità. Da grandi poteri, si sa, derivano grandi responsabilità…

E il potere, data anche l'ambientazione, sarà sicuramente una delle tematiche fondamentali dei nuovi episodi.

2: La simbologia religiosa

C’è anche molto altro, però, nell’immagine composta per questo poster.

Le api - solo nella Basilica di San Pietro ne troviamo raffigurate oltre cinquecento - sono uno dei simboli della Cristianità.

Rappresentano l’operosità, ma soprattutto la virtù e la castità. Sono un simbolo positivo, insomma.

In questo caso, potrebbero indicare la fonte del potere religioso (una divinità, o addirittura una figura ecclesiastica di rilievo) e richiamare il trucco da clown - strisce rosse sotto gli occhi - alle lacrime di sangue dei miracoli cattolici.

In definitiva, l’indizio potrebbe essere il rimando a una divinità (se non Dio in persona) che piange per noi. E piange lacrime di sangue.

Ricollegandosi al concetto di sacrificio e all’espiazione dei peccati necessaria per la salvezza (richiamo non distante da quanto visto nella precedente stagione, ovvero i sacrifici che la Macellaia imponeva in #Roanoke per “purificare” la casa dagli estranei, cioè i proprietari successivi alla sua epoca).

3: La rivelazione

Legandosi sia al tema del potere che a quello religioso, c’è anche l’interpretazione della rivelazione.

Nei teaser abbiamo sentito pronunciare diverse frasi (“Arrenditi a una nuova verità”, “Svegliati”, “I tuoi pensieri e le tue paure sono illusioni”) che rimandano, appunto, alla rivelazione di una verità precedentemente ignorata, a una scoperta, all’ammissione di qualcosa che i personaggi potrebbero aver voluto evitare di riconoscere.

Anche qui, naturalmente, l’elemento politico ha una forte valenza: non conoscendo il tema ma il “momento” (le presidenziali) potremmo pensare a qualche scioccante rivelazione sui retroscena del potere, o dei personaggi politici (allegorici) rappresentati.

Non ci resta che aspettare, per saperne di più.

Nel frattempo, una cosa è certa: la sfida all’interpretazione degli indizi su American Horror Story si fa ogni anno più avvincente. E ricca di simboli stimolanti.

Gli attori Sarah Paulson e Evan Peters
Sarah Paulson e Evan Peters, come nelle precedenti stagioni, compariranno anche in American Horror Story: Cult

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